Browsing: Notizie

Nella bozza 42 norme, ecobonus all’80% e contributi per gli alberghi

Il premier Mario Draghi, nei giorni scorsi, aveva annunciato un decreto Recovery con “ulteriori semplificazioni”, per accelerare l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il Governo, dunque, dovrebbe passare al varo del decreto legge, che rende concreti alcuni investimenti e alcune riforme previste dal piano, come le misure per sostenere il turismo, tra i più colpiti dalla pandemia, e traghettarlo nel mondo 4.0.

Tra le misure: Ecobonus all’80% e un contributo a fondo perduto fino a 100mila euro per la ristrutturazione degli alberghi (dall’efficienza energetica all’eliminazione delle barriere architettoniche, alle piscine termali) e contributo diretto del 35% per i lavori tra i 500mila euro e i 10 milioni. Inoltre creazione di una “Sezione Speciale Turismo” del Fondo di garanzia per le Pmi e credito d’imposta del 50% per agenzie e tour operator per lo sviluppo digitale.

Il decreto punta ad accelerare..

L’agevolazione è per esercizi che si attrezzino con aree dedicate o per l’apertura di negozi con questa modalità di vendita
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del decreto interministeriale di attuazione contenente le modalità per accedere al contributo a fondo perduto destinato in via sperimentale agli esercenti di vicinato, nonché a quelli di media e di grande struttura, che attrezzino aree dedicate alla vendita di prodotti alimentari e detergenti, sfusi o alla spina, oppure all’apertura di nuovi negozi destinati esclusivamente alla vendita di prodotti sfusi.

Il contributo economico a fondo perduto, previsto per gli anni 2020 e 2021, è pari all’ammontare della spesa sostenuta nell’anno di riferimento e documentata, per ciascun punto vendita e per un importo massimo di euro 5.000 per ciascun esercente commerciale nel rispetto del limite complessivo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021.

Per accedere al contributo sono considerate ammissibili le spese sosten..

Il Consiglio dei Ministri dovrebbe essere convocato per giovedì per l’approvazione della legge di bilancio. Intanto ci sono molti nodi da sciogliere sul tavolo e le prossime ore serviranno a trovare, con la maggioranza e con le parti sociali, un’intesa a partire dal meccanismo per superare Quota 100.

Il governo ha fissato i suoi paletti con il Documento programmatico di bilancio (Dpb) inviato a Bruxelles: “per ciascun capitolo della manovra sono state definite le grandi cifre e – il messaggio è chiaro – non si intende stravolgere quell’impianto.
Un tavolo con i sindacati ed una riunione della cabina di regia dovrebbero precedere l’approdo della manovra in Cdm.

L'articolo Manovra, verso giovedì il Consiglio dei Ministri proviene da Confesercenti Nazionale.

L’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha pubblicato le FAQ per fornire ulteriori chiarimenti sul Decreto Fiscale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale giovedì 21 ottobre (qui il testo).

Il provvedimento ha introdotto nuovi termini per il pagamento di cartelle, rateizzazioni e per il versamento delle rate 2020 e 2021 della Definizione agevolata.

Di seguito le FAQ dell’Agenzia (leggi qui per approfondimenti)

Riammissione nei termini dei contribuenti decaduti dalla «Rottamazione-ter», «Saldo e stralcio» e «Rottamazione UE» (art. 1)

La norma prevede la riammissione ai provvedimenti di Definizione agevolata per tutti i contribuenti che non hanno pagato le rate del 2020 nei tempi stabiliti dal “Decreto Sostegni-bis”.

Le rate non versate, riferite alle scadenze del 2020, potranno essere corrisposte, in unica soluzione, entro il 30 novembre insieme a quelle previste in scadenza nel 2021.

Quindi, entro il 30 novembre 2021 dovranno essere corrisposte integralmente:

le rate della “Rottamazione..

Slitta al 16 maggio 2022 l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa; arriva la procedura di composizione negoziata della crisi

Via libera dall’aula della Camera alla conversione in legge del decreto sulle crisi d’impresa e il risanamento aziendale. Il provvedimento, già approvato dal Senato, adesso è legge. I voti a favore sono stati 341, gli astenuti 38 e nessun contrario.

Slitta al 16 maggio 2022 l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa, ad eccezione delle disposizioni di cui al Titolo II della parte I concernenti le procedure di allerta e la composizione assistita della crisi innanzi all’Organismo di composizione della crisi d’impresa per le quali l’entrata in vigore è fissata al 31 dicembre 2023. Inoltre, arriva la procedura di composizione negoziata della crisi, nuovo istituto
volontario, cui si accede tramite una (istituenda) piattaforma telematica nazionale, che offre all’imprenditore l’affiancamento di un esperto terzo e indipendente per agevolare, in ma..

L’aumento dei depositi di famiglie e imprese segnalato dal governatore di Bankitalia Ignazio Visco è dovuto principalmente all’incertezza, a sua volta generata da una diffusa caduta dei fatturati delle attività economiche e dei redditi di lavoratori dipendenti e autonomi. Così Confesercenti.

L’incremento dei depositi delle imprese, nella maggior parte dei casi, è riconducibile ad accantonamenti da destinare alle spese in sospeso e a investimenti ‘congelati’ dall’emergenza sanitaria ed economica. Sulle famiglie, invece, pesa la diffusa caduta dei redditi, che ancora continua: fra i lavoratori autonomi, la quota di famiglie in condizioni reddituali peggiori rispetto a prima della pandemia è ancora superiore al 45%, mentre è del 30% nel caso dei lavoratori dipendenti privati.

Uno stato di incertezza che spinge al risparmio precauzionale, con il risultato – paradossale – che la liquidità a disposizione dei consumatori cresce più dei consumi: secondo le nostre stime, gli italiani stanno ‘..

Il Documento programmatico di bilancio (Dpb), approvato dal Consiglio dei Ministri e che delinea i contenuti della prossima manovra finanziaria, è stato inviato alle Camere. La manovra conterrà misure in deficit per 23,4 miliardi (pari all’1,245% del Pil). Gli effetti finanziari calcolati tengono conto anche dell’impatto sul 2022 delle misure del decreto fiscale collegato (tra cui circa 300 milioni della dilazione dei pagamenti delle cartelle).

Ecco di seguito i principali provvedimenti

Per gli ammortizzatori 1,5 miliardi. Per gli ammortizzatori sociali nel 2022 ci saranno a disposizione almeno 3 miliardi, di cui 1,5 miliardi di nuove risorse, come si evince dalla tabella del Dpb, e un altro miliardo e mezzo già appostato con la sospensione del cashback.

Il programma di incentivi ai pagamenti elettronici per il secondo semestre 2021 era stato sospeso in primavera, prevedendo esplicitamente che le risorse liberate venissero destinate alla riforma degli ammortizzatori.

Alla sanità 4 ..

La lettera della Presidente Patrizia De Luise al Segretario Cgil Maurizio Landini

“Caro Segretario, chi, come noi, rappresenta le parti sociali, ha il dovere di salvaguardare le strutture ed i valori del vivere democratico, nel rispetto della costituzione e della libertà personale; allo stesso tempo, ha anche il dovere di reagire quando questi valori vengono calpestati”.

Così la Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise, in una lettera al Segretario Generale Cgil Maurizio Landini in occasione della manifestazione dei sindacati indetta per sabato 16 ottobre a Roma.

“Per questo, saremo sempre con voi per la difesa della democrazia, del lavoro, della dialettica civile e del pluralismo sociale”. “Voglio esprimerti solidarietà e vicinanza, mia personale e di tutta Confesercenti, per il vile e brutale attacco avvenuto ai danni della sede nazionale Cgil a Roma”, scrive De Luise. “Un vero e proprio attentato alla democrazia del lavoro, di cui Cgil – il più antico sindacato d’Italia – è..

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge recante “misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, il cosiddetto Decreto Fiscale.

Sicurezza sul lavoro

Il decreto – spiega il Governo in una nota – interviene con una serie di misure sul mondo del lavoro, a cominciare dalla sicurezza sui luoghi di lavoro: le norme approvate consentiranno infatti di intervenire con maggiore efficacia sulle imprese che non rispettano le misure di prevenzione o che utilizzano lavoratori in nero. L’obiettivo è quello di incentivare e semplificare l’attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di un maggiore coordinamento dei soggetti competenti a presidiare il rispetto delle disposizioni per assicurare la prevenzione. Pertanto il provvedimento interviene, in primo luogo, con modifiche al Decreto legislativo 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Lavoro nero, più bassa la soglia ..