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Indagine Confesercenti con IPSOS. Settimana clou per il commercio, vale metà delle feste: solo quattro su dieci hanno terminato gli acquisti, da qui al 24 verrà comprato il 54% dei doni. Sfida di ‘velocità’ tra web e negozi. Abbigliamento e libri in cima alla lista dei doni last minute

Anche quest’anno Babbo Natale si è ridotto all’ultimo. Ad oggi, solo un italiano su tre ha completato gli acquisti per i regali, e tra oggi e venerdì – Vigilia di Natale – quasi 26 milioni di persone andranno a caccia degli ultimi doni da mettere sotto l’albero, per una spesa prevista di 3,3 miliardi. A stimarlo è Confesercenti, sulla base di un sondaggio sui consumatori condotto per l’associazione da IPSOS.

Per il commercio si apre una settimana clou, che vale metà delle feste: tra oggi a venerdì gli italiani spenderanno infatti il 54% del budget prefissato per i doni, quest’anno in media di 238 euro a persona. Ad aver completato gli acquisti è stato infatti solo il 40%, mentre il 60% approfitterà p..

L’incertezza frena il turismo delle feste, e lascia vuote 6 camere su 10. Le criticità emerse nell’ultimo periodo, a partire dalla ripresa dei contagi, si fanno sentire sull’industria turistica italiana. E se per ora il fenomeno delle cancellazioni appare circoscritto, si segnala un forte rallentamento delle nuove richieste di servizi, soprattutto da parte della domanda straniera. Tanto che, ad oggi, nel periodo delle festività le strutture ricettive dovrebbero registrare un tasso di occupazione medio delle camere pari solo al 40%. È quanto emerge dall’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, per conto di Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.332 imprenditori della ricettività.

I pernottamenti. Complessivamente per le imprese del turismo le festività natalizie 2021/2022 saranno meno drammatiche delle precedenti, condizionate da restrizioni e lockdown di Capodanno, ma appaiono comunque deludenti rispetto alle attese iniziali. In base alle informazioni raccolt..

Confesercenti perde uno dei protagonisti della sua storia. Se ne è andato ad 81 anni Armando Casabianca, Presidente della Confesercenti cesenate dal 2009 sino al 2017 e prima ancora della Confesercenti di Cesenatico dal 1990 sino al 2008.
Imprenditore, politico, appassionato sportivo, Armando ha dato un contributo fondamentale alla crescita e di Confesercenti e del territorio. Titolare del colorificio di Viale Trento, è stato anche assessore comunale per due mandanti dal 1975 al 1983 e presidente del Gruppo Sportivo Ponente e dell’Atletica Cesenatico. Amministratore attento allo sviluppo delle attività economiche dell’area, ha ideato alcune delle iniziative turistiche di riferimento di Cesenatico, tra cui la fiera internazionale ‘Ciclo & Vento’, la kermesse ‘Il pesce fa festa’ e la manifestazione ’Azzurro come il pesce’. E’ stato anche tra i fondatori di ARICE, l’associazione dei ristoratori di Cesenatico.

L'articolo Confesercenti, dolore per la scomparsa di Armando Casabianca pr..

Dall’Irpef al bonus tv

Il governo presenta, in commissione al Senato, un emendamento omnibus che recepisce l’intesa sulle tasse, compresa la decontribuzione per un anno “in via eccezionale”, e sulle bollette. Dal taglio di Irpef e Irap al rifinanziamento, con 68 milioni, del bonus tv. Le famiglie potranno rateizzare in 10 rate le bollette di luce e gas in arrivo con le fatture emesse da gennaio ad aprile 2022.

Nello specifico, in caso di inadempienza dei clienti domestici, si legge, le imprese saranno tenute ad offrire un piano di rateizzazione senza interessi. L’Arera dovrà quindi definire, nel limite di 1 miliardo, gli anticipi da riversare alle imprese per compensare le rate e le modalità di restituzione delle imprese stesse per consentire il recupero da parte della Cassa per i servizi energetici del 70% dell’anticipazione entro il 2022 e della restante quota entro il 2023.

Arrivano, inoltre, una serie di altre novità: dalla riscrittura del patent box alle nuove norme ‘salva-comu..

Vogliamo proteggere le fasce più deboli della popolazione

“Da giugno ad oggi, il Governo ha stanziato più di 4 miliardi di euro per contenere l’incremento delle tariffe: 1,2 miliardi a giugno e più di 3 miliardi a settembre. Per l’anno prossimo, abbiamo previsto di spendere altri 3,8 miliardi, e siamo pronti a aggiungere altre risorse se
l’andamento dei prezzi non dovesse stabilizzarsi”.

Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso delle comunicazioni alla Camera in vista del consiglio europeo.

“Nell’immediato, la nostra priorità è limitare la volatilità dei prezzi dell’energia, che rischia di avere un impatto significativo sui bilanci delle famiglie e delle imprese. In particolare, vogliamo proteggere le fasce più deboli della popolazione, che risentono maggiormente di questi aumenti”, ha ribadito il premier.

“Per il primo trimestre del prossimo anno, annulliamo gli oneri generali di sistema per le utenze elettriche domestiche, per le piccole attività commercia..

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che prevede la proroga dello stato di emergenza nazionale e delle misure per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 fino al 31 marzo 2022.

Per effetto del provvedimento – spiega il Governo in una nota – sono anche prorogati i poteri derivanti dallo stato di emergenza al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, così come è prorogata la struttura del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica.

Restano in vigore altresì le norme relative all’impiego del Green Pass e del Green Pass rafforzato e ai test antigenici rapidi gratuiti e a prezzi calmierati.

Il decreto stabilisce, infine, l’estensione, sino al 31 marzo 2022, della norma secondo cui il Green Pass rafforzato debba essere utilizzato anche in zona bianca per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla.

L'articolo Governo, pr..

L’incertezza generata dalla quarta ondata – e in particolare dalla variante Omicron del Covid – non cancella la voglia di festa degli italiani. Che, ondata o meno, quest’anno non rinunceranno a mettere i doni sotto l’albero, con una spesa media complessiva per i regali stimata in 238 euro per persona. È quanto emerge dal consueto sondaggio condotto da SWG per l’associazione sulle intenzioni di acquisto dei consumatori in vista delle prossime feste invernali.

L’emergenza è più normale, ma preoccupano i prezzi. Dopo lo stop dello scorso anno, gli italiani non vogliono rinunciare nuovamente al Natale. E sebbene non ignorino sanitaria l’emergenza, sono meno in ansia rispetto allo scorso anno: nel 2020 il 60% segnalava la prosecuzione della pandemia tra i problemi più preoccupanti, mentre nel 2021 la quota scende al 47%. Diminuiscono anche i timori per la situazione economica dell’Italia (dal 46% al 34%), segnale di una progressiva ‘normalizzazione’ dello stato di emergenza che viviamo. In..

Con il messaggio 4438 del 13 dicembre, l’Inps interviene sulla decontribuzione prevista per i datori di lavoro per i settori del turismo, degli stabilimenti termali e del commercio, nonché del settore creativo, culturale e dello spettacolo.

Il termine per la presentazione delle istanze telematiche di esonero, da inviare a cura dei datori di lavoro entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della circolare n. 69 del 2021, era fissato all’11 dicembre 2021, che cade di sabato. Sia per questo motivo, sia per la concomitanza con altri adempimenti relativi alla gestione delle misure collegate all’emergenza epidemiologica da COVID 19, l’Istituto precisa che il termine per la presentazione delle suddette istanze di esonero, viene differito a giovedì 16 dicembre 2021.

Tale termine è da intendersi, comunque, non decadenziale per la fruizione dell’esonero: si tratta di un termine previsto dal legislatore per identificare il periodo di competenza (dal 26 maggio 2021 alla competenza del mese di ..

Termine fissato al 31 dicembre, imprese rischiano di rimanere scoperte. Rinviare avvio riforma

La proroga dello stato d’emergenza deve prevedere anche un prolungamento delle misure di sostegno per imprese e lavoratori dei settori ancora in crisi, a partire dal turismo. Il comparto è ancora in grave difficoltà, con prospettive in peggioramento a causa della ripresa dei contagi, ma l’accesso agli ammortizzatori sociali Covid finirà il 31 dicembre: un termine che va spostato almeno a giugno del 2022.

Così Confesercenti.

Ad ottobre avevamo già sottoscritto, insieme alle altre organizzazioni nazionali delle imprese del settore turismo e ai sindacati (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS), un avviso comune per chiedere al Governo di assicurare ulteriori risorse a favore delle misure di sostegno per imprese e lavoratori, con particolare attenzione alla tutela dell’occupazione ed al finanziamento degli ammortizzatori sociali con causale Covid-19.

Il rischio è che imprese e lavoratori rim..

Accanimento inutile, dal 2014 ad oggi Pos nelle imprese quasi raddoppiati (+90%), per favorire ulteriormente l’uso di carte e bancomat più utile esentare piccole transazioni sotto i 50 euro

L’introduzione di sanzioni per chi non accetta pagamenti in moneta elettronica ‘di qualsiasi importo’ è del tutto inopportuna: il peso delle commissioni, in particolare sui piccoli pagamenti, è ancora troppo elevato. Proprio per questo più di un esecutivo, negli anni recenti, aveva promesso un taglio delle commissioni sulle micro-transazioni. Uno ‘sconto’ che a quanto pare è stato dimenticato.

Così Confesercenti commenta l’emendamento al Dl Recovery che introduce una sanzione di 30 euro più il 4% del valore della transazione per chi non accetta pagamenti in moneta elettronica.

Percorrere la strada dell’obbligo vuol dire non solo limitare la libertà d’impresa, ma anche introdurre un ulteriore aggravio per le imprese, che metterà in difficoltà le attività del commercio e dei servizi più piccole e ..