Una tenuta migliore delle attese – anche grazie al boom del turismo – ma che non ci impedisce di entrare nel 2023 a velocità ridotta.
Così Confesercenti commentai i dati sul Pil diffusi oggi da Istat.
Il quarto trimestre si chiude con un rallentamento più contenuto (-0,1%) di quanto avevamo previsto, grazie anche all’apporto di spesa dei viaggiatori stranieri, in netto recupero rispetto al 2021. Si tratta però pur sempre di una frenata, la prima dopo tre trimestri di crescita consecutiva, e sebbene la flessione degli ultimi tre mesi del 2022 fosse preventivata, resta il dubbio su intensità e durata del rallentamento nei prossimi trimestri. Pur avendo una partenza per il 2023 positiva (pari a 0,4%) le prospettive a breve, di tutti gli osservatori, sono pessimistiche e si giunge ad ipotizzare un “controshock”, che collocherebbe la crescita abbondantemente sotto l’1%.
Fino al terzo trimestre del 2022 l’economia è andata meglio delle attese posizionando l’Italia su ritmi superiori agli ..