L’associazione in audizione: fisco da riordinare e semplificare. Micro-interventi non bastano, ma su agevolazioni serve cautela. Passare dal criterio di competenza a quello di cassa puro: ‘basta acconti’
La riforma del fisco deve essere l’occasione per un riordino strutturale delle discipline fiscali, ma anche per alleggerire la pressione fiscale su famiglie e imprese e favorire il rilancio dell’economia. A partire dal turismo: con una sospensione per tre anni dell’imposta sui prodotti e servizi di settore, è possibile recuperare 6 miliardi di consumi turistici. A proporlo è Confesercenti in audizione presso le Commissioni Finanze di Camera e Senato sulla riforma dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e altri aspetti del sistema tributario.
Un sistema – si legge nel documento consegnato dall’associazione – già difficile da riformare, anche a causa della stratificazione delle previsioni normative, spesso sovrapposte. Sarebbe dunque paradossale pensare a dei micro-interventi m..