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Il dato odierno sulle vendite al dettaglio se da un lato è una boccata di ossigeno per le imprese, anche per quelle di piccole dimensioni, che nei mesi di gennaio e febbraio registrano una crescita dell’8,9% in valore rispetto al 2021 – un risultato che, pur ridimensionandosi al 7% in volume, è senz’altro significativo – dall’altro, però, ancora non registra l’onda d’urto della guerra in Ucraina che ha purtroppo frenato la ripresa in corso. Così, in una nota, Confesercenti commenta le stime diffuse oggi da Istat.

L’incremento è tanto più importante perché si concentra principalmente nel non alimentare, un comparto che ha sofferto particolarmente durante la pandemia e che, ancora nel 2021, non è riuscito a recuperare completamente sul 2019, complice anche l’esplosione dell’ecommerce che ha eroso gran parte della nuova spesa delle famiglie. Secondo nostre stime, infatti, il 2021 si è chiuso per il comparto non alimentare – relativamente ai soli esercizi in sede fissa – con un gap di qua..

Prenotato il 62,4% delle camere disponibili. Tornano stranieri ma turismo extra-europeo non c’è. Non pervenuti i viaggiatori da Asia orientale, Europa dell’est e Russia, ma si vede qualche americano

Una Pasqua di speranza per il turismo. Dopo la frenata registrata nel primo trimestre dell’anno, e in particolare dopo l’inizio del conflitto russo-ucraino, per le prossime festività pasquali – le prime senza restrizioni da due anni a questa parte – il comparto torna a registrare segnali positivi: tra Giovedì Santo e il lunedì di Pasquetta il sistema ricettivo dovrebbe infatti registrare 4,7 milioni di pernottamenti. A viaggiare saranno essenzialmente gli italiani (74% delle presenze), ma è previsto un buon recupero della domanda estera, principalmente europea, con oltre 1,2 milioni di pernottamenti stimati, il 26% del totale.

È quanto emerge da un’indagine di Assoturismo, condotta dal Centro Studi Turistici di Firenze presso un campione di 1.304 strutture ricettive, che per i giorni dell..

Dal prossimo 7 giugno è possibile presentare le comunicazioni per fruire dei crediti d’imposta investimenti nel Mezzogiorno e nelle Zone economiche speciali (Zes) per l’anno 2022. Un provvedimento firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha approvato infatti il nuovo modello, che sostituirà la precedente versione a partire dal prossimo 7 giugno. Con lo stesso modello sarà possibile presentare anche le comunicazioni di rettifica e di rinuncia ai crediti d’imposta richiesti con precedenti versioni del modello.

Le novità del modello – A partire dal 7 giugno 2022, utilizzando il nuovo modello sarà possibile accedere al credito d’imposta agli investimenti nelle Zone economiche speciali (Zes) realizzati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. L’articolo 1, comma 316, lettera c), della legge n. 160/2019 (legge di Bilancio 2020), ha esteso l’agevolazione ai beni acquisiti entro il 31 dicembre 2022. Con riferimento all’anno 2022, la proroga è divenuta operativa con l’approvazione da parte ..

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento di economia e finanza (DEF) 2022, previsto dalla legge di contabilità e finanza pubblica (legge 31 dicembre 2009, n. 196).

Il Documento – spiega il Governo in una nota – tiene conto del peggioramento del quadro economico determinato da diversi fattori, in particolare l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, l’aumento dei prezzi dell’energia, degli alimentari e delle materie prime, l’andamento dei tassi d’interesse e la minor crescita dei mercati di esportazione dell’Italia. Tali fattori sono oggi tutti meno favorevoli di quanto fossero in occasione della pubblicazione della Nota di aggiornamento al DEF (NADEF) nello scorso settembre.

In tale scenario, la previsione tendenziale di crescita del prodotto interno lordo (PIL) per il 2022 scende dal 4,7% programmatico della NADEF al 2,9%, quella per il 2023 dal 2,8% al 2,3%.

Il disavanzo tendenziale della pubblica amministrazione è indicato al 5,1% per quest’anno; scende successiv..

Corsa inflazione mette a rischio 26 miliardi di spesa delle famiglie

Obiettivi di crescita ovviamente ridotti rispetto alle attese iniziali, ma comunque ambiziosi se si considera la situazione attuale: per raggiungerli, in un quadro in cui industria ed esportazioni saranno ancora fortemente condizionate dalle tensioni internazionali, sarà necessario puntare sull’espansione dei consumi interni.

Così Confesercenti commenta le bozze circolanti del DEF.

Bene, quindi, la previsione di rifinanziamento delle misure contro il caro energia con il Dl Aprile. Fino ad ora si sono mostrate efficaci e vanno mantenute, anche se servirebbe rafforzarle con più risorse: la corsa dell’inflazione è il peggior nemico della ripresa, se arrivasse all’8% potrebbe costarci oltre 26 miliardi di euro in minore spesa delle famiglie rispetto a quanto ipotizzato dalla nota di aggiornamento dello scorso autunno. Preoccupa anche che nello scenario a fine 2023 la spesa delle famiglie risulti ancora inferiore di 10 ..

Pil 2022 a 3,1%, deficit confermato a 5,6%
Ammontano a circa 5 miliardi le risorse a disposizione per garantire nuovi aiuti all’economia. Lo si evince dai numeri del Def che approderà oggi pomeriggio sul tavolo del consiglio dei Ministri. Degli oltre 9 miliardi di spazio in deficit, 4,5 sono infatti già stati utilizzati per ridurre l’impatto degli aumenti delle bollette. Sono altri quattro gli ordini di intervento a cui verranno destinati i restanti “5 miliardi”: contenimento dei prezzi di carburanti ed energia, aumento dei fondi per “coprire l’incremento dei prezzi delle opere pubbliche”; aumento dei fonti “per le garanzie sul credito”, altre misure “per assistere i profughi ucraini e per alleviare l’impatto economico del conflitto sulle aziende italiane”.

Crescita del Pil programmatico fissata al 3,1% (dal precedente 4,7%) e deficit confermato al 5,6%: sono i numeri che compaiono nella bozza del Def.

Uno spazio in deficit nel 2022 per oltre 9 miliardi, senza scostamento: il governo..

Confesercenti Imperia ha organizzato per sabato 9 aprile una giornata di confronto sul ‘Trattato del Quirinale’, siglato il 26 novembre 2021 a Roma dal Presidente del Consiglio Mario Draghi e dal Presidente della Repubblica francesce Emmanuel Macron. Con il Trattato, Italia e Francia hanno rafforzato e consolidato la cooperazione transfrontaliera, disegnando una nuova strategia frontaliera comune.

Confesercenti intende approfondire gli sviluppi e le tematiche di questo accordo con un confronto tra le parti sociali e gli enti pubblici, per comprendere meglio le reali opportunità, i benefici e le prospettive per i cittadini e le imprese.

La Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise sarà prima intervistata dal direttore de ‘Il Secolo XIX’ Luca Ubaldeschi insieme a Giovanni Toti, presidente regione Liguria; Alberto Cirio, presidente regione Piemonte; Renaud Muselier, president region Sud Provence – Alpes – Cote d’Azur.

Successivamente la presidente De Luise parteciperà al Convegno “..

Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti, è ospite di Consulentia22, appuntamento dedicato ai consulenti finanziari organizzato da Anasf dal 6 all’8 aprile presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.

La presidente De Luise parteciperà venerdì 8 aprile a partire dalle 10.00 alla tavola rotonda dal titolo “Il valore della consulenza finanziaria nel sostegno al PNRR”. Interverranno anche Luigi Conte, Presidente ANASF; Federico Freni, Sottosegretario Ministero dell’Economia e delle Finanze; Luigi Marattin, Presidente VI Commissione Finanze, Camera dei Deputati; Alfonsino Mei, Presidente Fondazione Enasarco; Fiammetta Modena, 5° Commissione Bilancio, Senato della Repubblica; Paolo Molesini, Presidente Assoreti.

La consulenza finanziaria – spiegano gli organizzatori – gioca un ruolo strategico in questa nuova fase di rilancio del settore produttivo e finanziario nazionale, contribuendo a canalizzare gli investimenti verso prodotti innovativi, dando impulso a un percorso di cresci..

E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’Ordinanza del Ministero della Salute, del 1 aprile 2022, contenente le linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali, che prevedono la revisione delle vigenti misure in virtù della cessazione dello stato di emergenza, occorsa in data 31 marzo. Tali disposizioni saranno in vigore fino al 31 dicembre 2022.

Qui il testo del provvedimento

L'articolo Covid, le linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali proviene da Confesercenti Nazionale.

Gli interventi di riduzione delle accise e per contrastare gli aumenti di energia e gas funzionano, con la fine dello stato d’emergenza potrebbero far ripartire turismo e spesa delle famiglie

Le misure di contrasto agli aumenti di bollette e carburanti si stanno dimostrando efficaci. È necessario mantenerle: insieme alla fine dello stato di emergenza, potrebbero infatti fermare la corsa dell’inflazione al 6% e permettere di recuperare circa 10 miliardi di euro di consumi, evitando così una variazione negativa del Pil nel secondo trimestre e scongiurando il pericolo di recessione per quest’anno.

A stimarlo è Confesercenti, che presenterà questi dati oggi in audizione presso le Commissioni Riunite VI Finanze e tesoro e X Industria, commercio e turismo del Senato sul DL 21/2022, “Contrasto degli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”.

In particolare, il taglio delle accise sui carburanti e la fine delle restrizioni potrebbero portare a 9 milioni le presenze di turisti itali..