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Il Decreto legge n. 24 del 24 marzo 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore venerdì 25 marzo 2022. Il decreto, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 17 marzo, prevede ‘Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza‘.

Tra le altre cose, il provvedimento del Governo stabilisce:

– la proroga, fino al 30 giugno, delle attuali disposizioni in materia di Smart Working semplificato;
– dal 1° aprile la possibilità per tutti, compresi gli over 50, di accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass Base;
– la proroga fino al 30 aprile dell’obbligo delle mascherine ffp2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico, mentre per i luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
– la fine del sistema delle zone colorate;
– il ritorno ..

“Oggi incertezza e paura condizionano investimenti e consumi a livello globale. Si vede chiaramente dal turismo e dalle prenotazioni cancellate, la gente cancella investimenti programmati, basta aprire un giornale economico o comunque un qualsiasi giornale per vedere una serie di piani rinviati è una situazione di incertezza che colpisce più l’Ue che non il resto del mondo, anche se però è molto generale”. E’ quanto ha affermato il premier Mario Draghi in replica alla Camera in vista del Consiglio Ue.

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Il Ministero del turismo, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, ha emanato un decreto contenente disposizioni per l’attuazione, il riparto e l’assegnazione delle risorse del Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente e del Fondo unico nazionale per il turismo di parte capitale, previsti ai commi 366 e 368 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2022. Lo trovate in allegato.

Le risorse del Fondo di parte corrente, finalizzate alla realizzazione e razionalizzazione di interventi tesi ad ottimizzare l’attrattività e la promozione turistica sul territorio nazionale e a sostenere gli operatori del settore attenuando gli effetti di situazioni di crisi, sono da ripartire mediante l’adozione da parte del Ministero del turismo, entro il 31 gennaio di ciascun anno, di un atto di programmazione per almeno l’80% delle risorse del Fondo, da destinare agli obiettivi previsti.

Le risorse del Fondo di conto capitale, finalizzate alla realizzazione di investimenti volti ..

Agenzia delle Entrate: “Pronto il codice tributo, 6960, per fruire dell’agevolazione pari al 20% delle spese sostenute“

Pronte le istruzioni per permettere alle imprese a forte consumo di energia elettrica (cd. imprese energivore) di ottenere il credito d’imposta previsto dal decreto Sostegni-ter, pari al 20 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022. La risoluzione n. 13/E pubblicata oggi istituisce infatti il codice tributo che potrà essere utilizzato dalle aziende in possesso dei requisiti per accedere all’agevolazione, indicati nel decreto Mise del 21 dicembre 2017.

Un credito d’imposta a sostegno dei consumi – L’articolo 15 del decreto Sostegni-ter (Dl. n. 4/2022) ha introdotto un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore di quelle imprese caratterizzate da un alto impatto dei costi energetici rispetto all’attività svolta, per garantire loro una parziale compensazione de..

Il Decreto Legge n.21 del 21 marzo 2022, il cosiddetto decreto taglia-prezzi, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dopo il via libera in Consiglio dei Ministri del 18 marzo.

Il decreto prevede misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina con interventi in materia di contenimento dei prezzi dell’energia e dei carburanti, prezzi dell’energia, sostegno alle imprese, presidi a tutela delle imprese nazionali e accoglienza umanitaria.

Leggi qui il testo integrale del decreto

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Molte imprese hanno già esaurito le settimane disponibili

La riforma degli ammortizzatori sociali è partita in salita per le piccole e medie imprese del terziario e del turismo. L’assenza di una fase transitoria ha causato difficoltà di tipo gestionale-amministrativo che stanno ritardando l’accesso alle misure. Non solo: il perdurare della crisi pandemica ha portato molte imprese ad esaurire o quasi già nel primo trimestre di quest’anno le settimane di integrazione salariale previste. Imprese che ora, di fatto, sono rimaste prive di ammortizzatori per il prossimo biennio, ancora in piena crisi pandemica e proprio mentre le tensioni create dal conflitto russo-ucraino iniziano a manifestare il loro impatto sulla nostra economia.

Così Confesercenti, che ha partecipato oggi insieme alle altre parti sociali al tavolo aperto dal ministro del Lavoro Andrea Orlando per monitorare i progressi della riforma degli ammortizzatori sociali, anche alla luce della nuova situazione di emergenza inter..

Dimezzato il budget per ristoranti e bar, abbigliamento e viaggi. Ma quasi uno su due valuta di fare scorte per paura dell’inflazione e di non trovare più i beni primari. “Allarmismi irrazionali, l’assalto agli scaffali non è necessario”

Le bollette (e la paura) aumentano, i consumi scendono. Per far fronte alla stangata sulle utenze domestiche, nove italiani su 10 dimezzeranno il budget destinato alle voci di spesa non essenziali, in particolare consumi in ristoranti e bar, viaggi e abbigliamento. Allo stesso tempo, quasi un italiano su due valuta di fare scorte dei beni primari – in particolare quelli alimentari – per paura di un boom dei prezzi o di un’interruzione delle forniture. È quanto emerge da un sondaggio condotto da IPSOS per Confesercenti su un campione di consumatori.

Complessivamente solo il 9% degli intervistati affronterà il caro-bollette senza battere ciglio: il restante 91% adotterà qualche strategia di risparmio, arrivando a tagliare in media il 55% del budget pr..

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina.

Il provvedimento – spiega il Governo in una nota – affronta i seguenti ambiti:

contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti
misure in tema di prezzi dell’energia
sostegni alle imprese
presidi a tutela delle imprese nazionali
accoglienza umanitaria

1. Contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia
Riduzione delle accise sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante per autotrazione. L’effetto della misura consiste nella riduzione del prezzo di benzina e gasolio di 25 centesimi di euro al litro per un periodo di 30 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento.

Bonus carburante. Per il 2022, l’importo del valore di buoni benzina ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti, nel limite di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito.

2. Misure..

Draghi: “L’obiettivo del Governo era il ritorno alla normalità”

Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità la road map per allentare le misure anti-Covid da aprile, dopo la fine dello stato di emergenza.

‘L’obiettivo del governo era il ritorno alla normalità, era il recupero della socialità: bene i provvedimenti approvati oggi sanciscono questa situazione’ – ha detto il premier Mario Draghi durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi che ha tenuto insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza.

“Questo è ormai uno stato a cui siamo arrivati. Il Cdm ha dato il via libera a provvedimenti importanti che eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportatamenti” – ha aggiunto Draghi. “A fine marzo terminerà lo stato di emergenza, per quella data scioglieremo il Cts, il cui lavoro non è finito, continuerà con l’Istituto superiore di sanità e il Consiglio superiore di sanità”. “Anche a nome del governo, ringrazio il professor Locatelli e il professor ..

Dal 24 marzo, alle ore 12, riapre lo sportello per la presentazione delle domande di giovani e donne che vogliono avviare nuove imprese su tutto il territorio nazionale, attraverso agevolazioni con finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto.

Lo prevede il decreto pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico che rifinanzia, con 150 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio 2022. “Il Mise punta a sostenere le competenze e la creatività di giovani e donne che vogliono avviare nuove attività imprenditoriali e realizzare progetti innovativi”, dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti.

L’intervento rifinanzia la misura “Oltre Nuove imprese a tasso zero” che punta a sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. L’agevolazione potrà essere richiesta da imprese che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività ..