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Valutare compensazioni automatiche per contrastare rincari di energia, gas e carburanti

Tra inflazione e caro energia, il clima di fiducia dei consumatori continua a deteriorarsi, segnando a febbraio la seconda frenata consecutiva. Visto che la rilevazione Istat viene svolta nei primi 15 giorni del mese, il dato ancora non tiene conto dei più recenti sviluppi della crisi ucraina, che inevitabilmente avrà conseguenze negative generalizzate sulle economie europee oltre che sul clima di fiducia generale.

Così l’Ufficio economico Confesercenti.

Per quanto riguarda le imprese, la situazione è più articolata: l’indice complessivo sale di quasi un punto ed è in crescita nelle costruzioni e nei servizi di mercato. Ad aumentare, di un punto, è anche l’indice specifico del comparto turistico, che però rimane nelle sabbie mobili, collocandosi ancora ben 13 punti al di sotto del livello segnato a dicembre scorso. Decisamente critica anche la situazione del commercio di vicinato: l’indice di fid..

Intervista alla Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise sulle pagine del Corriere della Sera di giovedì 24 febbraio (qui l’articolo). Di seguito le parole della Presidente del Luise al Corriere.

«Dobbiamo fare come nel 1993, riunirci tutti intorno ad un tavolo e fare fronte comune».

L’invito arriva da Patrizia De Luise, presidente della Confesercenti, la grande associazione di oltre 35omila piccole e medie imprese italiane del commercio, del turismo, dei servizi, dell’artigianato e dell’industria.

Caro energia e caro prezzi che non accennano a rallentare, e il tasso di inflazione che secondo le vostre previsioni potrebbe arrivare nel 2022 a +5,6%: presidente, il vostro è pessimismo o realismo?

«Io sono di natura ottimista e sul Covid sono sicura che ne usciremo. Ma vorrei che quelle stime fossero pessimistiche. Purtroppo la situazione che abbiamo davanti è invece molto preoccupante. Veniamo da due anni molto pesanti di pandemia, e già prima l’economia italiana stentava. Ora ..

Con il via libera alla fiducia, il Senato approva, in via definitiva, il decreto Milleproroghe, che diventa legge.

Con 196 voti favorevoli, 26 contrari e nessun astenuto il provvedimento è stato approvato in via definitiva.

L'articolo Milleproroghe: Senato approva fiducia, il decreto è legge proviene da Confesercenti Nazionale.

“Stanno circolando in rete false e-mail, inviate da un indirizzo di posta elettronica apparentemente riconducibile all’Istituto e recanti la firma di un Direttore Inps. Nella mail si comunica al contribuente che una sua domanda non è stata accolta per mancanza di documentazione e lo si invita a “prendere visione della documentazione esaustiva riguardante la sua richiesta e il provvedimento, entrambi presenti nell’archivio allegato e scaricabile nella presente e-mail”.

Lo si legge in una nota dell’Istituto che spiega: “il file allegato in formato .zip contiene un malware che, una volta aperto, si installa nel sistema del computer o di altro dispositivo elettronico utilizzato producendo danni, rubando ed eliminando dati o sottraendo informazioni riservate come le password personali”.

L’Istituto precisa che “queste mail non sono inviate da Inps, anche se contengono il logo e nominativi di personale dell’Istituto e utilizzano un linguaggio in parte compatibile con le nostre comunicazioni..

“Il Governo è consapevole del fatto che la solidità della ripresa dipende prima di tutto dalla capacità di superare le emergenze del momento – ha detto Draghi – la situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese”.

Lo ha annunciato il premier Mario Draghi a Firenze.

“Voglio annunciare che è intenzione del Governo non prorogare lo stato d’emergenza oltre il 31 marzo – ha aggiunto il Premier. Da allora non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate. Le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto, e quello delle mascherine FFP2 in classe. Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto – tra cui fiere, sport, feste e spettacoli”.

“Continueremo a monitorare con attenzi..

L’Assegno Unico sostituisce tutte le altre prestazioni
A partire da marzo, in attuazione della normativa relativa all’Assegno Unico, cesseranno le prestazioni attualmente erogate in busta paga o con la pensione per il nucleo familiare e le detrazioni fiscali relative.

Lo ricorda l’Inps spiegando che l’Assegno Unico “sostituisce tutte le altre prestazioni e sarà erogato dall’Inps sull’Iban indicato dal richiedente”.

“L’assegno arriverà entro marzo per coloro che fanno domanda entro il 28 febbraio. Per coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza l’assegno verrà versato in automatico sulla carta RdC, senza bisogno di inoltrare alcuna domanda”.

L’Inps precisa che “l’Iban che si comunica, deve essere un servizio di pagamento operante in uno dei Paesi dell’area SEPA (conto corrente bancario/postale, carta di credito o di debito, libretto di risparmio). L’IBAN inoltre “deve risultare intestato o cointestato al beneficiario della prestazione, fatta salva l’ipotesi di domanda present..

DeepLab partecipa al workshop “L’approccio alla cybersecurity nelle PMI”, organizzato dagli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano.

La partecipazione all’evento di giovedì 24 febbraio 2022, ore 14.15 è gratuita per le PMI interessate ad avvicinarsi al mondo dell’innovazione digitale. Per iscriverti clicca qui.

Secondo una ricerca pubblicata dall’European Union Agency for Cybersecurity (ENISA), il primo ostacolo che impedisce la corretta applicazione di misure di sicurezza online risiede proprio nella bassa consapevolezza delle minacce. Gli attacchi vengono ancora associati alle grandi dimensioni aziendali, ma non è così. Ad evidenziare la maggior vulnerabilità sono spesso le Piccole e Medie Imprese.

L’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI del Politecnico di Milano, con questo workshop, si propone di approfondire queste tematiche, con il contributo del team di ricerca, di imprenditori e PMI, Professionisti e imprese partner.

Per par..

Dall’Istat arriva la conferma di un dato preoccupante: l’inflazione di gennaio prosegue la sua corsa. Una accelerazione che si registra da mesi e che, se da un lato è il risultato delle conseguenze dovute alla crisi sanitaria a livello internazionale, dall’altro all’emergenza sanitaria – che sembra in rallentamento – va ad aggiungersi quella economica con le nuove tensioni geopolitiche, i rincari energetici ed il blocco dei consumi.

Così Confesercenti commenta, in una nota, le stime sui prezzi al consumo diffuse oggi dall’Istituto di statistica.

Siamo, purtroppo, in presenza di una nuova fase emergenziale, dopo la chiusura di un anno, il 2021, in ripresa. Lo scenario è radicalmente mutato: la corsa delle bollette non si ferma per famiglie ed imprese e rischia di trasferirsi sui prezzi, facendo schizzare l’inflazione al +5,6% prima della fine dell’anno. Aumenti insostenibili che peserebbero ulteriormente sul potere di acquisto dei cittadini e graverebbero sulle imprese già duramente c..

Patrizia De Luise interviene sulla drammatica situazione dei negozi e del commercio sulle pagine de La Stampa.

Ecco l’articolo pubblicato sul quotidiano in edicola lunedì 21 febbraio.

L’onda lunga della pandemia sul commercio è arrivata ora. Ora che i sostegni pubblici sono finiti, le rate dei mutui non sono più congelate e i consumi non sono ancora ripresi, tra la coda della pandemia, abitudini di vita cambiate forse per sempre e l’impennata dell’inflazione nel Paese degli stipendi che non aumentano mai. Pesantissimi i numeri di Confesercenti, elaborati a partire dai registri camerali: nel 2021 hanno chiuso quasi 58 mila tra negozi, bar, ristoranti e attività ricettive. Uno ogni dieci minuti, circa 160 al giorno. Le riaperture si fermano a 39mila e dunque il saldo è negativo di quasi 19mila unità. L’impennata rispetto al 2019 (il 2020 tra lockdown e mutui congelati aveva fatto storia a sé, con numeri in equilibrio) è netta: il saldo era stato di -12mila.

In valori assoluti, la sof..