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Sono state aggiornate dall’esecutivo le faq sull’obbligo del Green pass, in vigore dal prossimo 15 ottobre.

Per quanto concerne il lavoro autonomo e gli obblighi del datore di lavoro si evidenzia:

il libero professionista quando accede nei luoghi di lavoro pubblici o privati per lo svolgimento della propria attività lavorativa viene controllato dai soggetti previsti dal decreto-legge n. 127 del 2021;
i tassisti non hanno l’obbligo di controllare il green pass dei clienti;
chi riceve a casa un idraulico, un elettricista o un altro tecnico non è obbligati a controllare il green pass, trattandosi di un acquisto di un servizio;
possibili i controlli a campione sul personale da parte dei datori di lavoro, nel rispetto del decreto-legge n. 127 del 2021.
il titolare dell’azienda viene controllato dal soggetto individuato per i controlli all’interno dell’azienda;
nelle aziende resta, comunque, necessario il distanziamento e ci si deve attenere a quanto previsto dalle linee guida e protocolli..

Il turismo si conferma tra i settori maggiormente colpiti dalle conseguenze economiche dell’epidemia. Secondo i dati forniti da Bankitalia a livello nazionale, infatti, le ripercussioni sanitarie sull’attività del comparto turistico si sono riflesse in un drastico calo del fatturato e della redditività. Dalla Nota “Il settore turistico e la pandemia di Covid-19” emerge che il fatturato delle società di capitali operanti nei comparti dell’alloggio, della ristorazione e dell’intrattenimento si sarebbe contratto del 40% nel 2020, circa quattro volte la riduzione registrata per la media delle imprese (11%).

Nel 2020 le misure adottate per fronteggiare la diffusione del coronavirus (quali le limitazioni agli spostamenti delle persone e i provvedimenti di chiusura di alcune attività dei comparti ricettivo, ricreativo e culturale) e la paura del contagio hanno determinato un drastico calo dei flussi turistici: le presenze si sono contratte del 52,3% e la flessione ha interessato sia la compo..

“Serve buon senso per giungere ad una riforma doverosa del settore, come gli imprenditori balneari chiedono da tempo. Le concessioni demaniali sono un tema serio ed importante per il Paese, non è una questione che può essere utilizzata, di volta in volta, in base alle esigenze del momento”.

A dichiararlo è Maurizio Rustignoli, Presidente delle imprese balneari di Fiba Confesercenti.

“Si vuole intervenire – sottolinea il presidente – per modificare, erroneamente in modo approssimativo, la legge 145 del 2018 sulla estensione delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo al 2033, senza avviare quel fondamentale percorso riformatore, delineato nella stessa legge ed imprescindibile per comprendere la complessità del sistema balneare italiano su cui si andrà a legiferare”.

“Lo ribadiamo – prosegue – è necessario portare la suddetta legge al suo completamento, attraverso quel primo Dpcm, originariamente previsto e che conteneva tra l’altro la mappatura della costa itali..

Lunedì 27 settembre, a partire dalle 17.00, Confesercenti interviene in audizione alla Camera dei Deputati su infrastrutture e trasporti.

Nel dettaglio, l’audizione si svolge davanti alle commissioni riunite Ambiente e Trasporti, presso l’aula della Commissione Trasporti, nell’ambito dell’esame del D.L. n. 121/2021, C. 3278 Governo, recante “Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali”.

Audizione in diretta sulla WebTv della Camera dei Deputati (clicca qui)

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Pubblicate le regole dello Stralcio dei debiti fino a 5mila euro previsto dal “decreto Sostegni” (Dl n. 41/2021).

Con la circolare n. 11/E – pdf, firmata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate ed emanata d’intesa con Agenzia entrate-Riscossione, vengono forniti chiarimenti sui debiti che possono essere annullati, sui contribuenti che possono beneficiare della misura e sulle tempistiche. In particolare, il 31 ottobre 2021 saranno stralciati in automatico tutti i debiti che, al 23 marzo 2021, hanno un importo residuo fino a 5mila euro, affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010.

Il limite di 5mila euro (inclusi capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni) va calcolato in relazione agli importi dei singoli carichi. Possono accedere allo Stralcio le persone fisiche (modello 730 e Redditi 2020) che hanno percepito nell’anno d’imposta 2019 un reddito imponibile fino a 30mila euro e gli enti (Società di capitali, Società di persone ed..

Nell’era Covid gli italiani perdono la volontà (e la possibilità) di fare impresa. Pesano incertezza e mancanza di credito, ma serve anche formazione

Non solo chiusure, la pandemia ha fatto crollare anche la nascita di imprese. Tra il 2020 ed i primi sei mesi del 2021, le aperture di nuove attività economiche sono calate del -13,3% rispetto al periodo pre-covid, per un totale di quasi 75mila imprese mai nate a causa della crisi, di cui circa un terzo nel commercio e nel turismo.

A lanciare l’allarme è Confesercenti, sulla base di elaborazioni condotte sui dati resi disponibili dalle Camere di Commercio.

Il calo di iscrizioni di nuove attività è l’effetto più evidente della crisi sanitaria sul tessuto delle imprese. Mentre i ristori e gli indennizzi, infatti, sono riusciti a limitare le chiusure di attività nel breve termine, l’emergenza sanitaria ha avuto un forte impatto sulle nuove aperture. Un impatto avvertito soprattutto nel 2020: l’anno della pandemia ha visto nascere 61mila ..

“Sostenere famiglie ed imprese per ripartenza stabile e sostenibile”

Il dato sul clima di fiducia di settembre, restituisce una fotografia in bianco e nero sulla ripartenza. Così l’Ufficio economico Confesercenti commenta, in una nota, i dati diffusi dall’Istat sulla fiducia di imprese e consumatori.

Da un lato si evidenzia la forte crescita della fiducia dei primi, per i quali l’indice si colloca tra i valori più elevati degli ultimi 4 anni che, come sottolinea l’Istat, “riflette un diffuso ottimismo soprattutto sulla situazione economica generale e su quella corrente”. Per quanto riguarda le imprese, invece, dopo la ripartenza entusiasta di giugno e luglio e le grandi aspettative generate dalla riapertura delle attività, si registra purtroppo la seconda battuta d’arresto dei giudizi su situazione economica e prospettive.

L’indice generale registra -0,2%, ma la situazione è diversificata all’interno dei comparti. Per le imprese turistiche l’indice sale di 15 punti, ad indicare che ..

Audizione di Confesercenti giovedì 23 settembre davanti alla Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva Ue relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica, nonché recante disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento Ue sul mercato interno dell’energia elettrica e sulla preparazione ai rischi nel settore.

L’audizione di Confesercenti sul tema relativo a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica cade in un momento di grande preoccupazione per le imprese. Le notizie di forti rincari che subiranno le bollette sin dal mese prossimo sono elemento di grande tensione per le imprese che già scontano discriminazioni in termini di costi dell’energia rispetto alla grande imprese e denunciano da anni l’improprio aggravio costituito dagli oneri di sistema sulle bollette energetiche che inevitabilmente si sc..

“Nella Legge di Bilancio la riforma degli ammortizzatori sociali. Nessun aumento delle tasse”

“Il Governo è impegnato a trovare soluzioni immediate all’aumento dei costi energetici e a disegnare strategie di lungo periodo per ridurre le nostre vulnerabilità”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Mario Draghi.

“In assenza di un intervento del Governo, nel prossimo trimestre il prezzo dell’elettricità potrebbe salire del 40%, e quello del gas del 30% – ha aggiunto – per questo abbiamo deciso di eliminare per l’ultimo trimestre dell’anno gli oneri di sistema del gas per tutti, e quelli dell’elettricità per le famiglie e le piccole imprese. Potenziamo il bonus luce e gas per proteggere soprattutto le fasce meno abbienti. Si tratta complessivamente di un intervento di oltre 3 miliardi, che fa seguito a quello da 1,2 miliardi avvenuto a giugno. E che ha una forte valenza sociale, per aiutare in particolare i più poveri e i più fragili”.

In tema di ammortizzatori sociali ha sottolineat..