“I prezzi dei prodotti ittici freschi sono fermi e, in alcuni casi, in leggera diminuzione”. Il Presidente di Assoittici, Associazione degli operatori ittici al dettaglio di Confesercenti, Raffaele Viggiani, sottolinea il dato in controtendenza rispetto al generale andamento al rialzo dei prezzi, anche se evidenzia la riduzione dei margini operativi dovuta al rincaro dei costi energetici.
“La distribuzione dei prodotti ittici, sottolinea Viggiani, è una categoria merceologica tra le più energivore, sia nella fase della pesca che lungo la filiera, richiedendo la costante attivazione della catena del freddo, e dunque dell’energia elettrica, per la conservazione del prodotto fino al frigo di casa. I costi di energia elettrica si stima stiano incidendo sulla gestione della distribuzione ittica con aumenti sino al 172%. A questi vanno aggiunti quelli dei carburanti per la distribuzione su gomma che riguarda il 100% del prodotto. A fronte di questi aumenti, la buona notizia è che i prodotti..