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La denuncia del Confidi espressione di Confesercenti: “Il ritmo è di circa 850 milioni di euro al mese”

“Il prolungamento della recessione costituisce il principale fattore strutturale della crisi del credito. Quest’ultimo sembra anzi essersi trasformato da strumento facilitatore a sostegno delle imprese – in particolare di quelle micro e piccole, che risentono di una minore capacità di accesso a fonti di finanziamento alternative, quali il mercato obbligazionario – in un meccanismo che appesantisce, con il credit crunch, la loro situazione economico finanziaria, retroagendo sul sistema produttivo secondo un classico circolo vizioso di causa-effetto sul protrarsi della crisi-.
Con queste parole Massimo Vivoli, presidente di Confesercenti Toscana e “Italia ComFidi” (la società consortile per il credito alla PMI) ha aperto stamani l’assemblea che ha approvato il bilancio 2012.
La stretta creditizia sulle Pmi c’é, ed é reale – ha poi aggiunto il presidente di Italia Comfidi – “si tratta..

“Per donne imprenditrici meno prestiti e a condizioni ancora peggiori”

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Diminuisce rispetto all’ultimo trimestre del 2012 la percentuale di imprese femminili che si sono rivolte alle banche per chiedere un finanziamento (dal 12,6% al 10,5%), percentuale peraltro inferiore rispetto al totale degli imprenditori (12%), e tra queste, aumentano le imprese che non ottengono il credito richiesto (passate dal 54% al 62%) e diminuiscono quelle che si sono viste accogliere le domande di finanziamento (dal 23,8% al 17%); in entrambi i casi, si tratta di performance decisamente peggiori rispetto al totale delle PMI; è estremamente elevata, inoltre, la quota di imprese femminili – l’80% – che richiede finanziamenti per esigenze di liquidità e cassa; infine, più della metà delle imprenditrici segnala un peggioramento rispetto a tasso, durata, costo di istruttoria e garanzie richieste per l’ottenimento dei finanziamenti. Insomma, si conferma una situazione generale di forte difficoltà di accesso..

Al via nuove misure per le Pmi condivise dall’ABI e dalle altre Associazioni delle imprese Un nuovo accordo in favore delle Pmi italiane è stato firmato il primo luglio a Roma dall’Abi, Rete Imprese Italia e le altre associazioni di imprese (Alleanza Cooperative), Cia, Claai, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confindustria.
Considerata l’attuale congiuntura economica, all’interno della quale non si attenuano le tensioni finanziare delle imprese, l’Abi e le Associazioni delle imprese hanno aggiornato le misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti previste dai precedenti accordi, focalizzando maggiormente il bacino dei potenziali utilizzatori su quelle Pmi che, per quanto economicamente sane, manifestano un’eccessiva incidenza degli oneri finanziari sul fatturato in conseguenza della diminuzione di quest’ultimo per effetto della crisi economica.
Gli interventi finanziari previsti per le imprese sono di 3 tipi:
– Operazioni di sospensione dei fina..

Per le famiglie ulteriore allentamento dell’offerta e incremento della domanda Criteri di offerta più espansivi ma domanda ancora debole per i prestiti alle imprese. Ulteriore allentamento dell’offerta e aumento della domanda per i finanziamento alle famiglie. E’ il quadro che emerge dall’dell’indagine sul credito bancario (Bank Lending Survey) di Bankitalia.
Nel secondo trimestre del 2014, i criteri di offerta dei prestiti alle imprese sono divenuti lievemente più espansivi, beneficiando del miglioramento delle attese riguardo l’attività economica in generale e della maggiore pressione concorrenziale da parte di altre banche e di altre fonti di finanziamento.
I criteri di offerta dei prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni hanno registrato un ulteriore allentamento che ha riflesso i minori costi di provvista per gli intermediari, la maggiore pressione concorrenziale da parte di altre banche e il miglioramento delle attese riguardo l’attività economica in generale.
Il mi..

Voto unanime del Consiglio regionale Passa con il voto unanime del Consiglio regionale della Toscana (33 i voti espressi) la legge per facilitare l’accesso al microcredito a lavoratori e famiglie in difficoltà che innalza il tetto Isee (da 24 a 36mila euro lordi) e introduce, tra i soggetti beneficiari, anche alcune fattispecie di titolari di partita Iva che si trovano in una condizione di effettivo stato di subordinazione.
Ad illustrare l’atto prima della votazione la presidente della commissione Sviluppo economico, Rosanna Pugnalini (Pd), che ha spiegato come la legge modifichi la normativa in materia di interventi di microcredito in favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà ed ”allarghi la platea”.
Ad un anno dall’applicazione della legge, le variazioni si sono infatti rese necessarie per correggere alcuni meccanismi che rischiavano di tagliare fuori dagli aiuti persone in grave difficoltà.
Pugnalini ha inoltre spiegato che durante l’esame in commissione è stato introdott..

Intervengono il Presidente Copasir Adolfo Urso, il Presidente dell’Associazione Italiana Nucleare Roberto Minopoli e il Vicepresidente nazionale di Confesercenti Vittorio Messina

La corsa dei prezzi di energia e gas, iniziata con la ripartenza post-pandemia e accelerata dal conflitto in Ucraina, ha avuto un impatto fortissimo su famiglie e imprese, riducendo il potere d’acquisto dei consumatori e frenando la ripresa dell’economia. Una vera e propria crisi energetica, che ribadisce la necessità di una politica nazionale in grado di garantire la continuità di approvvigionamento al sistema Italia, mettendolo così al riparo dalle tensioni internazionali.

È questo il tema cui è dedicato “Sicurezza energetica nazionale: strategie per l’Italia”, il convegno promosso da Confesercenti e previsto per

Lunedì 20 Giugno 2022 alle ore 10.30

Presso l’Auditorium Nori di Confesercenti Nazionale

Via Nazionale 60, Roma

L’evento, moderato da Giovanni Maria Chessa, si aprirà con un’introduzione d..

Salario minimo, flessibilità del lavoro e formazione al centro del confronto

Salario minimo, flessibilità del lavoro e sostegno alla formazione. Sono stati questi i temi posti da Confesercenti all’attenzione del Sottosegretario per il Lavoro e le Politiche Sociali Senatrice Tiziana Nisini, che ha incontrato oggi a Roma i vertici dell’associazione delle imprese del terziario, dei servizi e del turismo.

Nel corso del confronto, i rappresentanti di Confesercenti hanno ribadito la contrarietà all’ipotesi di introduzione di un salario minimo per legge, sottolineando le possibili ricadute negative non solo sulle imprese, ma anche sui lavoratori.

Un’ingerenza legislativa in questo ambito, infatti, altererebbe gli equilibri economici e negoziali raggiunti dalla contrattazione collettiva, e allo stesso tempo metterebbe a rischio l’attuale sistema di welfare contrattuale, dagli enti bilaterali ai fondi per l’assistenza sanitaria, con evidente danno per i dipendenti delle imprese.

Più efficac..

La presidente di Confesercenti Patrizia De Luise interviene al Forum PA nel panel di giovedì 16 Giugno dalle 10:45 alle 11:45.
Focus della tavola rotonda dal titolo “Programmazione economica, investimenti pubblici e sostenibilità” è la nuova fase economica – caratterizzata dall’avvio del PNRR – che conferma il ruolo strategico di programmazione degli investimenti pubblici sostenibili assunto dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) e dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE), sua struttura di supporto, nell’adozione di delibere in materia di infrastrutture, coesione territoriale nazionale ed europea, sviluppo economico, salute, ambiente, garanzia per le imprese all’estero, ricostruzione post-sisma.
Partecipano al confronto, moderato dal giornalista Giovanni Floris, Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti, Bruno Tabacci, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio..