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Gli italiani recuperano il reddito disponibile, ma la spesa non riparte: nei primi tre mesi dell’anno aumentato di 9,1 miliardi, quasi sei volte di più dei consumi (+1,6 miliardi). Domani al via i saldi estivi, auspicio è che diano una scossa: possono valere 3,5 miliardi di euro

Le vendite tornano in territorio positivo. Dopo un aprile col segno meno, sia in volume che in valore, le rilevazioni Istat sulle vendite al dettaglio segnano a maggio un ritorno in positivo su entrambe le voci rispetto al mese precedente. A trainare le vendite alimentari, mentre per il no-food le notizie sono meno positive.
Così Confesercenti.
Il quadro mostra alcune ombre analizzando l’andamento tendenziale: rispetto a maggio dello scorso anno, la variazione positiva in valore è di fatto annullata dall’inflazione, nonostante il rallentamento di quest’ultima. Si registra dunque sull’anno ancora una flessione in volume, pari a quasi 1 punto percentuale per entrambi i format del retail fisico, grande distribuzi..

Saldi in arrivo. Questo sabato, 6 luglio, le vendite di fine stagione estive prenderanno ufficialmente il via in tutte le regioni italiane, con l’eccezione della provincia autonoma di Bolzano. L’interesse dei consumatori cala un poco rispetto allo scorso anno, ma rimane alto: oltre uno su due – il 55%, era il 61% nel 2023 – ha intenzione di acquistare almeno un capo o prodotto moda, per un giro d’affari complessivo che stimiamo in oltre 3,5 miliardi di euro. È quanto emerge dal consueto sondaggio Confesercenti-IPSOS sui consumatori in occasione dei saldi estivi 2024.

L’andamento della primavera. Le vendite di fine stagione estive saranno un momento importante per gli imprenditori del commercio moda, che vengono da un trimestre primaverile freddo sotto il profilo delle vendite. Il meteo incerto ed anomalo che ha caratterizzato la primavera di quest’anno, infatti, ha avuto un impatto negativo sui consumi, con il 39% dei consumatori che ha acquistato meno capi, calzature e accessori.

Le..

L’Ufficio Tributario Confesercenti rende noto che, in data 28 giugno 2024, l’Agenzia delle Entrate ha emanato la Circolare n. 16/E con la quale fornisce le indicazioni operative in merito alle novità in materia di compensazioni dei crediti introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 (art. 1, c. da 94 a 98, della Legge n.213/2023) e dal D.L. “Agevolazioni” (art. 4, c. 2 e 3, del D.L. n. 39/2024).

“In particolare – spiega – ci si riferisce alle nuove disposizioni, in vigore da oggi, 1° luglio 2024, riguardanti:

l’obbligo generalizzato di utilizzo dei soli servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle entrate nel caso in cui le deleghe di pagamento contengano compensazioni di qualsiasi natura;
l’esclusione dalla facoltà di avvalersi della compensazione “orizzontale” per i contribuenti che abbiano carichi affidati agli agenti della riscossione di importo complessivo superiore a 100 mila euro”.

La circolare

L'articolo Agenzia delle Entrate: le novità introdotte dalla Legge..

Estate, cresce l’incoming dall’estero. Per il trimestre estivo le strutture ricettive ufficiali attendono l’arrivo di circa 26,3 milioni di turisti stranieri, per un totale di 105 milioni di pernottamenti, 2,6 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Una crescita cinque volte superiore a quella delle presenze italiane, per le quali si prevede un aumento di circa 590mila unità (+0,5%). Complessivamente, questa estate, un turista su due in Italia sarà straniero.

È quanto emerge dall’indagine di Assoturismo Confesercenti, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze su un campione di 1.512 imprenditori della ricettività, per delineare alcune caratteristiche della domanda straniera. In particolare, incrociando i dati dei primi dieci mercati – che incidono per il 77% circa del totale dei flussi stranieri – sono state stimate le tendenze delle singole provenienze.

Il mese di picco degli stranieri sarà proprio luglio, durante il quale sono previste oltre 39,5 milioni di not..

Il processo di rientro dei prezzi si stabilizza ma restano alcune tensioni sugli energetici. Il dato odierno sulla dinamica dei prezzi di giugno diffuso da Istat se conferma, infatti, da un lato la fase di disinflazione che stiamo attraversando – anche se da due mesi la situazione è diventata statica – dall’altro continua invece a sottolineare il permanere di alcune tensioni, per quanto lievi, sul fronte energetico su cui è necessario mantenere un adeguato livello di guardia per evitare di essere colti alla sprovvista.
Così l’Ufficio economico Confesercenti in una nota.
Il processo di riduzione dei prezzi dei beni energetici appare, dunque, lungo e sicuramente non si ritornerà ai livelli di due-tre anni fa. Per quanto riguarda le altre voci – sia beni che servizi – queste appaiono invece sostanzialmente in linea con le aspettative e, per ora, non si attendono sorprese, con il tasso d’inflazione che quest’anno dovrebbe attestarsi sotto il fatidico 2%.
La fase di normalizzazione dell’inf..

Il Giudizio di Parificazione del Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2023 è stato occasione per la Corte di affrontare diversi temi
Il calo del debito pubblico resta la priorità ma è una sfida impegnativa. Questo il monito lanciato dalla Corte dei Conti in occasione del Giudizio di Parificazione del Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2023.

È “opportuna” una “attenta valutazione sulla revisione della struttura del bilancio dello Stato, ove assumono centralità i profili della trasparenza e della leggibilità, che rendono chiara la correlazione fra risorse finanziarie e finalità della spesa; facilitano, in fase previsionale, una più consapevole allocazione degli stanziamenti in bilancio e, a consuntivo, assicurano un più puntuale controllo contabile”. Così il presidente della Corte Guido Carlino nella relazione.

Il Giudizio di Parificazione del Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2023 è stato occasione per la Corte ..

Ma tra le imprese resta l’incertezza: pesa l’andamento lento delle vendite
Clima di fiducia in chiaroscuro a giugno. La frenata dell’inflazione e l’aumento dell’occupazione trainano il miglioramento dell’indice delle famiglie, ma il recupero del potere d’acquisto dei consumatori non si traduce ancora in consumi, confermano lo stato di incertezza delle imprese.

Così Confesercenti commenta le rilevazioni Istat sul clima di fiducia nel mese di giugno.

Per le famiglie si stanno creando gradualmente le condizioni per maturare aspettative più ottimistiche, sia a livello personale che economico generale, grazie al rallentamento della corsa dei prezzi, all’aumento del numero di lavoratori registrato nell’ultimo anno e al recente rinnovo di alcuni importanti contratti nazionali (tra cui quello del terziario).

Il miglioramento dell’indice dei consumatori, però, non si è ancora tradotto in un’accelerazione della spesa delle famiglie. Anzi, l’andamento delle vendite resta lento, ed è tra i fatt..

Sarà insieme al Presidente Provinciale Confesercenti, Stefano Bonfanti ed alla sindaca Ilaria Bugetti
La Presidente nazionale Confesercenti, Patrizia De Luise, sarà presente all’inaugurazione della terza edizione di Eatprato – Da Chiostro a Chiostro! Assapora le eccellenze di Prato, insieme al Presidente Provinciale Confesercenti, Stefano Bonfanti ed alla sindaca della cittadina Ilaria Bugetti.

Organizzata da Confesercenti Prato, in collaborazione con il Comune, la rassegna delle eccellenze enogastronomiche pratesi si terrà il primo ed il due luglio 2024, nei chiostri di San Domenico, dello Spirito Santo e di Sant’Agostino.

Tra le novità di questa edizione di Eatprato un nuovo Chiostro, quello dello Spirito Santo, e un ristorante etnico Ravioli Cristina!

Durante le serate inoltre sarà possibile visitare:

la Sala capitolare e l’Antico refettorio nel Chiostro di San Domenico;
la Sala capitolare e la Cappella di San Michele nel Chiostro di Sant’Agostino;
pregevoli dipinti del Chiostro..

Sarà sostituito dai Qr code standard Gs1

50 anni fa, il 26 giugno 1974, il codice a barre passava per la prima volta dalla cassa di un supermercato, in Ohio. Da allora, il codice a barre è stato adottato da retailer e produttori come metodo universale per identificare i prodotti di largo consumo e attualmente è presente sulle confezioni di oltre 1 miliardo di referenze e viene scansionato miliardi di volte ogni giorno.

Oggi, nel cinquantesimo anniversario, 22 aziende leader mondiali del largo consumo firmano una dichiarazione congiunta per chiedere che retailer e produttori adottino, entro dicembre 2027, i codici 2D di nuova generazione: i QR code standard GS1.

L’iniziativa, denominata ‘Sunrise 2027’, dà quindi il via ad una seconda rivoluzione del codice a barre: ossia la transizione globale ai QR code standard GS1, che possono contenere una grande quantità di informazioni sui prodotti e renderle facilmente accessibili tramite smartphone, abilitando una vasta gamma di potenzialità ..