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La brusca frenata dei consumi delle famiglie, di cui si ravvisano già i segnali, non inciderà solo sulle imprese del commercio ma su tutta l’economia, riducendo fortemente la crescita nel 2023. Per questo, dopo la manovra, sarà necessario concentrarsi su interventi per sostenere e rilanciare la domanda interna.

Così Confesercenti, in una nota, commenta le Prospettive per l’economia italiana nel 2022-2023 di Istat.

Le stime dell’istituto di statistica delineano uno scenario denso di incognite, e confermano il nostro allarme sul rallentamento della spesa dei consumatori. L’inflazione registra, infatti, ancora livelli molto alti, riducendo il potere di acquisto delle famiglie, che si apprestano ad affrontare il periodo di Natale e Capodanno con un budget condizionato da prezzi e spese fisse. Una frenata già in atto e che rende le prossime festività invernali un vero e proprio banco di prova per la tenuta dei consumi e dell’economia.

Le poche risorse disponibili ed i tempi ristretti han..

E’ il più forte aumento dell’area su spinta prezzi energia Fiammata dell’inflazione in Italia. Secondo i dati diffusi oggi dall’OCSE, il nostro Paese registra “il più forte aumento” dell’indice dei prezzi al consumo, passando da 8,9% di settembre 2022 a 11,8% di ottobre 2022. Una impennata di tre punti percentuali, prosegue l’organismo internazionale con sede a Parigi, dovuta, in particolare, all’aumento dei prezzi dell’energia
L’inflazione nell’OCSE è salita al 10,7% annuo a ottobre, dal 10,5% di settembre. Come nel mese precedente un’inflazione a due cifre è stata registrata in 18 paesi OCSE su 38, con i tassi più elevati osservati in Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania e Turchia (tutti sopra il 20%).
L’inflazione alimentare ha continuato a salire nell’OCSE in ottobre (al 16,1%, dal 15,3% di settembre), raggiungendo il tasso più alto dal maggio 1974, con aumenti in 33 dei 38 paesi OCSE.
L’inflazione dell’energia ha continuato a diminuire nell’area OCSE nel suo complesso (al 28,1..

Il nuovo termine per l’adeguamento sarà riformulato con successivi Provvedimenti dell’Agenzia L’Agenzia delle entrate ha emanato il Provvedimento n. 446073/2022 con il quale, al fine di non gravare i gestori di distributori automatici di ulteriori oneri necessari all’adeguamento delle vending machine, per la corretta memorizzazione e trasmissione telematica delle informazioni sui corrispettivi giornalieri, cancella il termine di adeguamento del 31 dicembre 2022, fissato con il provvedimento del 30 giugno 2016.
Al riguardo si evidenzia che il nuovo termine per l’adeguamento delle predette vending machine sarà riformulato con successivi Provvedimenti dell’Agenzia, insieme alle specifiche tecniche che saranno fornite al momento dell’attuazione dell’obbligo.
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Ospiti il VicePresidente del Consiglio Matteo Salvini e i Ministri del Lavoro Calderone, del Turismo Santanché, delle Imprese e del Made in Italy Urso

Le prospettive delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi alle prese con crisi dei consumi, caro bollette e inflazione record, e la Legge di bilancio varata dal Governo. Saranno questi i temi al centro dell’Assemblea 2022 di Confesercenti, culmine dell’attività associativa della Confederazione delle piccole e medie imprese.

L’appuntamento è previsto per

Martedì 13 dicembre alle ore 10.30
SALA DELLE ARMI
Viale delle Olimpiadi 60, Foro Italico, Roma

L’evento sarà aperto dal saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e da un videomessaggio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

A seguire gli interventi del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone, del Ministro del Turismo Daniela Santanchè e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

A chiudere l’Assemblea, ..

“Necessario incrementare il Fondo per il diritto allo studio e riaprire il Tavolo di filiera”
La giunta nazionale del Sindacato italiano librai Confesercenti ha incontrato, in videoconferenza, Paola Frassinetti Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Tra le priorità che il Sil ha espresso al Sottosegretario Frassinetti, la necessità di trovare in Legge di Bilancio le risorse necessarie ad incrementare il Fondo per il diritto allo studio, adeguandolo alle reali necessità delle famiglie, ed il rispristino del Tavolo di filiera per la distribuzione dei testi scolastici.

Secondo la Presidente del Sil Cristina Giussani: “Ogni anno risulta sempre più oneroso per librai e cartolibrai far fronte alle mille difficoltà legate alla fornitura di un servizio efficiente per gli studenti. Torniamo a ribadire la necessità di una riforma del sistema di distribuzione dei libri di scuola che consenta ai piccoli rivenditori di rimanere l’anello di congiunzione tra la scuola e..

Confesercenti interviene in audizione sulla Legge di bilancio.
In dettaglio l’audizione è prevista dalle 12.00 di venerdì 2 dicembre presso la Sala del Mappamondo, davanti alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato in merito all’attività conoscitiva preliminare all’esame del disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.
L’audizione di Confesercenti sulla legge di bilancio è trasmessa in diretta sulla webTv della Camera (guarda qui)
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Le categorie di lavoratori che hanno presentato domanda per accedere all’indennità una tantum prevista dal Decreto Aiuti (il bonus 200 euro) ove la stessa sia stata respinta possono ora presentare richiesta di riesame. Lo fa sapere l’Inps con una nota.
L’utente può presentare richiesta di riesame accedendo alla sezione del sito da cui ha trasmesso la domanda (“Indennità una tantum 200 euro”). Per le istanze in stato di “Respinta” è
infatti disponibile il tasto “Chiedi riesame”, che consente di inserire la motivazione della richiesta e – attraverso la funzione “Allega documentazione” – eventuali documenti a supporto.
L’Inps rimanda alla consultazione della circolare 73/2022 e del messaggio 4314/2022 per la verifica dei requisiti individuati dal Legislatore per ciascun profilo tra i potenziali beneficiari.
L’Istituto precisa, infine, che “I titolari di NASpI e DIS-COLL per il mese di giugno 2022, per accedere all’indennità una tantum devono aver effettivamente percepito la prestazione..

Bene misure governo ma occorre fare di più
La dinamica positiva registrata dall’Istat sugli occupati di ottobre indica sì una crescita del totale degli occupati per il secondo mese consecutivo ma l’aumento è dovuto solo ai dipendenti permanenti. Mentre per i lavoratori autonomi, dopo settembre si registra un nuovo calo, per complessive 37mila unità in due mesi.

Così Confesercenti in una nota.

Dati che confermano, ancora una volta purtroppo, le difficoltà che affrontano da tempo le piccole imprese, in particolare quelle familiari ed individuali. L’emergenza Covid prima, le tensioni internazionali ed il caro-energia poi hanno condizionato fortemente e continuano ad influenzare l’attività di questa tipologia di imprese e l’occupazione.

Il lavoro autonomo va sostenuto: se per garantire l’occupazione dipendente e favorirne la crescita giustamente si adottano provvedimenti di sostegno, non altrettanto si fa per l’occupazione indipendente. Gli autonomi sono in calo costante da diversi anni..

Da oggi è operativo il taglio dello sconto fiscale Arriva l’effetto accise sui carburanti. Da oggi è infatti operativo il taglio dello sconto fiscale su benzina, diesel e Gpl che era in vigore dal 22 marzo. Gli operatori hanno adeguato di conseguenza i prezzi consigliati dei tre carburanti che sono pertanto saliti di 12 cent/litro per benzina e diesel e di 2 cent/litro nel caso del Gpl, per tenere conto delle nuove aliquote comprensive di Iva.
Gli interventi saranno visibili in giornata nei distributori presenti lungo la rete nazionale che esporranno quindi prezzi praticati con le accise maggiorate.
Un rialzo previsto dal governo Meloni con il decreto Accise dello scorso 23 novembre.
Il commento del Presidente Faib Giuseppe Sperduto
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L’inflazione non si ferma. A novembre, sottolinea l’Istat, è ancora ferma sui livelli molto alti registrati il mese precedente, con un aumento del +11,8% sul 2021, anche se si registra un lieve rallentamento rispetto ad ottobre. L’auspicio è che si sia raggiunto finalmente il picco, e che dal prossimo mese inizi anche in Italia una decelerazione. Nell’eurozona è già cominciata: secondo Eurostat a novembre i prezzi rallentano dal 10,6 al 10%. Una frenata che nel nostro Paese è molto meno marcata: l’inflazione acquisita sfiora ancora il 9% e, molto probabilmente, a fine anno supereremo abbondantemente i livelli previsti (tra il 6,5 ed il 7,5%). Così Confesercenti in una nota.

Uno scenario ad alto rischio: questi livelli di inflazione, oltre a ridurre il potere d’acquisto delle famiglie, genereranno a cascata effetti negativi su consumi ed imprese. Alla fine del prossimo anno, infatti, i redditi e i consumi delle famiglie arretreranno sui livelli del 2016, con 24,8 miliardi di spesa anco..