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L’uscita dagli aiuti? Dovrà essere graduale, visto l’impatto straordinario della pandemia sui consumi e sul sistema del credito, ricordato anche dal Governatore Visco. Ora che il peggio sembra essere finalmente alle spalle, quindi, il Pnrr dovrà concentrare le energie per rimuovere la pesante zavorra del calo straordinario di consumi delle famiglie e del sovraindebitamento delle imprese causati dalla pandemia, che inevitabilmente condiziona il futuro del Paese.

Così Confesercenti commenta le Considerazioni finali tenute oggi dal Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco.

Purtroppo, dobbiamo ribadirlo, solo nel 2020 rispetto al 2019, abbiamo perso 123 miliardi di euro di spesa – per un calo medio di 5mila euro a famiglia – con un impatto devastante sulle imprese e sul lavoro. Dopo una flebile ripresa dei primi mesi del 2021, auspichiamo che la seconda parte dell’anno riesca ad agganciare finalmente quella fase di rilancio tanto auspicata, a cui la stragrande maggioranza delle im..

Confesercenti interviene in audizione presso la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, riunita nella Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, nell’ambito dell’esame del decreto 73/2021, cosiddetto “Sostegni bis”, recante misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali.

L’audizione è trasmessa in diretta sulla webTv della Camera a partire dalle 10.15 (clicca qui).

Flop flat tax 7%
La misura per attirare i pensionati stranieri in Italia, nel suo primo anno di applicazione, è stata un flop. ”Questo regime ha avuto al momento un impatto molto modesto, dalle dichiarazioni risultano meno di 50 soggetti”.

E’ quanto emerge dai dati delle dichiarazioni dei redditi Irpef 2020, relative all’anno d’imposta 2019, pubblicati dal Mef.

Dal 2019, si ricorda, è stata introdotta la tassazione sostitutiva del 7% rivolta ai titolari di reddito da pensione di fonte estera che trasferiscono la residenza in Italia in un comune delle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia, con popolazione non superiore a 20.000 abitanti. L’importo dichiarato dei redditi da pensione estera ammonta a 992 mila euro; mente gli altri redditi di fonte estera sono pari a 1,8 milioni di euro. L’imposta sostitutiva dichiarata è di oltre 127 mila euro.

Salto in avanti va consolidato, proseguire con sostegni al rilancio

Un segnale positivo per l’estate. Nel mese di maggio consumatori ed imprese fanno registrare un significativo aumento del clima di fiducia, effetto prevedibile delle riaperture e del proseguimento della campagna vaccinale: sarebbe preoccupante se non ci fosse un rimbalzo.

Così l’Ufficio economico Confesercenti commenta i dati Istat sulla fiducia di consumatori ed imprese a maggio.

Un recupero atteso, soprattutto per quei servizi di mercato che sono stati i più penalizzati dalla crisi come il turismo, che registra un rimbalzo di oltre 30 punti con un’accelerazione delle attese degli ordini. Più lenta, invece, la ripresa del commercio al dettaglio che, pur registrando un aumento del clima di fiducia, resta penalizzato da un downgrade della spesa e dall’incremento delle vendite on line, mentre la riapertura dei centri commerciali nei weekend dovrebbe migliorare la percezione nella grande distribuzione.

Il boom di fidu..

Confesercenti in audizione presso la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio volta a rafforzare l’applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore attraverso la trasparenza delle retribuzioni e meccanismi esecutivi.

L’audizione di giovedì 27 maggio 2021, a partire dalle 13.30, è trasmessa dalla webTv della Camera (clicca qui).

Il testo è ora atteso alla plenaria dell’Eurocamera di giugno

Primo ok del Parlamento europeo ai certificati Covid digitali Ue, che faciliteranno la libera circolazione in Europa in estate nonostante la pandemia da coronavirus. La commissione per le libertà civili (Libe) dell’Europarlamento ha infatti dato il via libera all’accordo al trilogo negoziale fra le tre istituzioni europee con 52 si, 23 no e 3 astenuti. Il testo è ora atteso alla plenaria dell’Eurocamera di giugno.

78 gli articoli, il provvedimento è in vigore da oggi

Il testo del decreto legge sostegni bis è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento, composto da 78 articoli, è in vigore da oggi.

Il decreto legge numero 73 del 25 maggio 2021 “Misure urgenti connesse all’emergenza da covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali” è composto da nove titoli:

sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi;
misure per l’accesso al credito e la liquidità delle imprese;
misure per la tutela della salute;
disposizioni in materia di lavoro e politiche sociali;
enti territoriali;
giovani, scuola e ricerca;
cultura;
agricoltura e trasporti;
disposizioni finali e finanziarie.

Le misure

Il testo in Gazzetta

Confesercenti interviene in audizione presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria, in merito all’indagine conoscitiva sulla digitalizzazione e interoperabilità delle banche dati fiscali.

L’audizione di mercoledì 26 maggio 2021 è stata trasmessa in diretta sulla webTv della Camera.

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La scadenza è fissata per il 28 maggio

Si sta per chiudere, il 28 maggio, la possibilità per le Partite Iva di richiedere il contributo a fondo perduto, previsto nel primo decreto Sostegni.

Il bonus consiste nell’erogazione, da parte dall’Agenzia delle Entrate, di una somma di denaro o, a scelta irrevocabile del contribuente, di utilizzare l’intero importo come credito d’imposta, a favore di tutti i soggetti che svolgono attività d’impresa, arte o professione e di reddito agrario, titolari di partita IVA residenti o stabiliti nel territorio dello Stato.

L’ammontare del contributo è determinato applicando una diversa percentuale alla differenza tra l’importo della media mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 e l’analogo importo dell’anno 2019.

Le percentuali previste sono le seguenti:

60%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 100.000 euro;
50%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 100.000 euro ma non l’importo di 400.000 di..