Il Presidente del Consiglio Mario Draghi è intervenuto alle 9.30 in Senato a seguito della crisi di governo che ha portato il premier a presentare le dimissioni giovedì 14 luglio.
Di seguito il testo integrale delle Comunicazione del Presidente Draghi.
Signor Presidente,
Onorevoli Senatrici e Senatori,
Giovedì scorso ho rassegnato le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica. Questa decisione è seguita al venir meno della maggioranza di unità nazionale che ha appoggiato questo Governo sin dalla sua nascita. Il Presidente della Repubblica ha respinto le mie dimissioni e mi ha chiesto di informare il Parlamento di quanto accaduto – una decisione che ho condiviso. Le Comunicazioni di oggi mi permettono di spiegare a voi e a tutti gli italiani le ragioni di una scelta tanto sofferta, quanto dovuta.
Lo scorso febbraio, il Presidente della Repubblica mi affidò l’incarico di formare un governo per affrontare le tre emergenze che l’Italia aveva davanti: pandemica, economic..
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Al via alle 9.30 di mercoledì 20 luglio l’intervento del Presidente del Consiglio Mario Draghi in Senato.
Dopo gli incontri con i partiti e una giornata di trattative, il premier è atteso alla prova dell’Aula di Palazzo Madama. Come riporta l’Ansa, dopo il suo intervento, Draghi ascolterà gli interventi dei partiti per poi decidere.
Le comunicazioni al Senato del Presidente del Consiglio sono trasmesse in diretta dalla webTv del Senato (clicca qui).
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In ambito crisi con guerra Ucraina, garanzie statali su prestiti Via libera della Commissione Ue ad aiuti per 10 miliardi di euro predisposti dall’Italia per garantire liquidità alle imprese colpite dalla crisi creata dalla guerra in Ucraina. Il meccanismo è approvato nell’ambito del quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato. Imprese di tutte le dimensioni e settori (non finanziarie) attive in Italia, potranno ricevere nuovi prestiti, leasing finanziario o prodotti di factoring pro solvendo, coperti da una garanzia statale per il 70-90% del prestito, a seconda di dimensioni e fatturato, e fino al 15% del fatturato annuo medio del beneficiario o al 50% dei costi energetici nei 12 mesi.
“Nel presente contesto di incertezza economica causata dall’attuale crisi geopolitica, questo meccanismo di garanzia dei prestiti da 10 miliardi di euro – afferma in una nota la vice presidente esecutiva della Commissione Margrethe Vestager – consentirà all’Italia di sostenere le imprese e i sett..
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il decreto interministeriale che proroga fino al 21 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti.
Si estende cosìfino a quella data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione.
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Mattarella: ‘Il suo ricordo impone di guardare alla realtà con spirito di verità” Sono trascorsi 30 anni da quando, domenica 19 luglio 1992, in via Mariano D’Amelio a Palermo, la mafia fece esplodere una Fiat 126 imbottita di tritolo uccidendo il procuratore aggiunto, Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina e ferì gravemente l’agente Antonio Vullo.
Le manifestazioni in ricordo della strage di via d’Amelio, saranno all’insegna del silenzio; su di esse, infatti, pesa la recente sentenza del tribunale di Caltanissetta che ha dichiarato la prescrizione del reato di calunnia aggravata dall’aver favorito Cosa nostra per due poliziotti e ne ha assolto un terzo a conclusione del dibattimento sul cosiddetto depistaggio delle indagini con l’uso del falso pentito Vincenzo Scarantino.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Il suo ricordo impone di guardare alla realtà con spirito di verità, dal ..
Le regole in una circolare dell’Agenzia Pronte le istruzioni per i datori di lavoro del settore privato che intendono erogare ai propri dipendenti i buoni benzina introdotti per contenere gli impatti economici dovuti all’aumento del prezzo dei carburanti (Dl n. 21/2022). I bonus, che possono essere erogati solo nel 2022 e fino a un massimo di 200 euro per lavoratore, non sono tassati in capo ai dipendenti e sono integralmente deducibili dal reddito d’impresa. La circolare n. 27/E, firmata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, specifica quali sono i datori di lavoro e i lavoratori interessati dal beneficio, le modalità di erogazione e le regole da seguire nel caso in cui siano riconosciuti come premio di risultato.
La platea dei beneficiari – In base alla norma, possono accedere al beneficio i datori di lavoro privati. A questo proposito, il documento di prassi chiarisce che rientrano nell’ambito di applicazione anche i soggetti che non svolgono un’attività commerciale e i lavorato..
Con l’approvazione del DL Aiuti oggi al Senato, diventa legge il tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti (bar, ristoranti, esercizi di vicinato, supermercati e ipermercati) nelle gare per l’acquisto dei buoni pasto destinati ai dipendenti pubblici.
La prossima gara Consip (BP10) del valore di oltre 1,2 miliardi di euro sarà quindi il vero banco di prova per valutare l’efficacia di queste nuove regole nel segnare una profonda discontinuità con le precedenti gare che hanno portato a commissioni addirittura superiori al 21%.
Questo è il primo risultato del lavoro che ha visto unite le associazioni della ristorazione e del commercio – ANCC-Coop, ANCD-Conad, Federdistribuzione, FIDA, Confesercenti e FIPE-Confcommercio – per rispondere al disagio di migliaia di imprese costrette a pagare una tassa occulta del valore di centinaia di milioni di euro per assicurare il servizio ai lavoratori che utilizzano ogni giorno il buono pasto.
Il secondo obiettivo è quello della riforma ..
La Commissione europea nelle sue stime di primavera ha rivisto in netto rialzo le stime sull’inflazione italiana per quest’anno e il prossimo. Nel 2022 i prezzi al consumo cresceranno del 7,4% secondo l’esecutivo di Bruxelles, contro il 5,9% delle previsioni economiche primaverili, del 3,4% nel 2023, oltre la stima precedente di un’inflazione al 2,3%.
A soffiare sul fuoco dell’inflazione, l’impennata dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari, oltre a “persistentistrozzature nell’offerta”.
Inoltre “è probabile che la grave siccità nel nord Italia possa aggravare l’impennata dei prezzi dei generi alimentari”.
Le pressioni sul fronte dei salari sono destinate ad aumentare, ma la trasmissione dei rincari dei prezzi al consumo sui costi della manodopera dovrebbe essere ritardata dalla lunga durata degli accordi salariali in vigore e dalla debolezza del mercato del lavoro, si legge nelle previsioni.
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“Confesercenti è impegnata nel rinnovo dei CCNL di cui è firmataria, ma rimangono alcune difficoltà oggettive”.
Così la Presidente nazionale di Confesercenti Patrizia De Luise.
“Il contratto Terziario Distribuzione e Servizi, in particolare, è scaduto nel dicembre 2019, appena qualche mese prima di pandemia e lockdown. Il tavolo di rinnovo si è poi fermato per cause di forza maggiore: nei due anni di emergenza Covid, le attività del terziario – e in particolare quelle del medio e piccolo commercio – hanno vissuto una crisi senza precedenti. Un crollo che pesa ancora sulle imprese di molti comparti, che difficilmente possono permettersi di accordare aumenti salariali sulla base dell’attuale variazione dell’indice dei prezzi. Un intervento del governo sul cuneo fiscale, come chiediamo da tempo, potrebbe aiutare le parti sociali a raggiungere un accordo, nell’interesse dei lavoratori e della ripartenza delle imprese. Siamo disponibili, come sempre, a dare il nostro contributo in un conf..
Entro luglio previsto provvedimento per mitigare effetti caro energia. Obiettivo prioritario Governo ridurre carico fiscale su lavoratori “Oggi è venuto fuori che è necessario fare interventi strutturali, gli interventi ad hoc per difendere il potere d’acquisto ora trovano meno logica, meno spiegazione: sono giustificati quando l’inflazione è un fenomeno temporaneo. Quando inizia a essere stabile, ora magari non durerà tantissimo ma abbastanza, gli interventi devono essere strutturali”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa.
In tema di caro energia Draghi ha reso noto: “Ci sarà un intervento prima della fine di luglio che riguarderà mezzi e strumenti per mitigare gli effetti dell’aumento del prezzo dell’energia. Le aree sono simili a quelle già trattate nel passato, bollette, accise su benzina e gasolio, ma anche interventi proporzionati alla ricchezza e al reddito dell’individuo. Le cose ancora in valutazione. La determinazione del governo c’è, ..