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Decreto bollette, gli enti territoriali hanno 60 giorni dalla conversione del dl Anche gli enti territoriali che riscuotono direttamente i tributi o li affidano a soggetti privati iscritti all’Albo per l’accertamento e riscossione delle entrate degli enti locali possono ricorrere allo stralcio automatico delle cartelle fino a mille euro e alla rottamazione quater.
Lo prevede un emendamento riformulato al decreto bollette approvato dalle Commissioni Finanze e Affari sociali della Camera. Finora era possibile solo per i carichi affidati agli agenti della riscossione.
Se vogliono aderire, gli enti territoriali possono farlo emanando, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, un provvedimento in cui disciplinano:
“il numero di rate e la relativa scadenza”; “le modalità con cui il debitore manifesta la sua volontà di avvalersi della definizione agevolata”; “i termini per la presentazione dell’istanza in cui il debitore indica il numero di rate con ..

Passa il testo della maggioranza Sì “a specifiche iniziative per contrastare il divario pensionistico di genere, attestato dai dati sull’andamento delle pensioni erogate dall’Inps“. Lo prevede la mozione di maggioranza su Opzione donna approvata alla Camera, con 164 voti a favore e 106 contrari.
Bocciate tutte le mozioni dell’opposizione che puntavano tout court al ripristino di “Opzione donna”.
Il testo approvato dall’Assemblea di Montecitorio impegna, poi, il governo “ad individuare, nell’azione di governo e compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, nell’ambito delle riforme del sistema pensionistico forme di flessibilità di accesso per le donne al trattamento pensionistico e/o di anticipo pensionistico” e “a studiare formule innovative per integrare le prestazioni
lavorative con i tempi di vita e di cura”.
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Occorre accelerare sulla nomina dei Commissari individuando figure di alto profilo che abbiano piena conoscenza e competenza su attività e strutture.

È quanto chiedono al Governo i presidenti di Coldiretti Ettore Prandini e di Confesercenti Patrizia De Luise dopo l’azzeramento dei CDA e dei vertici di INPS e INAIL avvenuta con decreto-legge da parte dell’Esecutivo.

“Si tratta – affermano Prandini e De Luise – di strutture complesse da cui dipendono la previdenza e l’assistenza per milioni di lavoratori, pensionati ed imprese. Per questo – concludono i due presidenti – auspichiamo la nomina di Commissari che abbiano maturato significativa esperienza in questi settori, in particolare nel contesto di enti rilevanti come INPS e INAIL, e una profonda conoscenza del mondo associativo e sindacale. Figure che dovranno essere in grado di dare continuità in questa fase transitoria e di gettare le basi per un riordino complessivo della governance ed il rilancio degli Istituti”.

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Nuovi segnali preoccupanti arrivano dal fronte del commercio al dettaglio. Il dato odierno sulle vendite segnalato da Istat registra, ancora una volta, andamenti sotto lo zero se considerati in volume ed in confronto con il 2022, a segnalare il fatto che le vendite in valore sono ‘drogate’ dall’alto livello dell’inflazione. Di questo passo, la nostra previsione che il 2023 si chiuderà con un calo del volume delle vendite del -2,5% rischia di essere ottimistica: un crollo di cui risentiranno soprattutto le piccole superfici.

Così l’Ufficio economico Confesercenti in una nota.

Questo vale sia per le vendite totali, che passano da 5,9 a -3%, sia per la grande distribuzione che registra un calo di quasi 1 punto sempre in volume. Ma a risentirne sono, soprattutto, le piccole superfici: stimiamo una riduzione di oltre 5 punti in tre mesi, sempre in volume. A pesare è l’onda lunga dell’inflazione energetica: le famiglie subiscono i contraccolpi della riduzione del potere d’acquisto ed erodo..

La Bce ha deciso, come previsto, di alzare i propri tassi di riferimento per contrastare l’inflazione ancora troppo elevata. Ma il nuovo giro di vite è stato limitato a un solo quarto di punto, contro il mezzo punto dei quattro ritocchi precedenti. In particolare il tasso sui depositi è stato portato al 3,25%, quello di rifinanziamento al 3,75% e quello sui prestiti marginali al 4%.
Si tratta del livello più alto dal 2008.
I dati sull’aumento dei prezzi nella zona euro, pubblicati martedì, hanno giustificato questo nuovo inasprimento della Bce, che ha anche annunciato la scelta di sospendere da luglio i reinvestimenti App.
L’inflazione nell’Eurozona è ancora molto alta e ha registrato addirittura un leggero aumento ad aprile, accelerando dal 6,9% al 7% su base tendenziale.
Alcuni analisti – compresi quelli di JP Morgan e Bank of America – si aspettavano addirittura un aumento del costo del denaro di 50 punti base, come nelle riunioni precedenti. Ma la banca centrale ha scelto di no..

Confesercenti interviene in Audizione presso la Commissione Finanze della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame della proposta di legge e del disegno di legge sulla delega al Governo per la riforma fiscale.
L’audizione, prevista per le 16.40 di giovedì 4 maggio 2023, è trasmessa in diretta dalla webTv della Camera (clicca qui).
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Federagit all’incontro con il Ministro. Il testo sarà presentato in CDM entro maggio Si è svolto oggi, presso il ministero del Turismo, il proseguo del tavolo di lavoro avviato con le associazioni delle guide turistiche, presieduto dal ministro Daniela Santanchè. A seguito di un confronto proficuo con le parti, si è giunti ad una sintesi condivisa della proposta di legge per la disciplina nazionale che definirà regole certe e chiare per l’accesso e lo svolgimento della professione di guida turistica.“Era necessario e urgente arrivare al documento condiviso, vista la scadenza imposta dagli obiettivi del Pnrr. La riforma andrà attuata entro il 31 dicembre 2023. Apprezzo l’importante sforzo delle sigle di trovare una sintesi tra le diverse posizioni emerse dopo vari tavoli e confronti: è stato per noi fondamentale il vostro proficuo contributo, anche grazie al quale siamo arrivati a definire al meglio la nuova disciplina”. Così ha commentato il ministro Santanchè.Il testo sarà presentato ..

“Siamo vicini alle persone e alle imprese colpite dall’ondata di maltempo che ha coinvolto l’Emilia-Romagna. Per questo mettiamo a disposizione, attraverso le nostre strutture nazionali, un ‘fondo solidale’ per concedere prestiti senza interessi a tutti gli imprenditori che in queste ore hanno visto la propria attività compromessa”.

Così la Presidente nazionale di Confesercenti Patrizia De Luise, in una lettera al Presidente di Confesercenti Emilia-Romagna Dario Domenichini.

“Si tratta di un prestito, destinato alle imprese colpite dal maltempo, che non prevede oneri per il richiedente. La nostra associazione è da oltre 50 anni, ogni giorno, accanto alle PMI del territorio, anche e soprattutto in momenti difficili come questo, quando gli imprenditori non possono e non devono essere lasciati soli. Con i finanziamenti solidali a tasso zero vogliamo dare loro un contributo reale, un intervento tangibile e immediato per esprimere non solo solidarietà ma soprattutto vicinanza vera, offren..

Assoturismo Confesercenti interviene in audizione al Senato nell’ambito dell’esame dell’atto del Governo n. 39, Piano strategico di sviluppo del turismo 2023-2027.
L’audizione di Assoturismo Confesercenti, prevista per mercoledì 3 maggio 2023 dalle ore 08.30, è trasmessa sulla webTv del Senato (clicca qui).
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Bene governo su taglio cuneo, aiuterà recupero potere d’acquisto. ma occorre fare di più, ora detassare aumenti contrattuali: da misura 2,9 miliardi di consumi aggiuntivi
Non è ancora tempo per dichiararsi fuori pericolo: il dato odierno dell’Istat, anticipatore dell’inflazione di aprile, evidenzia infatti che l’indice registra un aumento rispetto ad aprile dello scorso anno (8,3%) e superiore a quanto registrato a marzo (7,6%) ed il principale fattore alla base dell’incremento è, ancora una volta, l’aumento dei prezzi dei beni energetici non regolamentati.

Così l’Ufficio economico Confesercenti commenta in una nota.

Non si deve, dunque, abbassare la guardia: l’inflazione per ora acquisita è pari al 5,4% mentre quella di fondo, al netto dei soli energetici, resta ferma al 6,4%. Livelli ancora preoccupanti, che prefigurano una nuova rilevante erosione del potere d’acquisto delle famiglie, che già hanno registrato 12 miliardi in meno lo scorso anno ed hanno portato a livelli mai visti ..