Browsing: In evidenza

L’associazione: bene superamento ATECO, ma con allargamento della platea di beneficiari ancora più evidente la scarsità di risorse. Alle imprese familiari pochi spiccioli, serve un correttivo: qualche migliaio di euro non può compensare oltre un anno di crisi

Ennesima, grave delusione per gli imprenditori. Complessivamente – e ancora una volta – le risorse assegnate dal DL Sostegni per le imprese sono assolutamente insufficienti: anche considerando le tranche di contributi a fondo perduto arrivati lo scorso anno, si copre meno del 7% del fatturato perso dalle attività economiche nel solo 2020. Non solo: non arriveranno prima di fine e aprile, e non c’è assolutamente niente per il primo trimestre del 2021, che invece di portare la pronosticata ripresa, ha visto aggravarsi ulteriormente l’emergenza delle imprese, ormai esasperate.

Così Confesercenti commenta le bozze del DL Sostegni.

Lo scorso anno la pandemia ha causato la perdita di oltre 300 miliardi di fatturato, come accertato ..

Appuntamento venerdì 19 marzo in prima serata

La presidente di Confesercenti Patrizia De Luise è ospite di Titolo V, trasmissione di Rai3 condotta da Francesca Romana Elisei e Roberto Vicaretti. Appuntamento dalle ore 21.20, venerdì 19 marzo.

Al centro del programma di approfondimento Rai ci sono i dettagli del decreto Sostegni, varato dal Governo per dare respiro all’economia e alle imprese messe in ginocchio dall’emergenza sanitaria.

Ospite il segretario generale di Confesercenti Mauro Bussoni

“Cashback, il Piano è da rifare? Ecco come stanno le cose”, è questo il titolo della puntata di 360ON TV di mercoledì 17 marzo. La trasmissione è un momento di confronto con le voci più autorevoli del mondo dell’imprenditoria, della politica e della cultura per riflettere insieme su impresa, ambiente e universo digitale.

Tra gli ospiti intervenuti sul tema Cashback il segretario generale di Confesercenti Mauro Bussoni.

GUARDA IL VIDEO

Osservatorio sul precariato: saldo dicembre con crollo contratti non stabili, -452.387

Il saldo annualizzato a dicembre dei rapporti di lavoro in essere nel settore del commercio, della ristorazione e dell’alloggio è negativo a dicembre per 370.346 unità con un vero e proprio crollo per i contratti non stabili che perdono 452.387 rapporti rispetto a dicembre 2019.

Lo rileva l’Inps nell’Osservatorio sul precariato.

I contratti a tempo indeterminato crescono, come accade negli altri settori, e segnano un +81.741, dato che risente del blocco dei licenziamenti deciso dal Governo per fronteggiare l’emergenza Covid.

Nel settore del commercio, ristorazione e alloggio si concentra oltre la metà dei rapporti di lavoro in meno.

“Una decisione importante per attrezzarci, il prima possibile, a livello europeo e far ripartire gli spostamenti ed i viaggi in sicurezza, seguendo un percorso comune tra gli Stati membri sulle riaperture”.

E’ quanto sottolinea in una nota il presidente di Assoturismo, Vittorio Messina, in merito alla presentazione, da parte dell’Unione europea, di un nuovo pacchetto di misure per revocare le limitazioni ai viaggi attraverso i pass verdi Covid.

“E’ un segnale di fiducia necessario per le imprese della filiera turistica – prosegue Messina – che ripongono nella stagione turistica estiva tutte le speranze per una boccata d’ossigeno vitale dopo un anno di sacrifici durissimi: molte imprese rischiano di chiudere per sempre i battenti”.

“Auspichiamo – conclude il presidente – che si prosegua con decisione in sede europea per rendere subito operativo il certificato verde e far ripartire concretamente le imprese del comparto: il turismo ha pagato uno dei prezzi più alti durante questo anno ..

Il decreto Sostegni, la nomina di Enrico Letta a segretario del PD, le nuove misure restrittive e le richieste delle imprese al centro degli interventi della presidente di Confesercenti Patrizia De Luise, ospite della trasmissione di Rai3 Agorà.

GUARDA IL VIDEO

L’ABI, Alleanza delle Cooperative Italiane (AGCI, Confcooperative, Legacoop), Casartigiani, CIA Confederazione Agricoltori Italiani, CLAAI – Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane, CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confedilizia, Confesercenti, Confetra, Confimi Industria, Confindustria oggi hanno inviato due lettere, una alle Istituzioni europee e l’altra alle Istituzioni italiane, in cui sono contenute forti richieste di continuare a garantire la necessaria liquidità alle imprese e ottimizzare l’attuale disciplina del Temporary Framework sugli aiuti di Stato in relazione all’evoluzione della situazione.

Il prolungarsi della crisi sanitaria determinata dal COVID-19 continua a incidere negativamente sulle attività di impresa e allontana per molte di esse la ripresa. Tale grave situazione ha evidenti rilevanti impatti economici e sociali.

E’ quindi ancora ..

Invariato il termine per l’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema tessera sanitaria (già scaduto l’8 febbraio 2021)

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in una nota, ha annunciato che nel decreto “Sostegni” verrà prevista la proroga dei termini per la conservazione delle fatture elettroniche relative al 2019 e di quelli per la trasmissione telematica e la consegna della Certificazione unica. Vengono così accolte le richieste degli operatori del settore impegnati nella gestione dei numerosi adempimenti connessi alle misure straordinarie varate dal Governo per far fronte alla grave crisi economico-sociale causata dalla pandemia che si sono aggiunti alle scadenze ordinariamente previste dal sistema tributario.

“In particolare – spiega il Mef – la prima misura consentirà agli operatori di avere tre mesi in più per portare in conservazione le fatture elettroniche del 2019. La proroga in via di definizione tiene conto del fatto che l’adempimento in oggetto costituisce una n..

L’analisi dell’Associazione: nuove restrizioni cancellano il turismo di Pasqua e aggravano il crollo della spesa delle famiglie. “In attesa di sostegni da tre mesi, le imprese sono al limite”

Le nuove restrizioni costeranno all’economia italiana circa 80 milioni di euro di consumi al giorno. Un nuovo colpo per le imprese, in particolare quelle del commercio e del turismo, la cui resistenza è ormai al limite. A stimarlo è Confesercenti, in occasione dell’avvio delle zone rosse che da oggi copriranno la maggior parte del territorio nazionale.

Il mancato superamento della crisi sanitaria impone un costo sempre più elevato al settore del commercio. Le ennesime misure di restrizione determinano un bilancio fortemente negativo per i consumi delle famiglie, che nei primi quattro mesi dell’anno arriveranno a perdere complessivamente 9,5 miliardi di euro. Di questi, oltre 3 riguardano il commercio al dettaglio e oltre 5 viaggi, ospitalità e pubblici esercizi, da addebitare soprattutto all’es..

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del COVID-19.

“In considerazione della maggiore diffusività del virus e delle sue varianti e in vista delle festività pasquali – spiega il Governo in una nota – al fine di limitare ulteriormente le possibili occasioni di contagio, il provvedimento stabilisce misure di maggiore intensità rispetto a quelle già in vigore, per il periodo compreso tra il 15 marzo e il 6 aprile 2021”.

Il testo prevede, tra l’altro, per tutto il periodo indicato:

l’applicazione, nei territori in zona gialla, delle misure attualmente previste per la zona arancione;
l’applicazione delle misure attualmente previste per la zona rossa alle Regioni, individuate con ordinanza del Ministro della salute, in cui si verifichi una incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, a prescindere dagli altri parametri riferiti al colore del..