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L’agevolazione consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro

Da oggi i rivenditori di apparecchi televisivi possono accedere alla piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per ricevere
l’autorizzazione al rilascio del bonus rottamazione Tv, il contributo per l’acquisto di televisori di nuova generazione previsto dalla legge di Bilancio 2021.

“L’agevolazione, cumulabile con il precedente bonus Tv-decoder – ricorda l’Agenzia – consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto
del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro, rottamando apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018 che non risultano più idonei ai nuovi standard tecnologici di trasmissione televisiva del digitale terreste”.

Come ottenere il via libera per applicare lo sconto: una volta registratosi alla piattaforma, il rivenditore dovrà inserire il codice fiscale dell’acquirente e alcuni dati identificativi del nuovo televisore che gli..

“Retail 5.0: Scenari, strategie e politiche per un settore chiave per il benessere della società“, è questo il titolo del convegno che vede ospite la Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise al Meeting di Rimini.

Appuntamento lunedì 23 agosto a partire dalle ore 13.00.

Per maggiori dettagli e per seguire l’evento, clicca qui

Il Viminale ha pubblicato la circolare a firma del capo di gabinetto, prefetto Bruno Frattasi, che fornisce ai prefetti le indicazioni in materia di verifica delle certificazioni verdi da Covid 19.

Nel testo viene evidenziato come il ricorso alle certificazioni verdi rappresenti uno strumento di salvaguardia e di tutela della salute pubblica anche per scongiurare il ripristino di misure restrittive a fini del contenimento del contagio.

I gestori e gli esercenti – spiega la Circolare del Ministero dell’Interno – sono obbligati a verificare il possesso del green pass, mentre la verifica dei documenti è discrezionale: non e’ sempre obbligatoria, ma possono farlo “necessariamente nei casi di abuso o di elusione delle norme”, come ad esempio in caso di “manifesta incongruenza” della certificazione verde con i dati anagrafici in essa contenuti.

IL TESTO DELLA CIRCOLARE

La riforma degli ammortizzatori non deve tradursi in un incremento degli oneri per le imprese del terziario e del turismo, che comporterebbe un aumento del costo del lavoro assolutamente da evitare in un momento come questo.

Così Confesercenti a margine dell’incontro sulla riforma degli ammortizzatori sociali tra il Ministro del Lavoro Andrea Orlando e le parti sociali

Sarebbe una stangata, del tutto ingiustificata: terziario e turismo, grazie al FIS, si sono sempre dimostrati ampiamente capienti nei periodi ante-Covid.

Noi condividiamo il principio dell’Universalità e l’idea di un ammortizzatore unico, ma crediamo anche che la riforma debba declinarli nel rispetto delle differenze tra i vari settori d’attività economica. Per turismo e terziario, si potrebbe e dovrebbe universalizzare il FIS, delineando così un ammortizzatore unico per commercio, servizi e turismo. Uno strumento da estendere con la prudenza e la gradualità suggerite da una crisi pandemica ancora preoccupante, e in ..

I chiarimenti ufficiali del Ministro Luciana Lamorgese confermano quanto abbiamo sempre sostenuto: gli imprenditori dei pubblici esercizi non possono – e quindi non devono – chiedere i documenti dei clienti. Un sollievo per i gestori, che si erano trovati calati nell’improprio compito di agenti di pubblica sicurezza. Adesso si eliminino anche le sanzioni per le imprese.

Così Confesercenti.

L’obbligo di Green Pass rimane una misura restrittiva non indolore per il comparto, visto l’effetto negativo che sta avendo sulle vendite in questi primi giorni, l’aver escluso dalle incombenze delle imprese il controllo dei documenti è senz’altro un passo nella giusta direzione. Bene anche l’aver eliminato l’onere del controllo nelle fiere e sagre che non hanno varchi presidiabili: una previsione che stava mettendo a rischio lo svolgimento stesso degli eventi, con gravi danni per le attività del commercio su aree pubbliche. Non solo, la nota chiarisce che, in caso di assenza di varchi presidiabili..

Confesercenti contesta la legittimità delle comunicazioni della commissione Enasarco in quanto “in quanto conseguenti all’illegittima proclamazione dei tre consiglieri del CdA per parte imprese preponenti, avvenuta all’esito della riunione della commissione elettorale del 3.08.2021”.

Così il direttore di Confesercenti Giuseppe Capanna, in una lettera inviata alla commissione elettorale Enasarco,

“Non intendo riconoscere in alcun modo la legittimità delle decisioni della commissione elettorale in quanto nuovamente assunte in totale spregio delle norme di diritto, delle ordinanze del Tribunale di Roma del 22.04.2021 e del 22.06.2021, dei principi di democraticità e rappresentatività nonché delle norme dello Statuto e del Regolamento elettorale della Fondazione Enasarco”.

“Per l’effetto di quanto sopra, Vi diffido dal trasmettermi qualsiasi altra comunicazione conseguente l’illegittima proclamazione disposta dalla commissione elettorale e dell’inserire e considerare il mio nominativo q..

“Le imprese sono disposte a collaborare, ma servono tempi adeguati e regole certe. E’ necessario definire attentamente i perimetri dell’intervento, che deve essere graduale, adeguato nei tempi e – soprattutto – non deve scaricare responsabilità eccessive sulle spalle delle imprese”.

Così Mauro Bussoni, Segretario Generale Confesercenti, a margine dell’incontro con i ministri Andrea Orlando e Roberto Speranza per la sicurezza sui luoghi di lavoro.

“Bisogna evitare di creare rigidità insostenibili, anche dal punto di vista della tempistica: un’introduzione dell’obbligo a stagione avviata rischia di avere un impatto molto negativo sulle imprese, in particolare tra pubblici esercizi e attività del turismo, che già faticano a trovare lavoratori disponibili. L’aver dato un mese di tempo ai trasporti per adeguarsi è stata la scelta corretta. Avrebbe dovuto essere così anche per le imprese che hanno visto partire l’obbligo oggi, come ristoranti, bar, cinema e palestre, e si trovano a combatt..

Approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale

Si è svolta a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri che ha approvato il dl sul green pass nell’ambito della scuola e dei trasporti.

Di seguito le misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, in materia di università e dei trasporti (decreto-legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, del Ministro dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa, del Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, in materia di università e dei trasporti a partire dal 1ø settembre 2021.

Scuola e Università
Nell’anno scolastico 2021-2022, l’attività scolastica e didattica della sc..

Il rinvio al 15 settembre per i versamenti delle imprese (Irap e Iva) concesso dal Decreto Sostegni bis è confermato dall’Agenzia delle Entrate che ha definito anche il nuovo calendario dei pagamenti. Si tratta dei versamenti che si sarebbero dovuti fare tra il 30 giugno fino al 31 agosto. Sulle nuove rate saranno dovuti gli interessi al tasso del 4% annuo.

Rispondendo alle richieste di chiarimenti pervenute dagli operatori, con la risoluzione n. 53/E l’Agenzia delle Entrate fa il punto su tutti i casi che rientrano nella proroga disposta dall’articolo 9-ter del Decreto Sostegni bis, illustrando inoltre i criteri e il calendario da seguire nel caso di pagamenti rateali.

CHI RIENTRA NELLA PROROGA – L’articolo 9-ter del Decreto Sostegni bis, inserito dalla legge di conversione n. 106/2021, ha introdotto per diverse categorie di soggetti la proroga fino al 15 settembre 2021 senza alcuna maggiorazione, dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva che scadono dal ..

La Bce è ottimista sulla ripresa economica dell’Eurozona e prevede un ritorno ai livelli pre-crisi nel primo trimestre 2022. Tuttavia la Banca centrale, nel suo bollettino mensile, teme i contraccolpi negativi legati alla variante Delta, specie nei servizi e per quanto riguarda l’aumento dell’inflazione rassicura i mercati: sarà temporaneo e, in ogni caso, i prezzi non supereranno il target del 2%.

In ogni modo, sull’aumento dei dei tassi, la Banca centrale assicura che non agirà in questo senso finché l’inflazione non sarà tornata coerente con un livello “del 2% nel medio periodo”.

“L’economia dell’area dell’euro – si legge bel bollettino – ha registrato un recupero nel secondo trimestre e, con l’allentamento delle restrizioni, procede verso una forte crescita nel terzo trimestre”. Tuttavia l’istituto avverte: “Sebbene la riapertura di ampi settori dell’economia stia sostenendo un forte recupero dei servizi, la variante Delta del coronavirus potrebbe smorzare la ripresa di questi ul..