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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale
La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto legge che rende obbligatorio il green pass nei luoghi di lavoro pubblici e privati dal 15 ottobre al 31 dicembre.

Il decreto era stato firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella serata di ieri.

Le norme sono dunque in vigore da oggi 22 settembre.

Nel testo del decreto pubblicato in Gu salta la sospensione dal lavoro – prevista originariamente – per chi non è in possesso del certificato verde.

La Camera dei deputati ieri aveva confermato la fiducia al governo sul decreto legge “green pass bis”. I voti a favore sono stati 413, 48 i contrari.

Il provvedimento in Gazzetta

L'articolo Green pass: in vigore il decreto che lo rende obbligatorio nei luoghi lavoro proviene da Confesercenti Nazionale.

In 2020 reddito famiglie -2,9%, consumi privati -11%

Nel 2020 si conferma la caduta eccezionale del Pil. Lo ribadisce l’Istat nei ‘Conti economici nazionali’ per il 2020, sottolineando che il Pil ai prezzi di mercato risulta pari a 1.653.577 milioni di euro correnti, con una revisione al rialzo di 1.982 milioni rispetto alla stima di marzo scorso. Nel 2020 il tasso di variazione del Pil in volume è pari a -8,9%, invariato rispetto alla stima di marzo. Sulla base dei nuovi dati, nel 2019 il Pil in volume è cresciuto dello 0,4%, con una revisione al rialzo di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima di marzo. “La stima aggiornata dei conti economici nazionali conferma la contrazione di entità eccezionale dell’economia nel 2020, con un tasso di variazione del Pil del -8,9% a fronte di un incremento dello 0,4% nel 2019”, commenta l’Istat.

Mentre nel 2020 il rapporto deficit/Pil dell’Italia si è attestato a 9,6%, contro il 9,5% stimato dal Def, fa sapere l’Istituto di Statistica. Più bas..

“Del dl apprezziamo che percorso negoziato della crisi sia volontario da parte dell’imprenditore. Sia l’impresa a scegliere l’esperto”

“Del dl apprezziamo il rinvio dell’entrata in vigore di numerose norme operative del Codice della crisi d’impresa, il rinvio al 31 dicembre 2023 del termine concernente l’entrata in vigore delle procedure di allerta e composizione assistita della crisi davanti agli Ocri, ed esprimiamo un parere sommariamente positivo sull’introduzione del nuovo strumento chiamato ‘composizione negoziata della crisi’. In particolare, è apprezzabile che il percorso negoziato della crisi sia volontario da parte dell’imprenditore, e che l’impresa sarà
accompagnata da un soggetto terzo esperto con delle specifiche competenze”.

Lo ha detto Francesco Seminara, rappresentante di Confesercenti, audito dalle commissioni Giustizia e Industria del Senato sul dl Crisi impresa.

“Riteniamo – ha aggiunto – che la nomina dell’esperto non debba avvenire esclusivamente ad opera della C..

“Serve iniezione di fiducia, imprese devono ripartire”

“Alla luce degli annunci, per il mondo del travel, delle aperture da novembre per i viaggiatori stranieri verso gli USA e della possibilità, da ottobre, di viaggiare dal Regno Unito verso Egitto, Maldive, Kenya, Sri Lanka ed altre destinazioni, Assoviaggi chiede al Governo di allinearsi quanto prima alle semplificazioni delle procedure per la mobilità dei viaggiatori, già previste da alcuni paesi europei per il turismo outgoing”.

Così Gianni Rebecchi, Presidente nazionale di Assoviaggi, l’associazione che riunisce le agenzie di viaggio e le imprese del turismo organizzato Confesercenti.

“Laddove esistono le condizioni per poter viaggiare e muoversi nel rispetto delle misure anti-covid, come un ciclo vaccinale concluso ed il possesso del green pass, non si può pensare di lasciare al palo gli operatori del turismo organizzato italiano, costringendoli di fatto ad una condizione di svantaggio e di concorrenza sleale rispetto agli op..

L’Istituto di Parigi: “Necessari ancora aiuti, non ritirarli troppo presto”

L’Ocse stima un doppio rimbalzo dell’economia italiana per quest’anno ed il prossimo, rispettivamente del 5,9% e del 4,1% dopo il crollo dell’8,9% nel 2020, legato agli effetti della pandemia. E’ quanto emerge dall’ultimo interim Economic Outlook dell’organizzazione di Parigi che incrementa dell’1,4% le sueprevisioni di crescita per il 2021 rispetto a quelle di maggio e rialza dello 0,3% quelle per il 2022. La stima per l’anno in corso è in linea con lo studio economico sull’Italia pubblicato dall’Ocse lo scorso 6 settembre e anche con la nota di aggiornamento al Def che il ministero dell’Economia si appresta ad indicare e che prevederà una crescita del Pil pari a circa il 6% per il 2021 e sopra al 4% nel 2022.

“Il sostegno della politica macroeconomica resta necessario mentre le prospettive a breve termine sono ancora incerte e i mercati del lavoro non si sono ancora ripresi, con il mix di politiche condizio..

Martedì 21 settembre, a partire dalle 09.00, Confesercenti interviene in audizione al Senato presso le Commissioni riunite 2a Giustizia e 10a Industria, Commercio e Turismo.

Al centro dell’Audizione la conversione in legge del decreto-legge 24 agosto 2021, n. 118, recante misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia.

Audizione in diretta sulla webTv del Senato (clicca qui).

“Bene che il ministro per lo sviluppo economico Giancarlo Giorgetti abbia riportato l’attenzione sulla riapertura delle discoteche in cabina di regia del Governo a palazzo Chigi. Ora bisogna decidere in fretta, il comparto è in profonda crisi”.

E’ quanto afferma Filippo Grassi, responsabile nazionale del comparto discoteche di Fiepet Confesercenti.

“E’ ora di far ripartire l’unico settore chiuso ormai da 20 mesi – sottolinea – una situazione di pesante stallo che ha inciso drammaticamente sulla fiducia degli imprenditori, che hanno investito per mettere in sicurezza i locali ma senza alcun risultato purtroppo. È inaccettabile che, nonostante l’introduzione del Green Pass nei luoghi di lavoro, le discoteche restino ancora chiuse. Un divertimento sano e controllato è a favore della salute pubblica, negarlo invece favorisce sempre più l’abusivismo. Le imprese aspettano risposte certe e serie, una volta per tutte”.

Male esercizi ricettivi e ristorazione, – 5,7% congiunturale

Nel secondo trimestre 2021 le nuove registrazioni di imprese sono state 78.260, mentre i fallimenti 2.380. E’ quanto emerge dalla rilevazione dell’Istat ‘Demografia d’impresa’, da cui emergono “segnali di recupero per le registrazioni dopo il crollo del 2020 ed un calo dei fallimenti dopo mesi di risalita”. Al netto della stagionalità, secondo quanto spiega l’Istat, le registrazioni risultano in crescita sia nel primo che nel secondo trimestre dell’anno, ma restano su livelli ancora inferiori a quelli medi pre-pandemici del 2019. Per i fallimenti, anch’essi su livelli inferiori a quelli medi del 2019, si registra invece un calo, dopo gli aumenti dei due trimestri precedenti.

Dal monitoraggio dell’Istat, basato sui dati amministrativi raccolti attraverso la rilevazione Movimprese condotta da Infocamere sugli archivi delle Camere di Commercio italiane, emerge che nel secondo trimestre di quest’anno le registrazioni di nuove i..

Dal prossimo 15 ottobre, il green pass sarà obbligatorio per quasi tutti i lavoratori. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando e del Ministro della giustizia Marta Cartabia, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening.

Sarano tenuti a essere in possesso dei Certificati Verdi sia i lavoratori delle Amministrazioni pubbliche sia coloro che svolgono attività lavorativa nel settore privato. Il possesso e l’esibizione, su richiesta, del Certificato Verde sono richiesti per accedere ai luoghi di lavoro, e sono i datori di lavoro a dover assicurare il rispetto delle prescrizioni. I cont..

Auspichiamo che l’estensione del green pass ai dipendenti privati possa imprimere l’accelerazione necessaria a raggiungere gli obiettivi di copertura vaccinale, e quindi a superare – nel breve-medio periodo – la stessa necessità di una certificazione verde. Ma anche con l’esclusione dei costi a carico delle imprese per i tamponi, che riteniamo assolutamente positiva, l’implementazione dell’obbligo non è priva di difficoltà, a partire da quelle organizzative.

Così Confesercenti.

In particolare, ci sembra opportuno fare chiarezza sulle norme che regolano sospensioni e sostituzioni nelle attività con quindici dipendenti o meno. Le bozze in circolazione prevedono, infatti, per le imprese di queste dimensioni, un periodo di sospensione per i lavoratori privi di pass non superiore ai dieci giorni. Formulata in questo modo, la misura rischia di creare difficoltà nell’organizzazione del lavoro, compromettendo la prosecuzione stessa dell’attività.