“Libertà di impresa” non significa assenza di regole. L’intervento pubblico non deve essere inteso come un…
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Inflazione al top da gennaio 2013, per balzo prezzi energia
Accelera l’inflazione ad agosto. L’indice calcolato dall’Istat, ha segnato un aumento dello 0,4% su base mensile e del 2,0% su base annua (da +1,9% del mese precedente). La stima preliminare era +2,1% su anno e +0,5% su mese.
La lieve accelerazione tendenziale dell’inflazione, spiega l’istituto, si deve prevalentemente a quella dei prezzi dei Beni energetici (da +18,6% di luglio a +19,8%) e in particolare di quelli della componente non regolamentata (da +11,2% a +12,8%), mentre i prezzi della componente regolamentata continuano a registrare una crescita molto ampia (e in lieve accelerazione da +34,2% a +34,4%). Contribuiscono a questa dinamica, ma in misura minore, i prezzi degli Alimentari non lavorati (che invertono la tendenza da -0,2% a +0,8%), mentre i prezzi dei Servizi relativi ai trasporti amplificano di poco la loro flessione (da -0,2% a -0,4%).
L'”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli aliment..
Tra i temi in discussione, oltre all’estensione del certificato alle imprese, i rincari delle bollette
Andrà giovedì 16 in Consiglio dei Ministri l’estensione del Green Pass ai dipendenti pubblici, mentre per i privati e la riforma del fisco l’Esecutivo potrebbe prendersi più tempo.
Al centro del dibattito anche i rincari delle bollette.
Per quanto concerne l’estensione del certificato verde è pressoché certa per il settore pubblico, anche se sembra che alcuni aspetti del dl andranno limati nelle prossime ore. Mentre per l’estensione ai privati potrebbe essere necessaria un’ulteriore riflessione. E, anche sulla riforma del fisco, spiegano fonti del Governo, sarebbero necessari “ulteriori approfondimenti”. Difficile, quindi, che la delega approdi in CdM questa settimana.
Secondo quanto si apprende Palazzo Chigi starebbe lavorando su due ipotesi per l’obbligatorietà del certificato verde:
pass per la pubblica amministrazione e le attività in cui già vige l’obbligo della carta verde p..
Timori sul futuro e riduzione dei redditi trasformano gli italiani in formiche con esiti paradossali: le famiglie si impoveriscono, ma dal lockdown ad oggi i loro depositi liquidi sono cresciuti di 74 miliardi. “Ripartiamo dando certezze sul lavoro”
La liquidità a disposizione delle famiglie cresce, ma l’incertezza frena la ripartenza dei consumi, spingendo gli italiani a rinviare 59 miliardi di euro di spesa.
A stimarlo è Confesercenti, con l’utilizzo del modello econometrico del CER.
Tra restrizioni e risparmio precauzionale, i depositi liquidi degli italiani sono lievitati di 74 miliardi in 18 mesi. Una liquidità accumulata soprattutto nel 2020, anno del lockdown, che ha registrato un aumento straordinario dei depositi (71 miliardi, +6,9%), per poi proseguire nei primi sei mesi del 2021 su variazioni in linea con il dato pre-pandemico (+3 miliardi e +0,3% in media mensile).
L’aumento della liquidità è riconducibile alla combinazione del crollo dei consumi (-112 miliardi di eur..
La certificazione verde è obbligatoria per chiunque acceda nelle scuole, università ed Rsa
Il Consiglio dei Ministri su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, del Ministro dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario-assistenziale.
Scuola
Le nuove norme restano in vigore sino al 31 dicembre prossimo, termine di cessazione dello stato di emergenza e disciplinano l’accesso in ogni struttura del sistema nazionale di istruzione e di formazione (compresi le strutture in cui si svolgono i corsi serali, i centri per l’istruzione degli adulti, i servizi educativi per l’infanzia, i sistemi regionali di istruzione e Formazione Tecnica Superiore e degli Istituti Tecnico Superiori e il sistema della formazione superiore).
A chi si..
“Condividiamo gli obiettivi del governo: è necessaria una riforma delle politiche attive che sia realmente capace di generare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro. La formazione è la base da cui partire, ma va prevista una forte incentivazione anche di misure a sostegno di percorsi formativi degli imprenditori: sarebbe un grave errore non prevedere uno strumento di formazione continua dedicato ai lavoratori autonomi e ai titolari delle PMI”.
Così Confesercenti a margine dell’incontro tra le parti sociali ed il ministro del Lavoro Andrea Orlando sulle politiche attive.
Lo Stato deve incentivare la formazione dei lavoratori, prevedendo una riduzione stabile del costo delle ore dedicate alla crescita professionale. Ma la transizione digitale richiede formazione e risorse per il rafforzamento delle competenze digitali sia di lavoratori che imprese. Il Fondo nuove competenze, che ha dato ottimo supporto alle riconversioni dei lavoratori delle PMI, va rifinanziato.
La formazione è ..
Presenti il Segretario Generale Mauro Bussoni ed Elvira Massimiano, responsabile dell’Ufficio politiche del lavoro
Oggi alle 16.00, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, incontra, in videoconferenza, le parti sociali su politiche attive e Programma GOL.
Parteciperanno al dibattito, per Confesercenti, il Segretario Generale Mauro Bussoni ed Elvira Massimiano, responsabile dell’Ufficio Politiche del Lavoro e Rapporti Sindacali di Confesercenti.
“Serve terapia per consolidare ripresa consumi”
L’incertezza torna a farsi sentire sui consumi, nonostante i segnali di ripresa. Le stime Istat sulle vendite di luglio dipingono un quadro in chiaro scuro per il commercio: se da un lato continua il forte recupero di vendite rispetto allo scorso anno – e non poteva essere altrimenti – dall’altro si segnala la frenata rispetto a giugno, da attribuire al permanere dell’incertezza tra famiglie ed imprese.
Così l’Ufficio economico Confesercenti commenta, in una nota, i dati Istat sulle vendite al dettaglio di luglio.
A registrare un certo affaticamento, rispetto al mese precedente, è soprattutto il comparto non alimentare. Ma anche l’alimentare, in questi primi sette mesi dell’anno, ha evidenziato la sofferenza dei piccoli esercizi a fronte di un consolidamento delle vendite nella grande distribuzione (2,1%) i piccoli esercizi, infatti, rilevano un segno negativo pari a quasi il 3%. Anche il commercio elettronico rallenta a luglio, pure r..
Imminente l’avvio del corso abilitante per il COMMERCIO E LA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO di alimenti e bevande…
Dal 1° al 30 settembre 2021 è possibile presentare la domanda di accesso per l’anno…