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Le cessazioni nel complesso sono state 5.051.000

“Nel corso dei primi undici mesi del 2020 le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati sono state 4.755.000, registrando una forte contrazione rispetto allo stesso periodo del 2019 (-30%) dovuta agli effetti legati all’emergenza da Covid-19 che ha determinato sia una caduta della produzione che dei consumi”.

Lo comunica l’Inps nell’Osservatorio sul precariato, aggiungendo come: “Questa contrazione sia stata particolarmente negativa nel mese di aprile (-83%), e si sia, via via, attenuata scendendo a ottobre sotto il 20%. A novembre, con l’adozione di nuove misure restrittive nazionali e regionali, si è registrato un aumento della contrazione (-26%). Il calo ha riguardato tutte le tipologie contrattuali, risultando più accentuato per le assunzioni con contratti di lavoro a termine”.

“Le cessazioni nel complesso sono state 5.051.000, in forte diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-20%). Tale diminuzione è ..

Messina: Pnrr tenga più conto di micro-piccole-medie imprese

“Siamo soddisfatti delle parole di Mario Draghi: finalmente al turismo viene riservata la centralità che merita nell’agenda economica del Paese, alla cui ripresa può dare un grandissimo, se non il maggiore, contributo”. Così il presidente di Assoturismo Vittorio Messina commenta il discorso di Mario Draghi.

“Ora attendiamo – aggiunge – che queste intenzioni annunciate dal premier incaricato si concretizzino nel programma del governo: un nodo fondamentale sarà lo spazio che verrà concesso al settore all’interno del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, che va rimodulato, come abbiamo chiesto più volte, in direzione di una maggiore attenzione alle micro, piccole e medie imprese”.

“Bene anche l’intenzione di informare di eventuali chiusure le imprese con largo anticipo: quello che è accaduto con gli impianti turistici non deve più ripetersi, perché inaccettabile.

In attesa di essere chiamati a discutere del futuro del tur..

“Un discorso incoraggiante per il settore del turismo e per gli oltre 200mila lavoratori autonomi che hanno perso il lavoro a causa della pandemia e per i quali non esistono reti di protezione. Per l’individuazione delle attività da proteggere e da trasformare, però, è necessario aprire un confronto con le parti sociali per evitare possibili discriminazioni tra le imprese”.

Così la Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise commenta il discorso con cui il Premier Mario Draghi ha chiesto la fiducia al Senato della Repubblica.

“Sostenere le attività economiche è un compito ed un dovere della politica: bisogna agire con equità, valutando allo stesso modo le attività senza pregiudizi su dimensioni, tipologia o comparto. Tutelare tutti i lavoratori è un principio sano e condivisibile, e bisogna considerare che gli indipendenti sono spesso lavoratori che a loro volta garantiscono occupazione ad altri. Bene invece l’attenzione al turismo, che può davvero diventare il volano della ripres..

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi è intervenuto nell’Aula del Senato con le dichiarazioni programmatiche del Governo.

I lavori del Senato prevedono la discussione generale, la replica del premier, le dichiarazioni di voto e in tarda serata il voto di fiducia al Governo Draghi.

Di seguito il testo integrale delle dichiarazioni di Mario Draghi al Senato

Il primo pensiero che vorrei condividere, nel chiedere la vostra fiducia, riguarda la nostra responsabilità nazionale. Il principale dovere cui siamo chiamati, tutti, io per primo come Presidente del Consiglio, è di combattere con ogni mezzo la pandemia e di salvaguardare le vite dei nostri concittadini. Una trincea dove combattiamo tutti insieme. Il virus è nemico di tutti. Ed è nel commosso ricordo di chi non c’è più che cresce il nostro impegno. Prima di illustrarvi il mio programma, vorrei rivolgere un altro pensiero, partecipato e solidale, a tutti coloro che soffrono per la crisi economica che la pandemia ha scatenato, a c..

Per accedere ai servizi bisognerà o di Spid, o di Carta d’identità elettronica o la Carta nazionale dei servizi

“Dal primo marzo per accedere ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate bisognerà dotarsi di una di queste tre identità digitali: lo Spid, la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns), in sostanza la tessera sanitaria”.

Lo rende noto l’Agenzia stessa che spiega: “In linea con quanto previsto dal Decreto Semplificazione, infatti, dal primo marzo non sarà più possibile ottenere le credenziali di Fisconline e nei prossimi mesi quelle già in uso verranno progressivamente dismesse. I cittadini che utilizzano le credenziali di Fisconline, fornite dall’Agenzia, potranno continuare ad utilizzarle fino alla naturale scadenza (e comunque non oltre il 30 settembre 2021), dopo di che sarà necessario essere in possesso, a scelta, di uno dei tre strumenti citati”.

Le tre modalità di identificazione e autenticazione, infatti Spid, Cie o Cns, riconos..

Finanziati progetti di autoimpiego e imprenditorialità dal valore minimo di 5mila euro fino a un massimo di 50mila
Dal 22 febbraio ripartono i finanziamenti a tasso zero di SELFIEmployment per l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali in qualsiasi settore, promosse su tutto il territorio nazionale.

L’incentivo è gestito da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, sotto la supervisione dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL).

Possono essere finanziati progetti di autoimpiego e imprenditorialità dal valore minimo di 5mila euro fino a un massimo di 50mila, a tasso zero e con un piano di rientro in sette anni. Le domande si presentano in forma telematica, dal sito web di Invitalia.

Il Nuovo SELFIEmployment sostituisce la precedente versione della misura, che rimane attiva fino al 21 febbraio 2021.

A chi è rivolto: l’incentivo è rivolto ai NEET, donne inattive e disoccupati di lunga durata con una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditori..

“Calo senza precedenti, chiederemo ad Orlando sostegni e politiche attive mirate”

La pandemia sta ‘licenziando’ i lavoratori indipendenti: solo nel 2020 hanno perso la propria occupazione 208mila autonomi, tra imprenditori, professionisti e collaboratori. Una crisi senza precedenti su cui è urgente intervenire: servono subito politiche attive e di riconversione mirate al lavoro autonomo. Ma anche sostegni efficaci per evitare che le attività continuino a chiudere: se continua così, circa 450mila imprese rischiano di sparire a causa della pandemia.

A lanciare l’allarme è Confesercenti, in occasione dell’incontro tra il Ministro del Lavoro Andrea Orlando e le parti sociali. Nel dettaglio, i lavoratori in proprio e gli imprenditori sono calati nel periodo di -80mila unità, collaboratori e coadiuvanti di -74mila, i liberi professionisti di -50mila.

“Il calo dei lavoratori indipendenti vale circa la metà della riduzione complessiva dell’occupazione nel periodo, non può essere ignorato. A..

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando ha avviato gli incontri con le parti sociali per l’avvio dell’ascolto e dell’interlocuzione sulle questioni più stringenti dell’azione del Ministero.

Confesercenti partecipa all’incontro con il neo ministro del lavoro martedì 16 febbraio a partire dalle 18.00.

L’associazione in audizione: fisco da riordinare e semplificare. Micro-interventi non bastano, ma su agevolazioni serve cautela. Passare dal criterio di competenza a quello di cassa puro: ‘basta acconti’

La riforma del fisco deve essere l’occasione per un riordino strutturale delle discipline fiscali, ma anche per alleggerire la pressione fiscale su famiglie e imprese e favorire il rilancio dell’economia. A partire dal turismo: con una sospensione per tre anni dell’imposta sui prodotti e servizi di settore, è possibile recuperare 6 miliardi di consumi turistici. A proporlo è Confesercenti in audizione presso le Commissioni Finanze di Camera e Senato sulla riforma dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e altri aspetti del sistema tributario.

Un sistema – si legge nel documento consegnato dall’associazione – già difficile da riformare, anche a causa della stratificazione delle previsioni normative, spesso sovrapposte. Sarebbe dunque paradossale pensare a dei micro-interventi m..

Riforma del fisco, Confesercenti partecipa alle audizioni presso le Commissioni Finanze di Camera e Senato.

Nel dettaglio, Confesercenti è chiamata ad intervenire nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla riforma dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e altri aspetti del sistema tributario.

Appuntamento lunedì 15 febbraio a partire dalle ore 16.30.

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