Modernizzazione e sostegni articolati per il rilancio
Nonostante la caduta del clima di fiducia a novembre fosse un evento largamente atteso – dopo il Dpcm del 3 novembre in cui si individuavano le diverse articolazioni delle restrizioni per tipologia di situazione sanitaria e per il peggioramento, in generale, della situazione pandemica – per alcuni versi i dati sono peggiori delle aspettative.
Così l’Ufficio economico Confesercenti commenta i dati diffusi oggi da Istat sulla fiducia di novembre.
D’altra parte, la seconda ondata del virus sta avendo conseguenze sanitarie rilevantissime in tutta Europa. Prendono piede i timori di una crisi che non si supererà in tempi brevi, mettendo a rischio un numero elevato di posti di lavoro. Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori sono in calo, mentre le attese sulla situazione economica dell’Italia crollano: l’indice medio scende di oltre 3,5 punti, ma emerge forte la preoccupazione per il clima economico complessivo (- 8 pun..