Da aumenti extra-gettito fiscale di 3,6 miliardi per lo Stato. “Doveroso restituirli”. E per il turismo è di nuovo allarme: stangata carburanti affossa i viaggi primaverili (-20%), senza intervento su ammortizzatori ci saranno ripercussioni sul lavoro
Il sistema produttivo e le famiglie sono investiti da una crisi energetica che rischia di assumere proporzioni superiori a quella degli anni Settanta. Una prospettiva che penalizza la crescita per il 2022 – che potrebbe addirittura azzerarsi – ed i consumi: dal momento che le spese energetiche sono sostanzialmente incomprimibili, infatti, gli aumenti si traducono in uno spostamento di spesa dagli altri beni e servizi pari a ben 54 miliardi di euro. A lanciare l’allarme è Confesercenti.
La spesa annua per una famiglia in maggior tutela, infatti, passerebbe per quest’anno da poco più di mille euro l’anno a oltre 1.900, mentre per il gas l’onere complessivo crescerebbe più del doppio, passando da 560 euro circa a oltre 1.200. E la stangata..