Browsing: Nazionale

In una tabella riassuntiva, allegata a fondo pagina, le date di apertura e chiusura dei saldi, risultanti dai provvedimenti adottati in materia dalle Regioni e dai Comuni, ai sensi dell’art. 15 comma 3 D. Lgs Bersani n. 114/1998 e ss.
Le Regioni stesse, nel dar seguito all’accordo siglato in sede di Conferenza con le Province Autonome il 24 marzo 2011 e ss. integrazioni, hanno uniformato sulla maggior parte del territorio nazionale la data di inizio dei prossimi saldi invernali al primo giorno feriale antecedente l’Epifania.
Resta comunque salva ogni eventuale prossima e diversa deliberazione da adottare in merito all’oggetto, a cura dei rispettivi Assessorati al commercio.
Alcune discipline regionali, al fine di agevolare la ripartenza economica in corso, hanno deliberato la facoltà per gli esercenti di derogare al divieto di effettuare vendite promozionali nel periodo antecedente l’inizio delle vendite di fine stagione
Cliccare qui per aprire la tabella
Le richieste Fismo
L&#..

È stato sottoscritto tra il Centro di Coordinamento RAEE, le associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale della distribuzione, i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) e le aziende di raccolta dei rifiuti, il nuovo Accordo di Programma che disciplina le condizioni di servizio dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) di origine domestica presso i luoghi di raggruppamento della distribuzione su tutto il territorio nazionale.

Il documento elaborato dalle parti è previsto dall’articolo 16 del Decreto legislativo 49/2014, in attuazione della Direttiva 2012/19/CE e ha validità per tutto il triennio 2022-2024.

La normativa sui RAEE prevede l’obbligo per la distribuzione del ritiro gratuito del RAEE al momento della fornitura di una nuova AEE – sia tramite la rete fisica sia con la vendita online – in ragione del servizio “uno contro uno” (D.M 65/2010) e il ritiro senza obbligo di acquisto in regime del servizio “u..

Dalla Sala delle Armi del Foro Italico di Roma i lavori dell’Assemblea 2022 di Confesercenti
Martedì 13 dicembre 2022

A Roma l’Assemblea 2022 di Confesercenti.

Dopo il saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il videomessaggio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, gli interventi del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone, del Ministro del Turismo Daniela Santanchè e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

A chiudere l’Assemblea, la Relazione della Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise e l’intervento del VicePresidente del Consiglio Matteo Salvini.

Il programma

Il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Il videomessaggio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

“La difficile ripresa” – Il punto di Paolo Pagliaro – Video

La traccia della relazione della Presidente Patrizia De Luise

I dati principali

Il video integrale dell’Assemblea

L'articolo Assemblea 2022 Confeser..

Da aprile aumento di 30 euro al mese come acconto sui futuri aumenti contrattuali. Negoziato proseguirà già nei primi mesi del 2023

É stato sottoscritto da Confesercenti con Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs un Protocollo Straordinario per il settore del Terziario, con l’obiettivo di fornire ai lavoratori del settore una prima risposta economica concreta in un contesto complesso caratterizzato da rincari energetici e da forti tensioni internazionali.

L’Accordo prevede il riconoscimento di un importo una tantum pari a 350 euro lordi al IV livello in 2 tranches 1 di 200 a gennaio e 1 di 150 a marzo 2023, e l’erogazione, a decorrere da aprile 2023, di una somma pari a 30 euro lordi di aumento mensile al IV livello come acconto sui futuri aumenti contrattuali. L’intesa è un segnale importante per tutti i lavoratori del terziario, considerata la difficile congiuntura economica che determina la riduzione della redditività delle PMI del terziario e la perdita del potere d’acquisto delle..

Dalla Sala delle Armi del Foro Italico di Roma i lavori dell’Assemblea 2022 di Confesercenti
Martedì 13 dicembre 2022

Dopo il saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il videomessaggio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, gli interventi del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone, del Ministro del Turismo Daniela Santanchè e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

A chiudere l’Assemblea, la Relazione della Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise e l’intervento del VicePresidente del Consiglio Matteo Salvini.

SEGUI LA DIRETTA

L'articolo Assemblea 2022 Confesercenti – Video proviene da Confesercenti Nazionale.

Avere definito regole comuni, a livello europeo, sull’utilizzo di contante è un passo in avanti per tutti. Adesso la Ue definisca un tetto anche alle commissioni della moneta elettronica.

Così Confesercenti.

Per dare una mano alla diffusione della moneta elettronica, bisogna ridurne i costi di utilizzo: già oggi, accettare carte e bancomat, tra commissioni, canoni e quant’altro, costa alle imprese circa 772 milioni di euro l’anno. È necessario stabilire, con un accordo europeo, una soglia sotto la quale le transazioni per carte e bancomat siano gratuite sia per gli esercenti che per i consumatori.

L'articolo Contanti: Confesercenti, dopo cash tetto Ue anche per commissioni moneta elettronica proviene da Confesercenti Nazionale.

Precipitano le vendite delle piccole superfici. “Servono interventi mirati a sostenere la spesa delle famiglie”

Un calo preannunciato. Inflazione e caro-bollette iniziano a farsi sentire sul commercio al dettaglio: il dato Istat di ottobre certifica una netta inversione delle vendite, che crollano in volume del -6,3% anno su anno. Una caduta ancora più pronunciata per i prodotti alimentari (-7,9%) e le piccole superfici, le cui vendite secondo le nostre stime precipitano del -9% rispetto ad ottobre dello scorso anno: una flessione più che doppia rispetto a quella della grande distribuzione (-4,2%)

Così Confesercenti in una nota.

La necessità di destinare risorse al pagamento di spese obbligate, in primis alle utenze domestiche, sta erodendo le disponibilità per consumi di altro tipo, in calo anche a causa dell’aumento dei prezzi, trainato a sua volta dal caro-energia. Complessivamente, stimiamo che le famiglie bruceranno, per la corsa dell’inflazione, circa -12,1 miliardi di euro di..

Prenotato il 71% delle camere, previsti 4,5 milioni di pernottamenti

Turismo in crescita, anche se il pienone non c’è. Per il Ponte dell’Immacolata si preannuncia un trend positivo, anche se senza “tutto esaurito”, soprattutto per le località di montagna e per molte città d’arte. In generale, la saturazione dell’offerta ricettiva tra il 7 e l’11 dicembre dovrebbe attestarsi al 71%, per un totale di circa 4,5 milioni di pernottamenti.

È quanto emerge da un’analisi condotta da CST – Centri Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti sulla disponibilità di camere e altre sistemazioni sui vari portali delle OLTA.

Il movimento di turisti per il Ponte dell’Immacolata è atteso per tutte le tipologie di destinazione, anche se località montane e mete culturale rimangono le più gettonate. In particolare, il tasso di occupazione delle strutture delle aree montane si attesta all’82%, mentre quello delle città d’arte è al 78% con punte di oltre il 90% per alcune realtà.

Al di sotto della ..

La brusca frenata dei consumi delle famiglie, di cui si ravvisano già i segnali, non inciderà solo sulle imprese del commercio ma su tutta l’economia, riducendo fortemente la crescita nel 2023. Per questo, dopo la manovra, sarà necessario concentrarsi su interventi per sostenere e rilanciare la domanda interna.

Così Confesercenti, in una nota, commenta le Prospettive per l’economia italiana nel 2022-2023 di Istat.

Le stime dell’istituto di statistica delineano uno scenario denso di incognite, e confermano il nostro allarme sul rallentamento della spesa dei consumatori. L’inflazione registra, infatti, ancora livelli molto alti, riducendo il potere di acquisto delle famiglie, che si apprestano ad affrontare il periodo di Natale e Capodanno con un budget condizionato da prezzi e spese fisse. Una frenata già in atto e che rende le prossime festività invernali un vero e proprio banco di prova per la tenuta dei consumi e dell’economia.

Le poche risorse disponibili ed i tempi ristretti han..

E’ il più forte aumento dell’area su spinta prezzi energia Fiammata dell’inflazione in Italia. Secondo i dati diffusi oggi dall’OCSE, il nostro Paese registra “il più forte aumento” dell’indice dei prezzi al consumo, passando da 8,9% di settembre 2022 a 11,8% di ottobre 2022. Una impennata di tre punti percentuali, prosegue l’organismo internazionale con sede a Parigi, dovuta, in particolare, all’aumento dei prezzi dell’energia
L’inflazione nell’OCSE è salita al 10,7% annuo a ottobre, dal 10,5% di settembre. Come nel mese precedente un’inflazione a due cifre è stata registrata in 18 paesi OCSE su 38, con i tassi più elevati osservati in Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania e Turchia (tutti sopra il 20%).
L’inflazione alimentare ha continuato a salire nell’OCSE in ottobre (al 16,1%, dal 15,3% di settembre), raggiungendo il tasso più alto dal maggio 1974, con aumenti in 33 dei 38 paesi OCSE.
L’inflazione dell’energia ha continuato a diminuire nell’area OCSE nel suo complesso (al 28,1..