Dai consumi arriva un aiuto all’economia. Nel primo trimestre dell’anno, il rallentamento dell’inflazione, il taglio del cuneo e l’avvio della riforma fiscale hanno spinto la crescita della spesa delle famiglie, la voce che ha fornito il principale contribuito all’aumento del Pil. Si tratta però di un avanzamento modesto, che non permette di recuperare pienamente la spesa delle famiglie persa nell’ultima parte dello scorso anno.
Così Confesercenti in una nota commenta i dati Istat sul Pil del primo trimestre ed inflazione di maggio.
In termini congiunturali, il Pil segna un’accelerazione rispetto alla fine dello scorso anno, con un incremento che rende concreta la possibilità di conseguire l’obiettivo programmatico di crescita del 2024 (+1%). In particolare, i consumi registrano un aumento congiunturale, fornendo un contributo di due decimi di punto alla crescita del Pil.
Il recupero della spesa delle famiglie resta però complessivamente modesto (+755 milioni) e ancora non consente ..