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ll caro vita continua ad incidere negativamente sui bilanci delle famiglie e sulle imprese: anche le aspettative di buon andamento della domanda turistica straniera, relative al prossimo ponte di inizio novembre, vengono immediatamente raggelate dalle rilevazioni Istat sulla ulteriore battuta di arresto della fiducia di consumatori ed imprese ad ottobre.

Così Confesercenti in una nota.

Il dato odierno sul clima di fiducia ci presenta una virata in territorio fortemente negativo e, purtroppo, non poteva andare diversamente osservando anche la situazione internazionale, con l’aggravarsi del conflitto mediorientale e la prosecuzione della guerra russo-ucraina e le relative conseguenze sullo scacchiere delle fonti energetiche, insieme al perdurare di un livello ancora elevato del tasso di inflazione, come sottolineato dalla stessa Bce.

Le famiglie, se possibile, continuano ad attingere ai risparmi per cercare di far quadrare i bilanci anche se sono in aumento – come sottolineato recente..

Incertezza meteo di ottobre pesa sugli arrivi, ma domanda straniera traina mesi settembre/ottobre soprattutto in principali città d’arte

Il fine settimana lungo di Ognissanti dà una spinta al turismo. Tra il 28 ottobre ed il primo novembre le strutture ricettive italiane dovrebbero registrare 4,8 milioni di pernottamenti, 200mila in meno rispetto allo scorso. A pesare sugli arrivi è l’incertezza meteo di ottobre, ma la domanda straniera – che conferma il buon andamento dopo i positivi risultati della stagione estiva – traina i mesi di settembre e ottobre, soprattutto nelle principali città d’arte.

È quanto emerge dalle stime elaborate dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti sulla base di un’indagine realizzata sulle principali piattaforme di prenotazione online.

Dalle rilevazioni emerge, inoltre, un tasso medio di occupazione dell’offerta turistica disponibile del 67%, un valore più basso rispetto a quello rilevato lo scorso anno. In ogni caso, per il pon..

La Bce, Banca centrale europea, interrompe la serie record di 10 rialzi consecutivi e decide, all’unanimità, di lasciare invariati i tassi di riferimento per la prima volta da luglio 2021. In particolare, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno fermi rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%.

L’inflazione resta però una preoccupazione per il direttivo dell’Eurotower. “Ci si attende tuttora che l’inflazione resti troppo elevata per un periodo di tempo troppo prolungato; inoltre perdurano le forti pressioni interne sui prezzi”, si legge nella nota diffusa al termine della riunione. “E la guerra in Medio Oriente, con le conseguenze che potrà avere sul costo dei beni energetici rappresenta un nuovo fattore di rischio”.

“Essere in pausa non significa che non saranno più alzati i tassi” ha detto la presidente dell’Eurotower, Christine Lagarde. “E una discussione..

I voti favorevoli sono stati 163, nessuno contrario, 93 astenuti

Ok definitivo della Camera al ddl di delega al Governo per la revisione degli incentivi alle imprese. I voti favorevoli sono stati 163, nessuno contrario, 93 astenuti.

In base al testo, non modificato rispetto a quello approvato al Senato, il governo dovrà razionalizzare l’offerta di incentivi e armonizzare la disciplina mediante la redazione di un Codice.

I decreti attuativi devono favorire la compartecipazione finanziaria delle Regioni, il coordinamento e l’integrazione con gli interventi regionali, nonché individuare le condizioni e le soluzioni di
raccordo tra Stato e Regioni, affinché la programmazione regionale, compresa quella relativa ai Fondi strutturali e di investimento europei, possa tenere conto di quella nazionale.

L’Esecutivo è chiamato anche ad evitare la sovrapposizione tra gli interventi e la frammentazione del sostegno pubblico.

Si prevede, tra l’altro, che siano rafforzate le attività di valutazio..

Italiani sempre più in difficoltà. Nel 2022 – soprattutto a causa del forte incremento dei prezzi – oltre 165mila famiglie in più sono scivolate sotto la soglia della povertà assoluta, sotto cui ormai si collocano 2,2 milioni di nuclei familiari e 5,6 milioni di persone. E l’ombra della povertà si allunga sempre più insistentemente anche su lavoratori autonomi, professionisti e imprenditori. Così Confesercenti commenta il rapporto Istat sulla povertà in Italia nel 2022.

Categorie solitamente non associate al disagio economico, nel 2022 imprenditori e professionisti sono arrivati a costituire il 9,9% del totale delle persone sotto la soglia della povertà, con una crescita di oltre due punti sullo scorso anno.

Una conferma della situazione di difficoltà del mondo degli autonomi che, negli ultimi anni, sembra avere imboccato un sentiero di netto declino: dal 2019 al 2022, segnala il Rapporto annuale INPS, i lavoratori indipendenti assicurati dall’Istituto passano dai 4,959 milioni del 2..

FiscoOggi: “Il contribuente che si accorge di dover rettificare o aggiungere dati alla dichiarazione già presentata può rivolgersi ai Caf oppure ai professionisti abilitati”

“Il 25 ottobre 2023 è l’ultimo giorno a disposizione dei contribuenti per presentare a un Caf o a un professionista abilitato il modello 730/2023 integrativo dal quale emerga, per errori riscontrati dopo l’elaborazione della dichiarazione originaria, un minor debito o un credito nei confronti del Fisco o senza effetti sull’imposta precedentemente determinata, oppure per correggere semplicemente le informazioni fornite relative al sostituto d’imposta. Fa eccezione l’ipotesi in cui le correzioni riguardino soltanto la modifica delle informazioni del sostituto d’imposta, lasciando invariati tutti gli altri dati, in tal caso è il contribuente stesso a poter presentare il modello integrativo”.

Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate che spiega: “Superata tale data, gli errori potranno e..

Concedibile in regime de minimis, per le micro e piccole imprese consiste in un contributo del 50% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 40 mila euro

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, con una dotazione finanziaria di 75 milioni di euro, ha fissato i termini e le modalità di invio delle domande riguardanti l’accesso alle agevolazioni del “Voucher per consulenza in innovazione” per le PMI.

La misura
La sua finalità è sostenere la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa che operano sul territorio nazionale. Si tratta di un contributo alle spese effettuate dalle imprese a fronte delle prestazioni di consulenza rese da un manager dell’innovazione qualificato o da una società di consulenza iscritti nell’apposito elenco costituito dal Ministero.

L’apertura dello sportello
Lo sportello “Voucher per consulenza in innovazione” fa seguito, infatti, all’avviso pubblico del Ministero riguardante la “costituzione dell’elenco dei manager qualifica..

Confesercenti ha più volte manifestato volontà di sottoscrivere il rinnovo del Contratto Terziario Distribuzione e Servizi, anche con importi conformi all’indice IPCA per il periodo 2023-2025. Le piccole e medie imprese del settore, però, già duramente provate dal difficile contesto economico generale, attendono ancora risposte concrete su flessibilità e mercato del lavoro. Senza di queste, e senza che si raggiunga un giusto equilibrio su questi temi, il negoziato non potrà superare la fase di stallo.

Così Confesercenti commenta l’annuncio, da parte FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS di una giornata di mobilitazione per il rinnovo del Contratto nazionale Terziario, Distribuzione e Servizi.

Come rappresentanti delle imprese del commercio, è certamente nel nostro interesse arrivare ad un aumento dei salari dei lavoratori, incremento che riteniamo potrebbe dare una mano a far ripartire i consumi, la cui breve ripresa post-pandemica sembra già aver perso slancio.

Non si possono, però..

Bussoni: “Ma serve coinvolgimento di tutti gli attori”

“Nell’ultimo anno si è arrivati ad avviare, finalmente, una strategia di valorizzazione del brand Italia”. Queste le parole del segretario generale Confesercenti Mauro Bussoni in occasione dell’audizione su DDL Made in Italy presso la X Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati. “Serve però – ha aggiunto Bussoni – il coinvolgimento di tutti gli attori: enti locali, imprese e associazioni di categoria, anche perché il riposizionamento strategico del nostro sistema turistico deve essere fondato sul rafforzamento della competitività delle imprese e del sistema Paese, dalla digitalizzazione alla riqualificazione di autostrade, stazioni e aeroporti”.
“Non perdiamo la speranza di vedere, con le risorse del PNRR, questa potenziale svolta per un turismo italiano sempre più competitivo” ha concluso.

L'articolo Disegno di legge di valorizzazione, promozione e tutela del Made in Italy, Confesercenti: finalmente una stra..