L’associazione chiede vicinanza alle categorie rappresentate e che facciano sentire il proprio peso politico presso il Governo affinché non siano i “soliti” a farne le spese
Di seguito la lettera aperta che l’Associazione scrive al Sindaco e alla Sua Amministrazione
“La recrudescenza del contagio epidemiologico Covid ha portato il Governo centrale ad emanare in data odierna un nuovo DPCM che contiene ulteriori restrizioni per le attività produttive con particolare riguardo al settore della ristorazione. Il predetto DPCM ha valenza fino al prossimo 24 novembre ma le particolari restrizioni in esso contenute mettono in crisi tutto il comparto del terziario a causa dei consumi calati drasticamente che portano a far soffrire anche la vendita al dettaglio e l’artigianato.
La speranza è che dopo il 24 novembre la situazione possa riprendersi ma, essendo oramai a poche settimane dal Natale, i commercianti purtroppo vedono andare in fumo le vendite che costituiscono le maggiori voci di entra..