Grave impatto su tutta la filiera da decisione incomprensibile: trasparenza e monitoraggio già garantiti da disposizioni europee e nazionali
“Forte preoccupazione per l’introduzione, ad opera della recente legge di bilancio, di un ulteriore sistema di tracciabilità che prevede pesanti oneri per gli operatori che detengano, a qualsiasi titolo, cereali e farine di cereali in quantitativo superiore alle cinque tonnellate annue”.
È questo l’appello lanciato da Confesercenti, Confcommercio, Coop, ANCD e Federdistribuzione in una lettera al Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli.
Le nuove norme prevedono infatti significative sanzioni amministrative per le imprese che non annoteranno in un registro telematico le operazioni di carico e scarico. “Tale adempimento – spiegano le Associazioni di categoria – anche in ragione del modesto quantitativo annuale idoneo a far scattare l’obbligo e della scelta di prevedere la tracciabilità non solo delle materie..