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Il via libera dell’Aula ha registrato 97 sì, 74 contrari e 2 astenuti
Il Senato ha votato la fiducia al governo sul dl energia, decreto che prevede interventi su “sicurezza energetica, fonti rinnovabili e ricostruzione dei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali”. I

Il via libera dell’Aula ha registrato 97 sì, 74 contrari e 2 astenuti.

Il testo è già stato approvato dalla Camera dei deputati.

L'articolo Dl energia: ok Senato a fiducia è legge proviene da Confesercenti Nazionale.

Quadro positivo, ma su aumento potrebbero influire demografia e labour hoarding: imprese mantengono base occupazionale per evitare problemi di reclutamento, intervenire su formazione e politiche attive

Notizie positive dal lavoro. A dicembre, per il quinto mese consecutivo, l’Istat rileva un incremento dell’occupazione complessiva. Un aumento che contribuisce alla tenuta dei redditi e, quindi dei consumi, che a loro volta hanno svolto un ruolo fondamentale per mantenere il Pil italiano su un sentiero di crescita nell’anno appena concluso.

Così Confesercenti.

Nonostante il rallentamento dell’economia, dunque, le condizioni del mercato del lavoro rimangono nel complesso solide. Anche per i lavoratori indipendenti che, seppur di stretta misura, da due anni circa fanno rilevare una ripresa: secondo le nostre stime hanno registrato un aumento di 45mila in media d’anno nel 2023, e di circa 50 mila nel 2022, dopo il crollo degli anni precedenti.

L’offerta di lavoro fatica, però, a seguire..

Il Fondo Monetario Internazionale rivede al rialzo le stime sulla crescita globale per il 2024: 3,1% nel 2024 e 3,2% nel 2025.

Le previsioni per l’anno in corso sono leggermente più alte, dello 0,2%, rispetto a quanto stimato nel World Economic Outlook dell’ottobre 2023 a causa della resilienza maggiore del previsto dell’economia negli Stati Uniti e in diversi grandi mercati emergenti, nonché delle misure fiscali attivate dalla Cina.

Pur nel contesto di una chiara tendenza alla deflazione su scala globale, che diminuisce i rischi di un ‘atterraggio duro’ e di recessione, il Fondo invita a evitare dichiarazioni di “vittoria prematura” nel contrasto all’inflazione.

I tassi di interesse, stima l’Fmi, rimarranno ai livelli attuali per la Federal Reserve, la Banca Centrale Europea e la Banca d’Inghilterra fino alla seconda metà del 2024, diminuendo gradualmente man mano che l’inflazione si avvicina agli obiettivi.

Il documento prevede inoltre che la Banca del Giappone manterrà un attegg..

Pesano tassi di interesse e tensioni internazionali, confermare sostegni ai redditi e accelerare messa a terra del Pnrr
Crescita debole, ma niente recessione. Come largamente previsto, il 2023 si chiude con una variazione del PIL positiva, ma inferiore – seppure di poco – alla previsione della Nadef, e in decisa frenata rispetto al 2022 e al 2021. A pesare sul quadro economico, oltre alla fine del rimbalzo post pandemico, un contesto internazionale segnato da tensioni e incertezze e un rialzo dei tassi di interesse di straordinaria entità, che solo da poco si è fermato ma non ha ancora invertito la rotta, influenzando pesantemente i comportamenti dei vari attori economici. Così Confesercenti.

Nonostante la frenata e il contesto mondiale particolarmente difficile, il risultato dell’ultimo trimestre fornisce però alcuni segnali incoraggianti sulla capacità di tenuta dell’economia italiana, che evita lo scivolamento tecnico in recessione e ci fa chiudere il 2023 con un lieve migliorament..

Confesercenti interviene in audizione alla Camera dei deputati nell’ambito del disegno di legge in materia di lavoro.

L’audizione di Confesercenti è prevista per martedì 30 gennaio 2024 a partire dalle 10.00 davanti alla Commissione Lavoro della Camera. L’intervento è trasmesso in diretta dalla webTv della Camera (clicca qui)

L'articolo Disposizioni in materia di lavoro: Confesercenti in audizione alla Camera proviene da Confesercenti Nazionale.

La ricchezza netta delle famiglie italiane in termini reali è in forte calo: secondo un report Bankitalia-Istat, infatti, alla fine del 2022 è stata pari a 10.421 miliardi di euro, ovvero 177 mila euro pro capite.

Rispetto al 2021, quindi, è diminuita dell’1,7%, dopo tre anni di crescita, mentre in termini reali la riduzione è stata molto più marcata (-12,5%), per via della forte pressione inflazionistica, iniziata nel 2021 e proseguita nel 2022. La ricchezza netta è scesa anche in rapporto al reddito disponibile, da 8,7 a 8,1.

Dal report emerge, inoltre, che le attività non finanziarie (6.317 miliardi di euro) sono aumentate del 2,1% a prezzi correnti (+131 miliardi), riflettendo soprattutto la crescita del valore delle abitazioni, che ha riportato l’incremento più elevato dal 2009 (+2,4%; +125 miliardi).

Ciò è stato determinato in prevalenza dall’aumento dei prezzi medi del patrimonio abitativo a fine 2022, in un contesto di crescita del numero di compravendite registrato sul merc..

Il prossimo 31 gennaio scade la prima (o unica) rata della Definizione agevolata delle cartelle per i soggetti che, alla data del 1° maggio 2023 avevano la residenza, ovvero la sede legale o la sede operativa nei territori colpiti dal maltempo, indicati nell’allegato 1 al DL n. 61/2023, cosiddetto “Decreto Alluvione” (convertito con modificazioni dalla Legge n. 100/2023). Tali soggetti beneficiano infatti di una proroga di tre mesi per tutte le scadenze riferite alla Rottamazione-quater.

Lo comunica una nota dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Rispetto al termine del 31 gennaio, i contribuenti possono avvalersi degli ulteriori 5 giorni di tolleranza, concessi dalla legge per ciascuna rata. Pertanto, saranno considerati tempestivi i versamenti effettuati entro il 5 febbraio 2024.

Per i pagamenti
Per i pagamenti devono essere utilizzati i moduli allegati alla Comunicazione delle somme dovute, disponibili anche sul sito in area riservata.

Si ricorda che nel caso in cui il pagament..

Cultura, natura e… buona tavola. La ripresa del turismo estero dà una spinta anche ai consumi nei pubblici esercizi. Nell’anno da poco concluso, gli oltre 65 milioni di stranieri che hanno visitato il nostro Paese hanno speso in media oltre 212 euro a persona in colazioni, pranzi, cene e aperitivi, per un totale di oltre 13,8 miliardi di euro, l’ammontare più alto dal 2019. A stimarlo è Fiepet, l’associazione dei pubblici esercizi aderenti a Confesercenti, sulla base di elaborazioni su dati del CER e del Centro Studi Turistici di Firenze.

A trainare è l’aumento delle presenze estere, che lo scorso anno hanno segnato una crescita del +13,7%, attestandosi in valori assoluti oltre i 228,5 milioni, più dell’ultimo anno prima della pandemia. Una massa di vacanzieri che ha mostrato di apprezzare il nostro Paese non solo per le città ed i borghi d’arte o le spiagge e le campagne, ma anche per lo stile di vita, cucina in primis: la spesa al bar e ristorante costituisce infatti il 33% dei cons..

Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 25 gennaio 2024, alle ore 11.25, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

Questi alcuni dei provvedimenti approvati:

Proventi di operatori commerciali destinati a iniziative di beneficenza
Disposizioni in materia di destinazione di proventi derivanti dalla vendita di prodotti (disegno di legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato un disegno di legge che introduce disposizioni in materia di destinazione di proventi derivanti dalla vendita di prodotti.

Le norme sono finalizzate ad assicurare un’informazione chiara e non ingannevole sulla commercializzazione di prodotti i cui proventi sono destinati a iniziative solidaristiche.

Si prevede, per i produttori dei beni e per i professionisti che li commercializzano e li promuovono..

I nuovi dati confermano l’inflazione in calo

La Bce ha deciso di lasciare i tassi d’interesse invariati. È la terza pausa nel ciclo di dieci rialzi consecutivi cominciato a luglio 2022. Il tasso sui rifinanziamenti principali resta fermo al 4,50%, quello sui depositi al 4%, e quello sui prestiti marginali al 4,75%.

La Banca centrale europea, si legge nella nota, ha deciso di mantenere i tassi invariati perchè “le nuove informazioni hanno confermato sostanzialmente la sua valutazione precedente circa le prospettive di inflazione a medio termine. A parte un effetto base al rialzo sull’inflazione complessiva legato all’energia, la tendenza al ribasso dell’inflazione di fondo è proseguita e i passati incrementi dei tassi di interesse continuano a trasmettersi con vigore alle condizioni di finanziamento. Le condizioni di finanziamento restrittive frenano la domanda, contribuendo al calo dell’inflazione”.

“Il Consiglio direttivo – prosegue la nota – è determinato ad assicurare il ritorno ..