“Servono provvedimenti ampi e decisi, o rischio chiusura definitiva per molte attività”
Il recupero segnato dal trimestre estivo non basta a riguadagnare il terreno perso. Settembre chiude infatti con un rimbalzo congiunturale atteso delle vendite del 13,9%, non sufficiente però a riportarle su un terreno positivo rispetto al 2019: il periodo gennaio-settembre cumula un – 6,3%, con i negozi tradizionali, sempre più in difficoltà rispetto alla Grande distribuzione, che segnano un -11,3%.
Così Confesercenti commenta i dati diffusi oggi da Istat sul commercio al dettaglio di settembre.
Già dalla fine del mese la situazione si è rapidamente deteriorata, le tendenze sulla domanda che avevano iniziato a evidenziare un rapido ridimensionamento del tasso di risparmio e la ripresa delle vendite, almeno in termini congiunturali, sono purtroppo destinate a subire la nuova battuta d’arresto. Con il peggioramento delle condizioni sanitarie del Paese ed i nuovi provvedimenti restrittivi che si s..