L’inflazione torna a correre a maggio dopo la breve pausa di aprile. Sebbene la frenata del Pil nella prima parte dell’anno sia stata più lieve delle attese, si conferma purtroppo uno scenario di crescente incertezza, con la brusca accelerazione dell’inflazione che inizia ad incidere sui consumi delle famiglie e sulla crescita.
Così Confesercenti, in una nota, commenta le rilevazioni diffuse oggi da Istat sui prezzi di maggio.
Nonostante la fiammata inflazionistica attuale sia alimentata principalmente dai prezzi dei beni energetici (che risalgono al 42,2) sta aumentando anche l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi (a maggio al 3,3% dal 2,4% di aprile). L’inflazione acquisita per il 2022 sfiora, infatti, già il 6% (5,7%).
Le misure di contenimento dei prezzi dell’energia introdotte dal governo si sono dimostrate efficaci, ma di fatto si sono concentrate sulle famiglie a più basso reddito, per le quali gli interventi hanno compensato quasi integra..