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Nell’era Covid gli italiani perdono la volontà (e la possibilità) di fare impresa. Pesano incertezza e mancanza di credito, ma serve anche formazione

Non solo chiusure, la pandemia ha fatto crollare anche la nascita di imprese. Tra il 2020 ed i primi sei mesi del 2021, le aperture di nuove attività economiche sono calate del -13,3% rispetto al periodo pre-covid, per un totale di quasi 75mila imprese mai nate a causa della crisi, di cui circa un terzo nel commercio e nel turismo.

A lanciare l’allarme è Confesercenti, sulla base di elaborazioni condotte sui dati resi disponibili dalle Camere di Commercio.

Il calo di iscrizioni di nuove attività è l’effetto più evidente della crisi sanitaria sul tessuto delle imprese. Mentre i ristori e gli indennizzi, infatti, sono riusciti a limitare le chiusure di attività nel breve termine, l’emergenza sanitaria ha avuto un forte impatto sulle nuove aperture. Un impatto avvertito soprattutto nel 2020: l’anno della pandemia ha visto nascere 61mila ..

“Sostenere famiglie ed imprese per ripartenza stabile e sostenibile”

Il dato sul clima di fiducia di settembre, restituisce una fotografia in bianco e nero sulla ripartenza. Così l’Ufficio economico Confesercenti commenta, in una nota, i dati diffusi dall’Istat sulla fiducia di imprese e consumatori.

Da un lato si evidenzia la forte crescita della fiducia dei primi, per i quali l’indice si colloca tra i valori più elevati degli ultimi 4 anni che, come sottolinea l’Istat, “riflette un diffuso ottimismo soprattutto sulla situazione economica generale e su quella corrente”. Per quanto riguarda le imprese, invece, dopo la ripartenza entusiasta di giugno e luglio e le grandi aspettative generate dalla riapertura delle attività, si registra purtroppo la seconda battuta d’arresto dei giudizi su situazione economica e prospettive.

L’indice generale registra -0,2%, ma la situazione è diversificata all’interno dei comparti. Per le imprese turistiche l’indice sale di 15 punti, ad indicare che ..

Audizione di Confesercenti giovedì 23 settembre davanti alla Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva Ue relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica, nonché recante disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento Ue sul mercato interno dell’energia elettrica e sulla preparazione ai rischi nel settore.

L’audizione di Confesercenti sul tema relativo a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica cade in un momento di grande preoccupazione per le imprese. Le notizie di forti rincari che subiranno le bollette sin dal mese prossimo sono elemento di grande tensione per le imprese che già scontano discriminazioni in termini di costi dell’energia rispetto alla grande imprese e denunciano da anni l’improprio aggravio costituito dagli oneri di sistema sulle bollette energetiche che inevitabilmente si sc..

“Nella Legge di Bilancio la riforma degli ammortizzatori sociali. Nessun aumento delle tasse”

“Il Governo è impegnato a trovare soluzioni immediate all’aumento dei costi energetici e a disegnare strategie di lungo periodo per ridurre le nostre vulnerabilità”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Mario Draghi.

“In assenza di un intervento del Governo, nel prossimo trimestre il prezzo dell’elettricità potrebbe salire del 40%, e quello del gas del 30% – ha aggiunto – per questo abbiamo deciso di eliminare per l’ultimo trimestre dell’anno gli oneri di sistema del gas per tutti, e quelli dell’elettricità per le famiglie e le piccole imprese. Potenziamo il bonus luce e gas per proteggere soprattutto le fasce meno abbienti. Si tratta complessivamente di un intervento di oltre 3 miliardi, che fa seguito a quello da 1,2 miliardi avvenuto a giugno. E che ha una forte valenza sociale, per aiutare in particolare i più poveri e i più fragili”.

In tema di ammortizzatori sociali ha sottolineat..

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale
La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto legge che rende obbligatorio il green pass nei luoghi di lavoro pubblici e privati dal 15 ottobre al 31 dicembre.

Il decreto era stato firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella serata di ieri.

Le norme sono dunque in vigore da oggi 22 settembre.

Nel testo del decreto pubblicato in Gu salta la sospensione dal lavoro – prevista originariamente – per chi non è in possesso del certificato verde.

La Camera dei deputati ieri aveva confermato la fiducia al governo sul decreto legge “green pass bis”. I voti a favore sono stati 413, 48 i contrari.

Il provvedimento in Gazzetta

L'articolo Green pass: in vigore il decreto che lo rende obbligatorio nei luoghi lavoro proviene da Confesercenti Nazionale.

In 2020 reddito famiglie -2,9%, consumi privati -11%

Nel 2020 si conferma la caduta eccezionale del Pil. Lo ribadisce l’Istat nei ‘Conti economici nazionali’ per il 2020, sottolineando che il Pil ai prezzi di mercato risulta pari a 1.653.577 milioni di euro correnti, con una revisione al rialzo di 1.982 milioni rispetto alla stima di marzo scorso. Nel 2020 il tasso di variazione del Pil in volume è pari a -8,9%, invariato rispetto alla stima di marzo. Sulla base dei nuovi dati, nel 2019 il Pil in volume è cresciuto dello 0,4%, con una revisione al rialzo di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima di marzo. “La stima aggiornata dei conti economici nazionali conferma la contrazione di entità eccezionale dell’economia nel 2020, con un tasso di variazione del Pil del -8,9% a fronte di un incremento dello 0,4% nel 2019”, commenta l’Istat.

Mentre nel 2020 il rapporto deficit/Pil dell’Italia si è attestato a 9,6%, contro il 9,5% stimato dal Def, fa sapere l’Istituto di Statistica. Più bas..

“Del dl apprezziamo che percorso negoziato della crisi sia volontario da parte dell’imprenditore. Sia l’impresa a scegliere l’esperto”

“Del dl apprezziamo il rinvio dell’entrata in vigore di numerose norme operative del Codice della crisi d’impresa, il rinvio al 31 dicembre 2023 del termine concernente l’entrata in vigore delle procedure di allerta e composizione assistita della crisi davanti agli Ocri, ed esprimiamo un parere sommariamente positivo sull’introduzione del nuovo strumento chiamato ‘composizione negoziata della crisi’. In particolare, è apprezzabile che il percorso negoziato della crisi sia volontario da parte dell’imprenditore, e che l’impresa sarà
accompagnata da un soggetto terzo esperto con delle specifiche competenze”.

Lo ha detto Francesco Seminara, rappresentante di Confesercenti, audito dalle commissioni Giustizia e Industria del Senato sul dl Crisi impresa.

“Riteniamo – ha aggiunto – che la nomina dell’esperto non debba avvenire esclusivamente ad opera della C..

“Serve iniezione di fiducia, imprese devono ripartire”

“Alla luce degli annunci, per il mondo del travel, delle aperture da novembre per i viaggiatori stranieri verso gli USA e della possibilità, da ottobre, di viaggiare dal Regno Unito verso Egitto, Maldive, Kenya, Sri Lanka ed altre destinazioni, Assoviaggi chiede al Governo di allinearsi quanto prima alle semplificazioni delle procedure per la mobilità dei viaggiatori, già previste da alcuni paesi europei per il turismo outgoing”.

Così Gianni Rebecchi, Presidente nazionale di Assoviaggi, l’associazione che riunisce le agenzie di viaggio e le imprese del turismo organizzato Confesercenti.

“Laddove esistono le condizioni per poter viaggiare e muoversi nel rispetto delle misure anti-covid, come un ciclo vaccinale concluso ed il possesso del green pass, non si può pensare di lasciare al palo gli operatori del turismo organizzato italiano, costringendoli di fatto ad una condizione di svantaggio e di concorrenza sleale rispetto agli op..

L’Istituto di Parigi: “Necessari ancora aiuti, non ritirarli troppo presto”

L’Ocse stima un doppio rimbalzo dell’economia italiana per quest’anno ed il prossimo, rispettivamente del 5,9% e del 4,1% dopo il crollo dell’8,9% nel 2020, legato agli effetti della pandemia. E’ quanto emerge dall’ultimo interim Economic Outlook dell’organizzazione di Parigi che incrementa dell’1,4% le sueprevisioni di crescita per il 2021 rispetto a quelle di maggio e rialza dello 0,3% quelle per il 2022. La stima per l’anno in corso è in linea con lo studio economico sull’Italia pubblicato dall’Ocse lo scorso 6 settembre e anche con la nota di aggiornamento al Def che il ministero dell’Economia si appresta ad indicare e che prevederà una crescita del Pil pari a circa il 6% per il 2021 e sopra al 4% nel 2022.

“Il sostegno della politica macroeconomica resta necessario mentre le prospettive a breve termine sono ancora incerte e i mercati del lavoro non si sono ancora ripresi, con il mix di politiche condizio..

Martedì 21 settembre, a partire dalle 09.00, Confesercenti interviene in audizione al Senato presso le Commissioni riunite 2a Giustizia e 10a Industria, Commercio e Turismo.

Al centro dell’Audizione la conversione in legge del decreto-legge 24 agosto 2021, n. 118, recante misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia.

Audizione in diretta sulla webTv del Senato (clicca qui).