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Confesercenti partecipa all’incontro con il Governo e le associazioni datoriali a Palazzo Chigi sulle nuove norme in preparazione in materia di immigrazione.

Per il Governo presente il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

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Il Bonus Natale, confermato dal viceministro Maurizio Leo in questi giorni, è una misura certamente positiva, che offre un aiuto immediato a chi è maggiormente in difficoltà e una piccola spinta alla spesa delle famiglie meno abbienti, anche se di lieve entità. Per promuovere una ripresa strutturale e duratura dei consumi, però, è necessario fare di più e andare oltre gli interventi ‘spot’. Così Confesercenti.

Uno dei nodi da sciogliere per la ripartenza della domanda interna è senz’altro quello del peso della tassazione sui redditi da lavoro dipendenti. Anche perché, dopo due anni di alta inflazione, il rischio di fiscal drag è sempre più concreto, soprattutto per i lavoratori che hanno ottenuto un aumento delle retribuzioni tale da passare ad un’aliquota IRPEF più pesante. Un drenaggio fiscale che rischia di ridurre fortemente l’impatto positivo degli aumenti retributivi sui consumi. In questo quadro, pensiamo che l’intervento più opportuno sia una detassazione generalizzata degli a..

Bene nelle isole. In Campania male per gli abiti da cerimonia

Dopo il flop dei saldi invernali, dovuto anche all’inizio prematuro che non ha invogliato gli acquisti, le vendite di fine stagione estive non sono andate meglio, risultando deludenti per quasi un negozio su due.

Da un sondaggio effettuato da Confesercenti sugli operatori aderenti alla Fismo, in tutta la penisola, è scaturito che in regioni come Lombardia, Puglia, Emilia-Romagna e Toscana l’andamento è stato decisamente negativo, rispetto allo scorso anno, nelle isole, invece, le vendite sono risultate in aumento. Stabile la Campania.

Entrando nel dettaglio in Puglia sono andate leggermente meglio le città turistiche, rispetto ai piccoli centri e alle altre città; in Lombardia il 61% degli esercenti ha dichiarato che le vendite a saldo sono risultate in calo sul 2023. Imprese lombarde che, alla luce di questi dati, chiedono “di meglio regolamentare e controllare vendite online e promozioni, anche in considerazione dell’ev..

Raffaele Fitto sarà vice presidente esecutivo della Commissione europea con la delega alla Coesione e alle Riforme. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen in una conferenza stampa al Parlamento Ue. Porterà la sua grande esperienza per modernizzare e rafforzare gli investimenti per la coesione e le politiche di crescita”.

La nuova Commissione europea – ha aggiunto Von der Leyen – avrà sei vicepresidenti esecutivi, quattro donne e due uomini. La spagnola Teresa Ribera sarà prima vicepresidente esecutiva e avrà la delega a “una transizione pulita, giusta e competitiva”. La finlandese Henna Virkkunen avrà la delega alla sovranità digitale, la sicurezza e la democrazia. Il francese Stephane Se’journè avrà la delega alla prosperità e alla strategia industriale. L’estone Kaja Kallas, come già annunciato, sarà l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza. La romena Roxana Minzatu avrà la delega alle persone, alle competenze e alla preparaz..

L’inflazione continua a frenare. I dati definitivi dell’Istat per agosto confermano il rallentamento in atto, indispensabile per il consolidamento del recupero del potere d’acquisto delle famiglie, fortemente indebolito dopo due anni di corsa dei prezzi.

Così Confesercenti in una nota.

Si evidenzia, in particolare, la revisione al ribasso – rispetto alle stime preliminari – dei prezzi del comparto alimentare. Un calo che contribuisce a frenare la dinamica del carrello della spesa, già al +0,6% da +0,7% del mese precedente, e che compensa le tensioni estive relative ai servizi di trasporto.

La riduzione dell’inflazione ed il conseguente recupero di potere d’acquisto, però, non si sono ancora trasformati in una spinta ai consumi, che rimangono al palo frenati dalla prudenza delle famiglie e da una politica monetaria ancora troppo restrittiva. Per questo rimane l’auspicio di un più significativo sostegno da parte della BCE: bisogna accelerare sulla riduzione dei tassi di interesse con ..

Lo scorso luglio il debito delle Amministrazioni pubbliche è diminuito di 1,1 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.946,6 miliardi. L’avanzo di cassa delle Amministrazioni pubbliche (1,9 miliardi) ha più che compensato l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (che ha complessivamente aumentato il debito per 0,8 miliardi). Le disponibilità liquide del Tesoro sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto al mese precedente (a 45,4
miliardi).

Lo indica la Banca d’Italia nel bollettino mensile ‘Finanza pubblica: fabbisogno e debito’.

Con riferimento alla ripartizione per sotto-settori, il debito consolidato delle Amministrazioni locali e quello delle Amministrazioni centrali sono diminuiti rispettivamente di 0,7 e 0,4 miliardi (a fronte di una sostanziale stabilità di quello degli Enti di previdenza). La vita media residua è risultata pari a 7,7 an..

Il nuovo taglio dei tassi di interesse varato dalla Bce è un passo nella giusta direzione, ma è ancora largamente insufficiente a dare un effettivo stimolo all’economia. Così Confesercenti.

Rispetto al costo richiesto alle imprese italiane per accedere al credito bancario a breve termine, pari a oltre 7,6 miliardi, il taglio dei tassi deciso oggi consentirà sì un risparmio ma contenuto, da noi stimato in circa 360 milioni di euro. Auspichiamo dunque che nuove riduzioni – e più decise – possano essere stabilite già nei prossimi mesi, anche in considerazione di una crescita del Pil che nel 2025 potrebbe rallentare allo 0,7%.

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Quello principale al 3,65%, sui presti marginali al 3,90%
La Bce ha deciso di tagliare il tasso di 25 punti base: quello sui depositi passa da 3,75% a 3,50%, quello sui rifinanziamenti principali, per l’aggiustamento tecnico causato dal nuovo quadro operativo, scende al 3,65% dal 4,25% e per lo stesso motivo il tasso sui prestiti marginali cala a 3,90% dal 4,50%.

Per quanto riguarda le prossime mosse, il Consiglio direttivo ribadisce che continuerà a seguire “un approccio guidato dai dati in base al quale le decisioni vengono definite di volta in volta a ogni riunione”. In particolare, le decisioni sui tassi saranno basate sulla valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, “senza vincolarsi a un particolare percorso” di riduzione dei tassi.

La Bce ricorda anche che dopo il cambio del quadro operativo di marzo scorso, il differenziale t..

Occorre confronto serio su numeri e condizioni di lavoro operatori
“La notizia dell’apertura di un’indagine sull’editoria scolastica da parte dell’Antitrust conferma quanto diciamo e da tempo chiediamo alla politica: la necessità di un confronto serio su un tema sul quale si accendono i riflettori solo a ridosso dell’inizio delle scuole”.

Così Antonio Terzi, Presidente SIL Confesercenti.

“La politica, sinora, si è approcciata alla questione in maniera troppo timida e senza continuità. Auspichiamo che questa indagine sia invece l’occasione per parlare approfonditamente dei numeri e soprattutto delle condizioni di lavoro in cui operano librerie e cartolibrerie. Che, ricordiamo, vengono troppo spesso additate come responsabili degli aumenti dei testi, quando in realtà non sono loro a fissarne i prezzi. Librerie e cartolibrerie che, con il margine risicatissimo loro riservato, non possono farsi carico di riduzioni o sconti importanti e che proprio per questo subiscono spesso operazioni c..

Messina: “Rialzi dell’imposta inciderebbero negativamente sulla domanda turistica, in particolare quella interna. La revisione sia equa e inserita in visione strategica di rilancio del comparto”

Sulla riforma dell’imposta di soggiorno siamo aperti al confronto. Non siamo, però, d’accordo con l’attuale impianto della proposta di modifica: il calcolo sulla base delle fasce di prezzo predeterminate rischia di far schizzare l’imposta a livelli insostenibili e fuori mercato rispetto al valore della camera. Bisogna invece assolutamente evitare incrementi: inciderebbero pesantemente sulla domanda turistica, in particolare quella interna, estremamente sensibile in questa fase alle sollecitazioni dei prezzi.

Così Assoturismo Confesercenti in una nota, in occasione della convocazione rivolta alle associazioni di categoria sull’imposta di soggiorno da parte del Ministro Daniela Santanchè e che si svolgerà oggi presso la sede del Ministero de turismo.

“Si può e si deve discutere ampiamente e se..