“C’è enorme preoccupazione per l’incertezza sulla conferma della Decontribuzione per i datori di lavoro delle regioni del Mezzogiorno, in scadenza il prossimo 30 giugno. Lo scorso maggio il Ministro Raffaele Fitto aveva annunciato la difficoltà dell’esecutivo a riconfermare la misura della decontribuzione per il secondo semestre dell’anno, ma erano in seguito giunte rassicurazioni che si sarebbe trovata una soluzione per scongiurare l’impasse. Non c’è più molto tempo: è necessaria ed urgente una proroga. La misura è tra le più apprezzate e utilizzate: la mancata riconferma per l’anno in corso avrebbe enormi conseguenze sugli equilibri finanziari delle imprese e sull’occupazione dei territori coinvolti, anche perché non può essere sostituita dal Bonus Zes, la cui platea di beneficiari è troppo ridotta”.
Così Vincenzo Schiavo, Vice Presidente Nazionale Confesercenti con delega alle politiche del Mezzogiorno.
“L’esonero contributivo – che per il 2024 era previsto al 30% sugli oneri a ca..