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Accolta la richiesta di Confesercenti, scadenza originariamente fissata al 31 luglio

Come richiesto da Confesercenti questa mattina, l’INPS ha prorogato dal 31 luglio al 30 settembre 2021 i termini di scadenza per la presentazione delle domande per l’esonero contributivo dei lavoratori autonomi. A darne notizia un messaggio dell’INPS. “Come condiviso con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali – si legge nella circolare dell’Istituto -, in considerazione della tempistica di definizione e pubblicazione del citato decreto interministeriale, la presentazione della domanda di esonero – il cui termine è stato stabilito alla data del 31 luglio 2021 dagli articoli 2, comma 5, e 4, comma 1, del medesimo decreto – dovrà avvenire a pena di decadenza entro il giorno 30 settembre 2021, con le modalità che saranno indicate nella circolare di prossima pubblicazione”.

L’esonero – stabilito dall’ultima legge di Bilancio – spetta ai lavoratori che abbiano percepito nel periodo d’imposta 201..

Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e Confesercenti hanno siglato un accordo di collaborazione per valorizzare le opportunità previste dal “Decreto Rilancio” D.L. 34/2020 convertito dalla legge 77/2020, in particolare gli incentivi fiscali conosciuti come Sismabonus, Ecobonus e Superbonus. Grazie a questa partnership, le BCC del Gruppo aderenti all’accordo potranno offrire consulenza e soluzioni agli iscritti a Confesercenti, oltre che ai loro clienti sul territorio, per valorizzare i vantaggi previsti per la riqualificazione energetica degli edifici, la messa in sicurezza sismica e i relativi incentivi fiscali. Gli associati a Confesercenti, dunque, avranno accesso ai prodotti di finanziamento dedicati al comparto dell’efficientamento energetico e del consolidamento antisismico, nonché a quelli dedicati alla cessione dei crediti di imposta maturati sugli Interventi.

Nell’intesa siglata dal Gruppo Iccrea e Confesercenti sono previsti inoltre percorsi di sensibilizzazione a livello l..

Due giorni non bastano. Il termine ultimo del 31 luglio per la presentazione delle richieste di esonero parziale dei contributi obbligatori è inaccettabile. Lavoratori autonomi, artigiani e commercianti hanno bisogno di più tempo: è urgente una proroga.

Così Confesercenti.

L’esonero è stato introdotto con l’ultima legge di bilancio, ma solo il 28 luglio – a diversi mesi di distanza – il relativo decreto ministeriale è stato pubblicato sul portale del Ministero del Lavoro. Purtroppo, però, non è sufficiente: manca infatti ancora la procedura, secondo lo schema che l’INPS deve definire con le relative istruzioni operative.

In queste condizioni, mantenere come termine ultimo per l’invio della domanda la data del 31 luglio è semplicemente improponibile.

Chiediamo quindi che la scadenza sia spostata almeno al prossimo 16 settembre, per dare tempo e modo ai possibili beneficiari di effettuare correttamente la richiesta, e auspichiamo un intervento chiarificatore da parte di Ministero del..

Il Senato ha votato la fiducia: 213 sì, 33 i no

Con il via libera del Senato diventano legge le misure volute dal governo Draghi per spingere i progetti del Recovery Plan. Gli investimenti sono aspetto chiave nella ‘messa a terra’ delle ingenti risorse, circa 200 miliardi che stanno arrivando dall’Europa e il dl Recovery contiene interventi che vanno dalla governance per la gestione del Piano alle novità su appalti e subappalti e sul Codice dell’Ambiente con una stretta sul débat public. Ma anche il rafforzamento della capacità amministrativa, l’edilizia scolastica, semplificazioni e ritocchi al Superbonus del 110% con una certificazione semplificata, le energie rinnovabili e la green economy, procedure accelerate sui tempi della banda larga fino all’identità digitale con sanzioni per i dirigenti pubblici che frenano la transizione digitale.

La governance del Piano, che dovrà verificare come saranno utilizzati gli stanziamenti, è articolata su più livelli, con la responsabilità di in..

Anasf e Confesercenti hanno siglato ieri un protocollo politico di intesa, con l’obiettivo di valorizzare e rafforzare la voce dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede nel quadro politico ed economico del Paese e rendere concreto l’obiettivo di costituire un forte polo comune della rappresentanza.

Anasf ha aderito alla Confederazione nel rispetto della propria autonomia e identità. Con il protocollo, l’Associazione rafforza il proprio impegno nel rappresentare i soci e in generale i consulenti finanziari presso le sedi istituzionali, pubbliche e/o private, oltre a tutelare gli interessi morali, economici e professionali dei consulenti finanziari, valorizzando l’immagine della categoria tutta nei confronti di risparmiatori, intermediari, istituzioni e opinione pubblica in generale. L’accordo permetterà anche ai soci Anasf di iscriversi liberamente a Confesercenti Nazionale e usufruire di tutti i servizi.

“L’adesione di Anasf a Confesercenti dà più forza ad entrambe l..

“Tesoretto da non sprecare. Imprenditori pronti a collaborare, ma servono interventi sostenibili”

La ripartenza entusiasma consumatori e imprese. I dati Istat sul clima di fiducia a luglio continuano ad esprimere le grandi aspettative generate dalla riapertura delle attività, che già si erano manifestate nel mese precedente. Un clima di fiducia assolutamente positivo, su cui però pende l’incognita dell’incertezza generata dalla ripresa dei contagi in questi ultimi giorni, ancora non considerata dalle rilevazioni.

Così l’Ufficio economico Confesercenti.

Per quanto riguarda le imprese, tutti i comparti fanno registrare il consolidamento dei propri giudizi, anche nel settore del commercio, il cui indice cresce di circa 4 punti. A registrare un miglioramento del clima di fiducia anche i negozi della distribuzione commerciale tradizionale (il cui indice avanza di poco meno di 3 punti) e le imprese dei servizi, incluso il turismo, che mettono a segno una crescita di 7,4 punti.

“Il ritorn..

L’Agenzia Riscossione diffonde le Faq su decreto Sostegni bis
Stop delle cartelle ad agosto mentre le rate della rottamazione e del saldo e stralcio non pagate nel 2020 ripartiranno in agosto ma a rate: cioè si pagherà entro il 31 luglio 2021 le rate scadute il 28 febbraio 2020 (rottamazione-ter) e 31 marzo 2020 (saldo e stralcio). Trattandosi di un sabato, la scadenza slitta al 2 agosto 2021 e così via.

Lo comunica l’Agenzia delle Entrate-Riscossione che ha diffuso le Faq sulle novità fiscali previste dal decreto Sostegni-bis. Per le rate scadute nel 2021 resta confermata la scadenza del 30 novembre.

In particolare, la legge contiene la proroga fino al 31 agosto 2021 del termine finale di sospensione della notifica degli atti, delle procedure di riscossione nonché dei pagamenti delle cartelle e delle rateizzazioni.

Il provvedimento, inoltre, ha definito nuovi termini per il pagamento delle quattro rate della “rottamazione-ter” e delle due rate del “saldo e stralcio” previste nel 20..

Provvedimento rischia di essere punitivo per i gestori di bar e ristoranti, incomprensibili estensione dell’obbligo a fiere e sagre all’aperto e mancata riapertura delle discoteche

Il green pass, così come è stato delineato, rischia comunque di essere un provvedimento ingiustamente punitivo per le imprese, che non solo devono sostenere l’onere organizzativo ed economico del controllo, ma anche assumersi responsabilità legali che non competono loro. Così Confesercenti.

Noi condividiamo l’esigenza di accelerare l’adesione della popolazione alla campagna vaccinale, ma la collaborazione delle imprese non può diventare un’assunzione eccessiva di responsabilità o un caos organizzativo, anche in considerazione del fatto che il green pass è comunque una forte limitazione dell’attività economica, che andrà certamente indennizzata.

Restano, inoltre, delle incongruenze incomprensibili. Pensiamo ad esempio all’estensione dell’obbligo anche alle fiere e alle sagre all’aperto, che appare immotiv..