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Lo scopo principale del convegno è quello di contribuire ad implementare le cognizioni e la consapevolezza individuale per rendere efficace la risposta di contrasto all’illegalità

L’evento si terrà in videoconferenza, sulla Piattaforma “Microsoft Teams”, mercoledì 11 novembre 2020, dalle ore 10.00 alle ore 13.00.

L’evento si inserisce nel quadro delle attività principali di Fiesa Confesercenti Abruzzo e Molise, in funzione della necessità di diffondere legalità e conoscenza per una efficace lotta all’abusivismo e alla contraffazione nel Settore dell’Alimentazione, con particolare riferimento alla Panificazione.

Lo scopo principale del Convegno è quello di contribuire a implementare le cognizioni e la consapevolezza individuale affinché tutti i soggetti interessati possano essere coinvolti, ognuno per il proprio ruolo, per rendere efficace la risposta di contrasto all’illegalità, e soprattutto renderla sufficientemente corale e coordinata: gli Imprenditori, le Associazioni di categor..

Il Presidente Fiepet Zinani: “Per scongiurare il disastro economico del settore dopo l’ultimo DPCM occorrono sostegni e aiuti immediati”

Fiepet Confesercenti Modena alla luce delle nuove disposizioni previste dall’ultimo DPCM, nei vari tavoli regionali e provinciali in corso, sta portando avanti una serie di proposte che scongiurino la definitiva chiusura delle saracinesche di numerosissimi pubblici esercizi, che versano in una situazione già drammatica.

“Innanzi tutto – spiega Gianfranco Zinani, Presidente FIEPET Confesercenti Modena – chiediamo che venga garantita liquidità alle imprese attraverso il ristorno per mancato incasso rapportato a tutto il 2020 e a tutto il periodo di “emergenza sanitaria”, vigilando anche sull’utilizzo dei 4 miliardi annunciati dal Presidente Conte per le imprese, da destinare direttamente ai settori più colpiti come quello della ristorazione.

Occorre poi una proroga ulteriore della moratoria sui mutui; individuare forme di accesso al credito agevolate..

Nel corso dell’incontro verrà inoltre consegnato un documento con le richieste urgenti per aiutare la categoria ad affrontare i prossimi mesi al fine di limitare la crisi e la chiusura delle attività

Nella giornata di domani mercoledì 28 ottobre alle ore 11, Massimo Zucchini e Loreno Rossi rispettivamente Presidente e Direttore di Confesercenti Bologna, saranno ricevuti dal Prefetto di Bologna dott.ssa Francesca Ferrandino.

Nel corso dell’incontro Confesercenti consegnerà al Prefetto, in quanto rappresentante dell’Ufficio Territoriale del Governo di Bologna, la richiesta di istituzione di un tavolo di crisi del settore della somministrazione di alimenti e bevande colpito duramente dal nuovo DPCM 25 ottobre 2020.

Inoltre verrà consegnato un documento con le richieste urgenti per aiutare la categoria ad affrontare i prossimi mesi al fine di limitare la crisi e la chiusura delle attività.

Durante l’incontro della Confesercenti con il Prefetto, è stato organizzato un sit-in in Piazza R..

Il presidente Banchieri sui disordini a Torino: “Subito misure per aiutare gli operatori in questa lunga ‘traversata nel deserto'”

“Comportamenti inqualificabili che vanno condannati senza esitazioni e che hanno danneggiato e colpito proprio le categorie commerciali”, così Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti, commenta i disordini verificatisi ieri sera a Torino.

“La vera vittima – dice Banchieri – è il commercio nel suo complesso e, in particolare, i titolari di quelle attività commerciali (e dei loro dehors) danneggiate dalle violenze, ai quali va la nostra totale solidarietà. Il giustificato malcontento degli imprenditori deve trovare sbocco nell’adozione di misure efficaci per aiutarli nella lunga ‘traversata nel deserto’ che ci aspetta nei prossimi mesi.

Governo nazionale e amministrazioni locali devono rispondere subito al grido di dolore delle imprese messe in ginocchio dall’emergenza sanitaria: lo diciamo da tempo e speriamo di essere finalmente ascoltati. C..

L’associazione chiede vicinanza alle categorie rappresentate e che facciano sentire il proprio peso politico presso il Governo affinché non siano i “soliti” a farne le spese
Di seguito la lettera aperta che l’Associazione scrive al Sindaco e alla Sua Amministrazione

“La recrudescenza del contagio epidemiologico Covid ha portato il Governo centrale ad emanare in data odierna un nuovo DPCM che contiene ulteriori restrizioni per le attività produttive con particolare riguardo al settore della ristorazione. Il predetto DPCM ha valenza fino al prossimo 24 novembre ma le particolari restrizioni in esso contenute mettono in crisi tutto il comparto del terziario a causa dei consumi calati drasticamente che portano a far soffrire anche la vendita al dettaglio e l’artigianato.

La speranza è che dopo il 24 novembre la situazione possa riprendersi ma, essendo oramai a poche settimane dal Natale, i commercianti purtroppo vedono andare in fumo le vendite che costituiscono le maggiori voci di entra..

Sul tavolo le disposizioni dell’ultimo DPCM e le misure a sostegno delle imprese

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontra martedì 27 ottobre Confesercenti e le associazioni di categoria delle imprese più colpite dalle misure previste dall’ultimo DPCM. Sul tavolo le iniziative a sostegno delle imprese e gli impegni del governo per tutelare gli imprenditori italiani.

Confesercenti, con le parole della presidente Patrizia De Luise, aveva fin da subito chiesto un incontro con il premier Conte (leggi qui) per avere risposte e certezze sul sostegno alle PMI e sul decreto Ristori.

Nuove misure per fronteggiare l’emergenza Covid

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato un nuovo DPCM contenente le nuove misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il DPCM entra in vigore lunedì 26 ottobre e sarà valido fino al 24 novembre 2020.

Tra le misure introdotte la chiusura di bar e ristoranti alle 18.00 (tranne che per asporto e servizio a domicilio), la chiusura di palestre, piscine e centri benessere, la chiusura di cinema e teatri.

QUI IL TESTO DEL DPCM

LE PAROLE DELLA PRESIDENTE DI CONFESERCENTI PATRIZIA DE LUISE

Provvedimento contraddittorio, di fatto si va verso nuovo lockdown

”Non ci aspettavamo misure così drastiche. Ci pare un provvedimento contraddittorio rispetto all’impegno del Governo di scongiurare un nuovo lockdown e garantire il più possibile le attività delle imprese. Di fatto si va verso un nuovo lockdown. Sono misure che distruggono il comparto della ristorazione e della somministrazione. Chiudere i locali alle 18 significa non aprire perché sarebbe lavorare in perdita. Sui festivi, poi, è un dramma”.

Così il segretario generale di Confesercenti Mauro Bussoni commenta con l’Adnkronos le nuove misure contenute nella bozza di Dpcm allo studio del governo.

”Se queste misure verranno confermate vogliamo sapere immediatamente quali saranno i supporti alle imprese. Chiederemo un tavolo di crisi, subito”.

Il manifesto di protesta in migliaia di bar, ristoranti e pub

“Alle 18.00 costretti a chiudere, ma avere un futuro è un nostro diritto”. È questo il messaggio del manifesto che migliaia di bar, ristoranti, pub e altre imprese della somministrazione aderenti a Fiepet Confesercenti affiggeranno domani alle 18.00 sulle proprie vetrine per protestare contro le restrizioni introdotte dal DPCM.

“Il provvedimento, di fatto, mette in stato di lockdown la somministrazione. Chiudere alle 18, significa rendere impossibile o quasi il proseguimento dell’attività. Bisogna intervenire subito o le imprese non resisteranno”, commenta Giancarlo Banchieri, Presidente di Fiepet Confesercenti.

“Il Governo deve agire: servono ristori adeguati, soluzioni per gli affitti e per il credito, meno burocrazia. E, soprattutto, è necessario che i sostegni del DL Ristori arrivino fin da subito. Non c’è più tempo da perdere: bar, ristoranti e pub sono già ai limiti dopo un anno disastroso, lo stop decretato dal D..

La presidente Patrizia De Luise: “Servono sostegni adeguati, sicuramente oltre i due miliardi di euro previsti. Soprattutto, devono essere immediati”

“Il Presidente del Consiglio ha dato disponibilità ad un incontro, in tempi brevissimi, con le categorie interessate per definire tempi e modalità dei sostegni alle imprese”.

Così la Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise, dopo una telefonata con il Premier Giuseppe Conte.

“Abbiamo chiesto al governo di aprire un tavolo con i rappresentanti delle imprese al più presto, e abbiamo ricevuto una risposta positiva da Conte. Le nuove restrizioni avranno un forte impatto sulle attività: servono sostegni adeguati, sicuramente oltre i due miliardi di euro previsti. Soprattutto, devono essere immediati: i ritardi sperimentati durante il lockdown e nel periodo immediatamente successivo sarebbero oggi intollerabili. Confidiamo che il dialogo aperto con il governo porterà ad individuare soluzioni eque ed efficaci”.