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L’appuntamento è per i contribuenti che non hanno anticipato la trasmissione entro il 1° marzo

Il 30 aprile scade il termine per la presentazione, in modalità telematica, all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione Iva relativa al 2020. L’appuntamento riguarda i contribuenti che non hanno anticipato la trasmissione entro il 1° marzo 2021, comunicando nel quadro VP della dichiarazione le liquidazioni periodiche Iva del quarto trimestre 2020.

A darne notizia è FiscoOggi, il giornale on line delle Entrate che spiega: “nel caso di opzione per il regime Iva per cassa il lavoratore autonomo può posticipare il versamento dell’imposta sulle cessioni di beni e le prestazioni di servizi, dal momento di effettuazione dell’operazione a quello dell’incasso. L’opzione, manifestata tramite comportamento del contribuente, deve essere poi comunicata nel quadro VO della dichiarazione Iva per l’anno di prima applicazione e produce un vincolo di almeno tre anni, salvo il superamento dei 2milioni di eu..

Un’ondata di fallimenti di società indebitate che soffrono per le conseguenze della pandemia di Covid si profila nella zona euro, a meno che gli Stati non operino “un maggiore sostegno” per la loro solvibilità.

E’ l’avvertimento lanciato dallo European Sistemic Risk Board, il Comitato per il rischio sistemico che fa capo alla Bce. “Più di un anno di restrizioni alle attività economiche non hanno portato finora a instabilità finanziaria” ma “la minaccia di un’ondata di insolvenze è grande”, scrive il comitato in un rapporto.

Dallo scoppio della prima ondata di Covid all’inizio del 2020, la massiccia e rapida risposta degli Stati dell’area euro è consistita nell’alleviare i problemi di liquidità delle imprese, sorti improvvisamente a causa delle restrizioni imposte dalla crisi sanitaria. Sono state concesse moratorie sui debiti, garanzie sui prestiti e prestiti pubblici. Tuttavia, il sovraindebitamento derivante da queste misure “aumenta il rischio di una grande ondata di insolvenza”, ..

Il premio internazionale nella categoria “Outstanding Blockchain Solution”

Deep Lab annuncia l’assegnazione del premio internazionale IBM Beacon Award 2021 per la sua soluzione BitGood nella categoria “Outstanding Blockchain Solution”. Al loro ventiduesimo anno, gli IBM Beacon Awards celebrano la prossima generazione di innovatori, creatori e pensatori che usano la tecnologia IBM, quale hybrid cloud ed intelligenza artificiale, per fornire soluzioni innovative ai loro partner e clienti.

BitGood è un marketplace delle donazioni, basato su IBM Blockchain, dove donatori e beneficiari possono registrarsi per scambiare beni in maniera trasparente soddisfacendo i requisiti di legge per ottenere gli incentivi. Utilizzando BitGood i donatori possono ottenere una riduzione dei costi per lo smaltimento dei rifiuti ed accedere in maniera semplice agli incentivi, grazie alla produzione automatica della documentazione necessaria. I beneficiari possono aumentare la loro visibilità, incrementare l’..

Accelerare su vaccinazioni e Dl sostegni bis, per il turismo servono interventi su misura

Le restrizioni pesano sul turismo e minano la fiducia delle imprese del settore. Che, in un quadro di cauto recupero dell’ottimismo da parte delle attività economiche, vanno in controtendenza e segnano ad aprile un crollo di quasi 7 punti dell’indice di fiducia, dopo il calo di 4 punti registrato a marzo.

Così Confesercenti commenta, in una nota, i dati Istat sulla fiducia di aprile.

Si tratta di un calo significativo, per entità e perché un caso isolato: ad aprile sembra ripartire la primavera, ma con cautela e l’indice si mantiene ancora al di sotto del livello pre-pandemia. L’indice di fiducia dei consumatori segna un aumento di poco più di un punto percentuale, mentre quello delle imprese risale di 3 punti.

Nel caso dei consumatori comincia forse a farsi breccia un prudente ottimismo legato all’aumento dei vaccini ed alle nuove condizioni istituzionali legate ad un governo ad ampia base pa..

Il dl vale 40 miliardi di euro, 5 dei quali destinati agli investimenti extra-Recovery plan per il 2021
Conclusa la stesura del Pnrr, il Mef accelera i lavori sul decreto Sostegni Bis. Il dl vale 40 miliardi di euro, 5 dei quali destinati agli investimenti extra-Recovery plan per il 2021. L’approdo in Consiglio dei ministri non arriverebbe prima della prima settimana di maggio.

SOSTEGNI: saranno 22 miliardi le risorse del dl destinate alle indennità a fondo perduto per le attività che hanno registrato perdite a causa dei lockdown. Rispetto al precedente round di aiuti, questo coprirà l’arco di due mesi. Sui criteri di accesso le opzioni sarebbero tre: replicare la soglia minima del 33% di perdite di fatturato rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente; abbassare l’asticella al 20% di fatturato o valutare il paradigma di calcolo delle perdite effettive, guardando non più al fatturato ma al bilancio.

TAGLIO TOSAP, IMU E BOLLETTE: il dl dovrebbe intervenire sul taglio dei costi fiss..

Oggi alla Camera le comunicazioni di Draghi sul Recovery plan

Il Cashback esce dal Recovery Plan: il programma di incentivazione dei pagamenti elettronici non compare più nelle voci del piano mentre nella vecchia bozza figurava tra le misure già in essere per le quali si sostituivano i fondi nazionali con fondi europei.

Il programma resterebbe comunque attivo e al momento: si starebbero solo valutando dei correttivi per evitare un utilizzo improprio, in particolare dei micropagamenti, per ‘scalare’ le classifiche e entrare nella fascia dei primi 100mila che utilizzano di più le carte e che beneficeranno del ‘supercashback’ da 1.500 euro.

Oggi previste alla Camera le comunicazioni di Draghi sul Recovery plan, trasmesso ieri al Parlamento. Domani quelle al Senato. Un documento di più di 300 pagine. Gli obiettivi sono ambiziosi: la spinta stimata alla crescita è del 3,6% nel 2026.

Il Governo ha trasmesso domenica 25 aprile al Parlamento il testo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il Piano – ricorda Palazzo Chigi in una nota – si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro, finanziati attraverso il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza, lo strumento chiave del NGEU. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.

Il Piano include inoltre un corposo pacchetto di riforme, che toccano, tra gli altri, gli ambiti della pubblica amministrazione, della giustizia, della semplificazione normativa e della concorrenza. Si tratta – continua la nota del Governo – di ..

Il presidente Messina: “Serve una svolta, accelerare sul green pass, sui vaccini ed eliminare il coprifuoco”

Tra coprifuoco alle 22.00 fino al 31 luglio, vaccinazioni che procedono troppo lentamente e incertezze sulla ripartenza delle imprese e del movimento delle persone, il turismo rischia di affondare anche nel 2021: senza una netta inversione di tendenza, rischiamo di scendere a fine anno al di sotto delle 187 milioni di presenze (-8,2%), con un ulteriore assottigliamento dei flussi dall’estero (-14 milioni di presenze). Uno scenario che porterebbe a oltre 220mila le imprese del settore a rischio chiusura.

A stimarlo è Assoturismo Confesercenti, che nel dossier “Stagione Turistica 2021: sull’onda del vaccino” traccia il bilancio dell’impatto, passato e futuro, di pandemia e restrizioni sul comparto turistico italiano. Un bilancio purtroppo gravemente in rosso: nel 2020 si sono perse quasi 233 milioni di presenze. Il comparto alberghiero ha subito le perdite maggiori (-57%), quel..

L’associazione: chiesti chiarimenti urgenti al Governo. Spiazza e delude la cancellazione nella notte del provvedimento per la ripartenza dei centri commerciali

Riaperture a rischio caos. Il decreto-legge lascia aperti alcuni notevoli dubbi che riguardano le attività delle imprese, per il quali abbiamo avanzato richiesta di chiarimenti urgenti al Governo.

Così Confesercenti.

Il consumo al banco all’interno dei bar per noi è legittimo, ma non è esplicitamente definito. Incertezze anche sui dehors ‘chiusi’ e sulle manifestazioni fieristiche del commercio su aree pubbliche. Non sono chiari nemmeno tempi e modalità di riavvio dell’attività dei balneari.

Lascia spiazzati e delusi, inoltre, la cancellazione ‘nella notte’ della riapertura completa degli esercizi nei centri e nelle gallerie commerciali. Una prima versione del testo del decreto-legge, prevedeva che, dal 15 maggio, potessero riaprire secondo protocolli e linee guida pertinenti. Una previsione sparita dal testo definitivo e ..