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Servizi più digitali e stop alle comunicazioni del Fisco ad agosto e dicembre
Adempimenti più snelli e servizi digitali rafforzati. Con la circolare n. 9/E – pdf, l’Agenzia delle Entrate detta istruzioni agli uffici con riguardo alle misure di semplificazione e razionalizzazione previste dal Dlgs n. 1/2024 in attuazione della Delega fiscale.

Le novità
Tra le novità, stop all’invio di comunicazioni e inviti da parte del Fisco nei mesi di agosto e dicembre, nuovi termini per il pagamento a rate delle somme dovute a titolo di saldo e di primo acconto delle imposte e dei contributi e progressiva estensione della piattaforma “PagoPA” per i pagamenti. In particolare, l’esame delle nuove misure di razionalizzazione e semplificazione in materia di adempimenti fiscali è suddiviso in quattro paragrafi, dedicati alle semplificazioni relative al pagamento dei tributi, alla razionalizzazione delle comunicazioni obbligatorie, al potenziamento dei servizi digitali e ai periodi di sospensione per le ..

La truffa viene attuata con il pretesto di un presunto rimborso e richiedendo al destinatario di fornire i propri dati per ricevere il falso rimborso
Dopo il phishing lo smishing: è in circolazione una nuova forma di false comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate costruite ad arte da malintenzionati per acquisire illecitamente dei dati.

A darne notizia è l’Amministrazione fiscale con un apposito avviso pubblicato sul sito istituzionale.

Questa volta si tratta di “smishing”, ovvero di “phishing” tramite sms: la truffa si svolge con l’arrivo di un messaggino sul telefono cellulare che, utilizzando il pretesto di un presunto rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate, richiede al destinatario di compilare un form per verificare i propri dati e ricevere così il falso rimborso.

L’obiettivo di queste comunicazioni è quello di attirare l’attenzione cercando un contatto dal quale successivamente instaurare un’azione fraudolenta.

Questa tipologia di messaggi si caratterizza quindi per la ..

“La decisione della Sogin, la società di gestione impianti nucleari – partecipata del ministero dell’Economia – di inserire nell’elenco dei siti idonei per il deposito di scorie i territori di Segesta e Fulgatore, nonostante i rilievi di inidoneità prospettati dai Comuni interessati, appare inopportuna e lesiva dell’ immagine di un territorio la cui vocazione e il patrimonio naturale di cui dispone risultano incompatibili con tale opinabile scelta. Non v’è chi non veda l’irragionevolezza di tale ipotesi, per fortuna, allo stato solo eventuale. Ipotesi decisamente in contrasto con le attuali diffuse tendenze ad una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità, ed anzi molte volte anticipandole, per rilanciare l’economia di un territorio che ha, da tempo, puntato sulla valorizzazione dell’ambiente e delle proprie valenze culturali, agrarie e naturali”.

Così il presidente di Assoturismo e di Confesercenti Sicilia Vittorio Messina.

“La decisione della Sogin – le parole di Ray Li Faso, d..

La Zona Economica Speciale (ZES) unica è una novità importante, che potrebbe aiutare a semplificare l’accesso delle imprese alle agevolazioni. È però indispensabile ampliare la platea di beneficiari, includendo le attività del turismo, del commercio e dei servizi, settori economici che riteniamo fondamentali per lo sviluppo delle regioni del Meridione e delle Isole”.

Così Confesercenti, in occasione dell’incontro tavolo partenariale del Terziario per l’adozione del Piano Strategico della Zes Unica, presso il Ministero per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione ed il PNRR.

“Il turismo è un volano imprescindibile per l’economia del sud. Però, per approfittare di tutte le potenzialità di crescita che questo è in grado di attivare, bisogna sostenere anche i servizi ed il commercio di prossimità, che permettono di trasformare l’arrivo di flussi turistici in spesa sul territorio. Dobbiamo pensare al sistema turismo come ad un ecosistema, puntando a uno sviluppo consapevole in..

Aperture di nuove imprese in picchiata dalla pandemia e mai tornate ai livelli del 2019. Necessario fornire alle PMI anche gli strumenti per restare sul mercato, a partire da formazione e tutoraggio, che devono essere obbligatori
Gli incentivi per l’autoimpiego potrebbero essere una prima risposta utile per arginare il crollo delle nascite di imprese: negli ultimi quattro anni il numero di aperture di nuove attività è rimasto costantemente sotto i livelli prepandemia, per un totale di oltre 150mila imprese mai nate. Per essere veramente efficace, però, bisognerebbe ampliare la platea di possibili beneficiari.

Così Confesercenti commenta gli incentivi per l’autoimprenditorialità contenuti nel Decreto Coesione approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, e riservati ai giovani fino a 35 anni di età, i disoccupati da almeno 12 mesi o in condizione di marginalità.

Le aperture di nuove attività sono crollate con le restrizioni anti-Covid, passando dalle oltre 327mila del 2019 a poco più di..

L’economia italiana va (un po’) meglio del previsto. Nonostante le attese di un primo trimestre “debole” e un contesto internazionale oggettivamente difficile, tra gennaio e marzo l’economia italiana mette a segno una crescita dello 0,6% sullo stesso periodo dello scorso anno. Anche i dati sul rientro dell’inflazione, ad aprile di nuovo in frenata dopo l’accelerazione di marzo, sono incoraggianti.
Così Confesercenti commenta le stime sul Pil del primo trimestre e sui prezzi di aprile, diffuse oggi da Istat.

L’andamento della crescita nei primi tre mesi dell’anno appare dunque positivo, soprattutto perché le previsioni di consensus indicano la crescita allo 0,7% su base annua, con una forbice tra lo 0,5% e lo 0,9%. Anche i consumi delle famiglie dovrebbero “adeguarsi” e restare intorno all’1% di variazione. Anche il rientro dell’inflazione, infatti, che ad aprile segna un aumento del +0,9% su base annua, rispetto al +1,2% di marzo, contribuisce al recupero del potere d’acquisto, inizia..

La Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise è ospite di Punti di Vista, trasmissione di Rai2 condotta da Luca Mazzà.

Caro-prezzi, inflazione e imprese al centro degli interventi della Presidente De Luise.

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Qui la trasmissione integrale di Punti di Vista

L'articolo La Presidente De Luise su Rai2, ospite di Punti di Vista proviene da Confesercenti Nazionale.

Il meteo incerto non ferma il turismo: per il Ponte del Festa della Liberazione del 25 Aprile sono state prenotate, complessivamente, il 79% delle stanze disponibili online. Complessivamente, tra oggi e domenica sono attese circa 5,6 milioni di presenze nelle strutture ricettive ufficiali, 400 mila in più rispetto al 2023.

È quanto emerge dalla consueta indagine realizzata dal Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti sulle principali piattaforme di prenotazione online.

Sono i viaggiatori del Belpaese a prevalere per queste vacanze, anche se i visitatori stranieri restano determinanti per la crescita dei flussi turistici. In media la domanda straniera pesa, infatti, per il 56% sul totale del turismo in Italia nel mese di aprile.

Per la Festa della Liberazione le città d’arte si confermano ancora una volta regine del turismo italiano: nei centri culturali il tasso di prenotazione delle camere si attesta addirittura all’89% delle disponibilità.

Secondo i dati dell’indagine..

Il nuovo Patto di stabilità e crescita, approvato dal Parlamento europeo, prevede per i Paesi con un debito superiore al 90% del Pil che debbano ridurlo di un punto percentuale ogni anno; i Paesi con un debito compreso tra il 60% e il 90% dovranno ridurlo dello 0,5%.

Gli Stati membri dovranno lasciare inoltre un cuscinetto fiscale pari all’1,5% del Pil al di sotto della soglia obbligatoria del 3%; per costituire questa riserva, l’aggiustamento annuale dovrebbe essere pari allo 0,4% del Pil (in caso di piani di rientro da quattro anni), che potrebbe essere ridotto allo 0,25% del Pil (nei piani di rientro da 7 anni).

Le nuove disposizioni sono meno restrittive dell’attuale requisito secondo cui ogni Paese dovrebbe ridurre il debito ogni anno di un ventesimo (5%) dell’eccesso superiore al 60%.

Ai governi sarà consentito deviare dal percorso di spesa netta dello 0,3% del Pil su base annua e dello 0,6% del Pil cumulativamente durante il periodo di monitoraggio. I Paesi saranno in grado d..

DEF ‘transitorio’ e difficoltà a trovare le risorse per il bonus tredicesime non aiutano ad essere ottimisti

Il fattore incertezza condiziona fortemente l’opinione di imprese e consumatori nel mese di aprile. Il clima di fiducia delle famiglie è peggiorato ad aprile per il secondo mese consecutivo e con un’intensità (-1,3 punti) ben superiore a quanto registrato a marzo (-0,5 punti). Dati che evidenziano come le famiglie, dopo aver contrastato l’inflazione riducendo la quota destinata ai risparmi, si trovino ora prive di ulteriori leve con cui conservare i livelli di spesa.

Così Confesercenti sui dati Istat relativi al clima di fiducia di consumatori e imprese.

Anche le imprese registrano una flessione di 1,2 punti percentuali del loro sentiment, abbastanza omogenea tra i diversi settori: il commercio in particolare registra un -1,5%, mentre i servizi di mercato -1,2 punti. Anche il settore turistico – la cui fiducia cala per il quarto mese consecutivo – mostra segnali di fragilità,..