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Il presidente Assoturismo Messina sarà presente all’appuntamento del 24 e 25 novembre

Al via, il prossimo 24 e 25 novembre a Baveno, il primo Forum Internazionale del Turismo. Una due giorni, organizzata dal ministero del Turismo, per porre l’accento sulle potenzialità e trasversalità di un comparto che rappresenta il 13% del Pil nazionale. All’appuntamento saranno presenti istituzioni nazionali ed internazionali, ministri italiani ed esteri, gli assessori regionali con delega al Turismo e gli stakeholder del settore. Parteciperanno, tra gli altri, il presidente di Assoturismo, Vittorio Messina, ed il coordinatore di Assoturismo Corrado Luca Bianca.

“Aprirò l’evento affiancata dagli assessori regionali con delega al turismo. Il Forum, infatti, sarà occasione, non solo per mettere al centro dell’agenda di Governo il turismo, ma anche per rafforzare il lavoro con le Regioni, affinché si possa esprimere tutto il potenziale ancora inespresso di un comparto vitale per l’economia nazional..

Sconti anche offline, offerte in 195mila negozi. Ma per i piccoli strada in salita: sette italiani su dieci sceglieranno una piattaforma di eCommerce. “Promozioni continue mettono a rischio il pluralismo della distribuzione commerciale, servono regole”

Venerdì nero, negozi – ancora una volta – in rosso. Cresce tra gli italiani l’attesa per il Black Friday: quasi uno su due – il 45% – ha già previsto di approfittare della giornata di sconti di venerdì 24 novembre, prevedendo di compiere uno o più acquisti. E a questi si aggiunge un ulteriore 40% che ritiene probabile l’acquisto, anche se finalizzerà la decisione in base alle offerte. Che, anche quest’anno, non saranno un’esclusiva online: saranno infatti circa 200mila le imprese del commercio di vicinato che aderiranno all’evento promozionale. La sfida con l’online, però, è in salita: sette consumatori su dieci sono già orientati a comprare su una piattaforma di eCommerce.

A stimarlo è Confesercenti, sulla base del tradizionale sond..

Il clima impazzito riduce vendite capi autunnali del 20% e mette ulteriormente in crisi il settore. Necessario un intervento del Governo su Iva, deregulation promozioni on line e saldi

La crisi del comparto moda negli ultimi dieci anni ha visto ridurre il numero delle imprese del -23,6% passando da oltre 121mila del 2013 a poco più di 92.500 del 2023. Di pari passo vanno le aperture di nuovi negozi abbigliamento e calzature che risultano più che dimezzate rispetto a dieci anni fa (da 5.516 nel 2013 a sole 2.167 nel 2023).

E ancora, il clima con temperature record ha ridotto del 20% le vendite dei capi autunnali, contribuendo ad un calo stimato di -15,2% della spesa delle famiglie nel 2023, rispetto al 2019, per abbigliamento e calzature.

Sono questi i dati principali elaborati dall’Ufficio economico di Confesercenti e diffusi nel convegno “Commercio di prossimità settore moda: innovazione, sostenibilità, identità e futuro”, organizzato da Fismo, la Federazione dei negozi di abbiglia..

Confesercenti interviene in audizione presso la Commissione Industria e agricoltura del Senato nell’ambito dell’Affare assegnato n. 299, monitoraggio della misura a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno, denominata «Resto al Sud».

L’audizione di Confesercenti, fissata a martedì 21 novembre 2023 a partire dalle 14.00, è stata trasmessa in diretta sulla webTv del Senato.

L'articolo Resto al sud, audizione Confesercenti al Senato proviene da Confesercenti Nazionale.

Con anche aumento massimali sul riscaldamento invernale
La Commissione Ue proroga di 6 mesi alcune sezioni del quadro temporaneo sugli aiuti di Stato contro il caro energia, messo in campo dopo la guerra in Ucraina. Slitta il periodo in cui dovranno terminare i sostegni consentiti agli Stati per coprire il prossimo periodo di riscaldamento invernale, dove viene anche previsto un aumento dei massimali.

E sono prorogati al 30 giugno 2024 i tempi degli aiuti a compensazione del caro energia. Non vengono invece prorogate oltre fine 2023 le misure sul sostegno alla liquidità con garanzie statali e prestiti agevolati per il sostegno della riduzione della domanda elettrica.

La decisione a Bruxelles sul quadro temporaneo sugli aiuti di Stato di crisi e transizione segue una consultazione inviata dall’esecutivo comunitario ai 27 il 6 novembre.

Vengono prorogati in particolare di sei mesi e anche aumentati i massimali sugli aiuti relativi al riscaldamento invernale per il settore agricolo (da..

Così si penalizzano gravemente tabaccai ed esercenti autorizzati, e si dà una spinta ai siti di gioco illegali. Divieto paradossale, agli stessi soggetti la legge di bilancio assegna la possibilità di diventare bancomat

“Apprendiamo, dalle recenti notizie di stampa, del rinvio dell’esame del testo del decreto legislativo sul riordino del gioco online, previsto dalla Legge Delega per la Riforma Fiscale. Un rinvio che consideriamo utile, tenuto conto della necessità di modificare il testo del decreto stesso nella parte in cui, del tutto inaspettatamente, si prevede che il processo di ricarica di conto gioco su punto vendita fisico (compresi negozianti, tabaccai ed esercenti autorizzati) debba avvenire ‘esclusivamente con strumenti di pagamento elettronico’. Una previsione normativa che finirebbe per escludere gli esercenti da un processo virtuoso di integrazione tra operatori online e rete retail già in atto nel settore del gioco e in nessun modo giustificabile con una maggiore tracciab..

L’affiancamento possibile anche da 100 milioni di fatturato

Viene estesa la possibilità per le aziende di aderire al cosiddetto ‘adempimento collaborativo’ che consente il possibile affiancamento dall’Agenzia delle Entrate e una certezza sui pagamenti e sui controlli.

Lo prevede uno dei decreti di attuazione della delega fiscale in base al quale la soglia per aderire a questo regime, ora fissata ad un miliardo, scenderà gradualmente a 750 milioni nel biennio 2024-25, a 500 milioni nel biennio 2026-27, per ridursi a 100 milioni di euro dal 2028.

L’adempimento collaborativo prevede un maggiore controllo dei rischi fiscali per le aziende attraverso il Tax Control Framework. I contribuenti, per aderire al regime, devono essere dotati di un
sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale (Tax Control Framework), certificato da professionisti altamente qualificati.

L’adozione di tale sistema di controllo certificato, alla base del regime dell’adempimento col..

Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale online dell’Agenzia delle Entrate
Continuano a circolare, a nome dell’Agenzia delle Entrate, false e-mail riguardanti incongruenze nelle liquidazioni periodiche dell’Iva, già segnalate lo scorso 13 ottobre (vedi “Finta Commissione vigilanza anagrafe, continua la campagna di phishing”).

Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia che spiega come “Le Entrate disconoscono questa tipologia di comunicazioni e invitano i malcapitati destinatari a cestinarle senza aprire allegati.

Le e-mail di questo tipo si caratterizzano per:

mittente indirizzo estraneo all’Agenzia delle Entrate;
oggetto “Commissione di supervisione del registro tributario” oppure “Comitato per l’osservanza dell’anagrafe tributaria” o “Gruppo di vigilanza sul registro tributario” o ancora “Gruppo di controllo del registro tributario”;
presenza di riferimenti a presunte incoerenze relative alle liquidazioni periodiche Iva presentate “per il trimestre 2023”;
presenza di un..

Quadro ancora incerto, bene interventi a sostegno spesa famiglie in manovra ma debole impatto espansivo su Pil

L’inflazione rallenta ma l’allarme inflattivo non è ancora definitivamente rientrato ed il quadro resta incerto. Le stime definitive di Istat sulla dinamica dei prezzi di ottobre sanciscono, infatti, la forte decelerazione di questo fine d’anno anche se, come già da tempo previsto, il tasso medio annuo dovrebbe confermarsi comunque su un livello ancora elevato: tra il 5,7% ed il 5,9%. E le nostre previsioni per il prossimo anno collocano comunque la crescita dei prezzi vicino al 3%.

Così Confesercenti in una nota.

La fonte principale di questa riduzione resta il prezzo dei beni energetici che hanno manifestato, sia in un senso che nell’altro, una forte volatilità che, per il livello raggiunto, ha comunque influenzato l’indice medio. E poiché il peso dell’energia nel paniere dei prezzi è di quasi il 10 per cento, si comprende il ruolo determinante giocato dalle quotazioni de..