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Lo ha annunciato in Aula il ministro Ciriani Il governo pone alla Camera la questione di fiducia sul dl Pnrr, nella versione del testo già approvata dal Senato.
Lo ha annunciato all’assemblea di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.
Si terranno domani alle 16 le dichiarazioni di voto sulla fiducia, mentre alle 17.30 penderà avvio il voto per appello nominale. Lo si apprende al termine della riunione dei capigruppo di Monteciorio.
Successivamente, sempre nella giornata di domani, in base a quanto riferito, si proseguirà con l’illustrazione degli ordini del giorno e i pareri del Governo, che saranno votati però a partire dalle 11 di giovedì. Seguiranno, a partire dalle 12.30 (sempre di giovedì) fino alle 14, le dichiarazioni e il voto finale.
Il provvedimento è in scadenza il prossimo 25 aprile.
L'articolo DL Pnrr: il governo pone la fiducia alla Camera sul decreto proviene da Confesercenti Nazionale.

Si è aperta oggi, martedì 18 aprile, a Montecatini Terme. Presente anche il Presidente regionale di Confesercenti Nico Gronchi Si è aperta oggi, martedì 18 aprile, al Cinema Imperiale, in Piazza Massimo D’Azeglio 5, a Montecatini Terme l’assemblea annuale di Confesercenti Pistoia.
L’evento “Progettiamo il futuro” ha lo scopo di presentare alle imprese gli obiettivi della Confederazione: un percorso di sviluppo per rispondere sempre meglio ai nuovi bisogni delle imprese.
Confesercenti Pistoia, infatti, è impegnata a qualificare i servizi tradizionali come contabilità e paghe, a valorizzare ancor più la formazione, il patronato ed i servizi più innovativi, affinché gli associati abbiano a disposizione prodotti idonei e fruttuosi per le loro imprese.
All’Assemblea partecipano i rappresentanti delle istituzioni: l’assessore della Regione Leonardo Marras, Il Sindaco del Comune di Montecatini Terme Luca Baroncini e il Sindaco del Comune di Pistoia Alessandro Tomasi, Il Presidente della pr..

De Luise: “Apprendiamo, con profondo dispiacere, della scomparsa di Cesare Fumagalli, una persona seria che ha messo sempre al centro del suo impegno le imprese”
Si è spento, ieri, Cesare Fumagalli, storico segretario di Confartigianato, rimasto alla guida dell’Associazione dal 2005 al 2020.

Nato nel 1953 in provincia di Lecco, Fumagalli era laureato in sociologia e padre di due figli; oltre al suo impegno in Confartigianato ha lavorato alla Presidenza della Regione Lombardia ed è stato anche membro del Board di SmeUnited a Bruxelles e componente del CdA di Unicredit Banca e della Bcc Alta Brianza. Faceva, inoltre, parte della segreteria nazionale del Partito Democratico.

Unanime il cordoglio del mondo confederale, associativo e politico.

De Luise, mondo associativo perde figura di riferimento

“Apprendiamo, con profondo dispiacere, della scomparsa di Cesare Fumagalli, una persona seria che ha messo sempre al centro del suo impegno le imprese”.

Così Patrizia de Luise, presidente di..

Inflazione ancora elevata. Bene taglio del cuneo, rafforzare misure contro caro-bollette se tariffe tornano a correre

Prosegue il rallentamento della corsa dei prezzi. La revisione al ribasso dell’indice a marzo conferma la fase di decelerazione dell’inflazione. Un risultato raggiunto grazie al calo dei prezzi energetici, in particolare quelli non regolamentati, che comunque registrano ancora una dinamica del 19%. La frenata dell’energia potrebbe essere inoltre solo temporanea: la possibilità di ulteriori aumenti delle tariffe di gas e luce – confermata nei giorni scorsi dall’ARERA – potrebbe dare nuovamente una spinta ai prezzi.

Così Confesercenti commenta il dato definitivo sui prezzi a marzo, diramato oggi da Istat.

Su base annua il tasso d’inflazione risulta comunque ancora molto elevato, al 7,7%, e anche l’inflazione di fondo è ancora ad un livello non tranquillizzante. Oltre all’incertezza sul fronte energetico, inoltre, continuano le tensioni al rialzo dei prezzi dei beni ali..

Confesercenti interviene in audizione sul DEF davanti alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, presso la sala Koch del Senato della Repubblica, nell’ambito dell’attività conoscitiva preliminare all’esame del Documento di economia e finanza 2023.
L’audizione di Confesercenti sul DEF è prevista per lunedì 17 aprile a partire dalle 15.10 ed è trasmessa in diretta sulla webTv della Camera dei Deputati (clicca qui).
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Il DEF Documento di economia e finanza 2023, approvato dal Consiglio dei ministri martedì 11 aprile, è stato trasmesso alle Camere. Il Documento contiene anche gli allegati e la relazione al Parlamento con cui il Governo chiede l’autorizzazione a un maggior indebitamento per 3,4 miliardi nel 2023 e 4,5 miliardi nel 2024.
“Il Documento di Economia e Finanza (DEF) – scrive il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti nella premessa al DEF – vede la luce in un quadro economico che resta incerto e non privo di rischi. Negli ultimi tempi la morsa della pandemia e del caro energia si è allentata, ma la guerra in Ucraina non conosce tregua, le tensioni geopolitiche restano elevate e il rialzo dei tassi di interesse e il drenaggio di liquidità operato dalle banche centrali hanno fatto affiorare sacche di crisi nel sistema bancario internazionale”.
“Malgrado una situazione così incerta, – continua il Ministro – l’economia italiana continua tuttavia a mostrare notevole resilienza e vita..

Il Consiglio dei ministri si è riunito martedì 11 aprile 2023, alle ore 16.22, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2023 Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il Documento di economia e finanza (DEF) 2023, previsto dalla legge di contabilità e finanza pubblica (legge 31 dicembre 2009, n. 196).
Il Documento delinea i tre principali obiettivi programmatici della politica economica e di bilancio del Governo per il medio termine:
la rinuncia graduale ad alcune delle misure straordinarie di politica fiscale attuate negli scorsi tre anni e l’individuazione di nuovi interventi a sostegno dei soggetti più vulnerabili e per il rilancio dell’economia; la riduzione graduale, ma in misura sostenuta nel tempo, del deficit e del debito della pubblica amministrazione in rapporto a..

“Un tasso di crescita dell’1% quale quello prospettato dal DEF è senz’altro alla portata della nostra economia, che ha dimostrato grande solidità nel corso della crisi Covid così come lo scorso anno in presenza del formidabile rialzo dei prezzi dell’energia. Ma l’erosione del potere d’acquisto delle famiglie e i ritardi sul PNRR rischiano di compromettere gli andamenti economici del 2023″.

Così Confesercenti.

“La spinta del turismo, che nonostante il persistere di alcune criticità mia risolte – a partire dall’annosa questione della destagionalizzazione – sta recuperando i livelli pre-pandemia, potrebbe contribuire in modo decisivo a conseguire il risultato di crescita atteso dal governo. Tuttavia, non possiamo mancare di sottolineare l’ostacolo posto dalla perdita di potere d’acquisto delle famiglie, che si protrarrà per tutto l’anno e che secondo le nostre valutazioni porterà a una caduta del volume delle vendite al dettaglio pari al -2,5%. Le prospettive dei consumi restano quindi ..

La disoccupazione in Italia salirà nel 2023 all’8,3% dall’8,1% del 2022
I tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso annuale effettivo globale, Taeg) si sono collocati al 4,12 per cento a febbraio (3,95 in gennaio). Lo comunica la Banca d’Italia, sottolineando che la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 46 per cento (59 nel mese precedente).
Il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 9,88 per cento (9,79 nel mese precedente).
PRESTITI ALLE SOCIETÀ I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 3,55 per cento (3,72 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 4,39 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 3,04 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in e..

La Pasqua 2023 certifica il potere trainante delle città d’arte per il turismo italiano e il fascino delle mete culturali del Belpaese per i visitatori stranieri. Saranno infatti oltre 1,7 milioni le presenze nei centri del turismo culturale, con un incremento di circa 190 mila pernottamenti rispetto alla Pasqua 2022. Sono previste almeno 780mila presenze di turisti italiani e ben 980mila di turisti internazionali (il 56% del totale).

Sono questi i risultati di un’indagine realizzata per Pasqua 2023 da CST Centro studi turistici per Assoturismo Confesercenti.

Le città d’arte sono solitamente le mete preferite dai viaggiatori durante le festività pasquali, così come per i ponti di primavera, e anche quest’anno faranno il pieno di visitatori che affolleranno centri storici, musei, aree archeologiche, mostre, ristoranti e locali. Nel dettaglio, per Pasqua il movimento turistico in città e centri d’arte registrerà il +12% di presenze rispetto al 2022 e la saturazione media delle struttur..