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Occorre confronto serio su numeri e condizioni di lavoro operatori
“La notizia dell’apertura di un’indagine sull’editoria scolastica da parte dell’Antitrust conferma quanto diciamo e da tempo chiediamo alla politica: la necessità di un confronto serio su un tema sul quale si accendono i riflettori solo a ridosso dell’inizio delle scuole”.

Così Antonio Terzi, Presidente SIL Confesercenti.

“La politica, sinora, si è approcciata alla questione in maniera troppo timida e senza continuità. Auspichiamo che questa indagine sia invece l’occasione per parlare approfonditamente dei numeri e soprattutto delle condizioni di lavoro in cui operano librerie e cartolibrerie. Che, ricordiamo, vengono troppo spesso additate come responsabili degli aumenti dei testi, quando in realtà non sono loro a fissarne i prezzi. Librerie e cartolibrerie che, con il margine risicatissimo loro riservato, non possono farsi carico di riduzioni o sconti importanti e che proprio per questo subiscono spesso operazioni c..

Messina: “Rialzi dell’imposta inciderebbero negativamente sulla domanda turistica, in particolare quella interna. La revisione sia equa e inserita in visione strategica di rilancio del comparto”

Sulla riforma dell’imposta di soggiorno siamo aperti al confronto. Non siamo, però, d’accordo con l’attuale impianto della proposta di modifica: il calcolo sulla base delle fasce di prezzo predeterminate rischia di far schizzare l’imposta a livelli insostenibili e fuori mercato rispetto al valore della camera. Bisogna invece assolutamente evitare incrementi: inciderebbero pesantemente sulla domanda turistica, in particolare quella interna, estremamente sensibile in questa fase alle sollecitazioni dei prezzi.

Così Assoturismo Confesercenti in una nota, in occasione della convocazione rivolta alle associazioni di categoria sull’imposta di soggiorno da parte del Ministro Daniela Santanchè e che si svolgerà oggi presso la sede del Ministero de turismo.

“Si può e si deve discutere ampiamente e se..

Pronto il nuovo modello per trasmettere la comunicazione integrativa relativa al tax credit “Zona economica speciale per il Mezzogiorno”, prevista dal Dl 113/2024. Il provvedimento – pdf, firmato dal Direttore dell’Agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini, detta nuove regole per l’invio delle comunicazioni e modifica quanto indicato dal provvedimento dell’11 giugno 2024, stabilendo che non si terrà conto delle comunicazioni integrative già inviate sulla base del precedente provvedimento.

Gli operatori economici potranno usare il modello che sarà messo a disposizione sul sito delle Entrate dal 18 novembre al 2 dicembre 2024 per attestare l’avvenuta realizzazione, entro il termine del 15 novembre, degli investimenti già comunicati all’Agenzia a partire dallo scorso 12 giugno.

Come trasmettere la comunicazione
Il modello della comunicazione integrativa è disponibile sul sito internet dell’Agenzia e deve essere trasmesso esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il software ..

Necessarie correzioni sostanziali del ddl per evitare di favorire i petrolieri e penalizzare i lavoratori
Al termine dell’incontro di oggi con il Ministro Urso, le organizzazioni sindacali dei Gestori confermano lo stato di agitazione della categoria, con assemblee tenute in tutto il Paese, e lo studio per avviare le iniziative politico/sindacali, compreso lo sciopero nazionale, necessarie a contrastare il testo del ddl cosiddetto carburanti, già portato in Consiglio dei Ministri, seppure non ancora approvato.

Le organizzazioni di categoria hanno tenuto a far sapere al Governo che non assisteranno inerti al tentativo dei petrolieri di sottoporre una intera categoria di lavoratori al ricatto di contratti del tutto precari, sia in termini regolatori che economici.

Né accetteranno in alcun modo la prassi ormai consolidata di sottrarsi alla contrattazione collettiva imposta dalle leggi vigenti.

Accanto a ciò, i Gestori, attraverso le loro organizzazioni, rinnovano per l’ennesima volta l..

“A luglio i prestiti al settore privato sono diminuiti dell’1,6 per cento sui dodici mesi (come nel mese precedente). I prestiti alle famiglie si sono ridotti dello 0,6 per cento sui dodici mesi (-1 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie si sono ridotti del 3,9 per cento (-3,4 nel mese precedente). Lo rende noto Bankitalia, nel rapporto ‘Banche e moneta‘.

“I depositi del settore privato sono aumentati dell’1,1 per cento (2,9 per cento in giugno); la raccolta obbligazionaria è aumentata del 13,3 per cento (14,8 in giugno)”, continua la Banca d’Italia che aggiunge come “nel mese i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, Taeg) si sono collocati al 3,94 per cento (4,02 in giugno); la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 9 per cento (10 per cento nel mese precedente)”.

“I tassi di interesse s..

“Nuovo debito comune sul modello Recovery”
“I valori fondamentali dell’Europa sono prosperità, equità, libertà, pace e democrazia in un ambiente sostenibile. Se l’Europa non sarà più in grado di garantirli avrà perso la sua ragione d’essere. L’unico modo per affrontare questa sfida è crescere e diventare più produttivi, preservando i nostri valori di equità e inclusione sociale”.

L’ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha presentato il suo atteso rapporto sulla competitività dell’economia europea.

“Se le condizioni politiche e istituzionali sono presenti – si legge nel rapporto – l’Ue dovrebbe continuare, basandosi sul modello del NextGenerationEu, a emettere strumenti di debito comune, che verrebbero utilizzati per finanziare progetti di investimento congiunti volti ad aumentare la competitività e la sicurezza europea”.

“Il fabbisogno finanziario necessario all’Ue per raggiungere i suoi obiettivi è enorme e per raggiungere gli obiettivi indicati nel rapporto Dragh..

L’Agenzia delle entrate, spiega FiscoOggi, accrediterà l’importo riconosciuto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente

“È stato pubblicato, sul sito del dipartimento delle Finanze, il decreto Mef che definisce i criteri e le modalità di attribuzione del contributo a favore di contribuenti a basso reddito per le spese sostenute nel 2024 per gli interventi di efficienza energetica, Sismabonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici agevolati tramite Superbonus, nella misura del 70%”.

Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate che spiega come: “La sovvenzione è prevista in relazione alle spese sostenute dalle persone fisiche, nel periodo 1° gennaio-31 ottobre 2024 a completamento degli interventi agevolati previsti dall’articolo 119, comma 8-bis, primo periodo, del decreto “Rilancio”. La misura è rivolta ai soggetti con un reddito non superiore a 15mila euro, per le spese relative ai lavori che entro il 31 dicembre 20..

Libro e lettura siano centrali nell’azione del Ministero

Desideriamo inviare i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Un ruolo chiave, il suo, per le sorti dell’intera filiera editoriale, che sta attraversando una fase estremamente delicata, soprattutto nelle sue espressioni più piccole.
Così Antonio Terzi, Presidente SIL Confesercenti.
Pertanto, esprimiamo l’auspicio che il libro e la lettura siano, sotto il suo ministero, centrali ed attuali e trovino, nel confronto con le associazioni di categoria, il luogo per rinnovate prospettive di collaborazione.

Usato, riusato, riparato, riciclato. La sensibilità ai temi dell’ambiente e la ricerca del risparmio spingono il ‘second hand’: nell’ultimo anno, più di metà degli italiani ha acquistato almeno un articolo di abbigliamento, scarpe o accessori usato. Un vero e proprio boom, che fa volare il mercato della seconda mano, che secondo le nostre stime vale ormai più di 6 miliardi di euro. È quanto emerge da un sondaggio IPSOS per Confesercenti.

L’usato nel web e nei negozi. Nel dettaglio, il 56% degli intervistati ha dichiarato di essersi rivolto, negli ultimi 12 mesi, alle piattaforme online di vendita di prodotti usati per i propri acquisti di moda: il 19% lo fa sempre (4%) o spesso (14%) – ma le percentuali salgono rispettivamente all’8 e al 19% tra i giovani tra i 18 ed i 34 anni – mentre il 37% qualche volta (22%) o raramente (15%). Forte anche la domanda di usato nei negozi fisici e nei mercati ambulanti, a cui dichiarano di rivolgersi il 51% dei consumatori: il 20% sempre (5%) o spess..

Sondaggio Confesercenti sui saldi estivi: il 61,9% delle piccole imprese della distribuzione moda registra vendite inferiori rispetto allo scorso anno

La spesa delle famiglie è ancora in affanno: il dato Istat sulle vendite al dettaglio del mese di luglio ci consegna un quadro di debole miglioramento, con una variazione media delle vendite anno su anno positiva in valore, dell’1%, e leggermente sopra lo zero in volume, ad indicare che la spesa in termini reali arranca e non riesce a superare la dinamica dei prezzi, seppur in forte contrazione. Inoltre, nel periodo gennaio-luglio le vendite in volume sono ancora ampiamente in campo negativo, -1%, ed in particolare mostrano segnali di forte criticità le piccole imprese con una variazione negativa che raggiunge l’1,8%.

Così Confesercenti in una nota.
Dunque, nonostante i miglioramenti sul fronte del reddito disponibile, l’occupazione che continua a registrare andamenti positivi e da una dinamica inflattiva in netto ridimensionamento, le..