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Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge recante “misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, il cosiddetto Decreto Fiscale.

Sicurezza sul lavoro

Il decreto – spiega il Governo in una nota – interviene con una serie di misure sul mondo del lavoro, a cominciare dalla sicurezza sui luoghi di lavoro: le norme approvate consentiranno infatti di intervenire con maggiore efficacia sulle imprese che non rispettano le misure di prevenzione o che utilizzano lavoratori in nero. L’obiettivo è quello di incentivare e semplificare l’attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di un maggiore coordinamento dei soggetti competenti a presidiare il rispetto delle disposizioni per assicurare la prevenzione. Pertanto il provvedimento interviene, in primo luogo, con modifiche al Decreto legislativo 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Lavoro nero, più bassa la soglia ..

Finalmente vediamo accolte molte delle richieste che abbiamo fatto in questi mesi al governo, dalla rottamazione delle cartelle alla quarantena, fino alla proroga degli ammortizzatori sociali con causale Covid, assolutamente necessaria per tutti quei settori – come il turismo organizzato – che ancora non hanno agganciato la ripresa.

Così Confesercenti commenta l’approvazione del Dl Fiscale da parte del Cdm.

In particolare, accogliamo con soddisfazione la riammissione nei termini dei contribuenti decaduti dalla rottamazione-ter, la proroga di 150 giorni per le cartelle esattoriali di fine anno, l’equiparazione a malattia della quarantena dei lavoratori e il rifinanziamento della cassa integrazione COVID-19 per tredici settimane. Misure che erano state più volte sollecitate da noi e dai nostri associati, e che daranno un sostegno importante alle imprese in questa fase ancora delicata di ripartenza.

L'articolo Dl fiscale, Confesercenti: bene su fisco e ammortizzatori, accolte rich..

Tra le misure rottamazione cartelle, ecobonus, proroga Cig, reddito cittadinanza e incidenti sul lavoro

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge fiscale e per la sicurezza sul lavoro.

Di seguito le principali misure approvate.

Rifinanziamento ecobonus. Tra le misure approvate, è stato rifinanziato per il 2021 con 100 milioni di euro il fondo ecobonus per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Il provvedimento è stato inserito, su proposta del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, nel decreto fiscale approvato dal Consiglio dei ministri. I fondi a disposizione sono dunque inferiori rispetto a quanto previsto dalle prime bozze del dl, dove erano pari a 300 milioni.

Rottamazione cartelle. Sono state, inoltre, accolte le richieste delle commissioni Finanze sulla riscossione, con diverse misure sulle cartelle esattoriali: chi riceve una notifica dall’Agenzia delle entrate, dopo un anno e mezzo di stop causa Covid, avrà più tempo per pagare, 150 giorni a..

Nelle piccole attività del terziario e nel turismo la percentuale i dipendenti ‘sprovvisti’ di green pass si attesta al di sotto del 5%. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Confesercenti con SWG su un campione di 500 titolari di PMI con dipendenti.

Il 78% degli imprenditori ha confermato di aver controllato – come da linee guida – il certificato già durante la settimana, mentre il restante 22% lo ha fatto oggi. Sette titolari su 10 hanno controllato in prima persona il pass dei dipendenti, mentre il restante 30% ha delegato ad un altro dipendente.

Per quanto riguarda i dipendenti sprovvisti di certificato, solo il 20% delle imprese pensa ad una sostituzione, un dato che ci porta a ritenere che i rischi di interruzione di attività siano su livelli minimi. La maggioranza degli imprenditori ritiene che sia una misura positiva che garantisce maggiore sicurezza sul luogo di lavoro, ma c’è anche una quota di intervistati che sottolinea l’impatto negativo dei maggiori oneri organizz..

Inflazione migliore delle attese a settembre: l’Istat, infatti, rivede al ribasso i prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) che al lordo dei tabacchi nel mese sono diminuiti dello 0,2% su base mensile mentre sono aumentati del 2,5% su base tendenziale (-0,1% e +2,6% rispettivamente nella stima preliminare.) L’inflazione acquisita per il 2021 resta pari all’1,7%.

Anche se la stima è stata rivista, l’inflazione è comunque aumentata portandosi a un livello che non si registrava da novembre 2012. Oltre all’aumento molto ampio dei prezzi dei Beni energetici (da +19,8% tendenziale di agosto a +20,2% a settembre), sia per la componenteregolamentata sia per quella non regolamentata, si registrano accelerazioni della crescita dei prezzi anche in altri compartimerceologici, che spingono l’inflazione di fondo, al netto deglienergetici e degli alimentari freschi, all’uno per cento. Anche i prezzi del cosiddetto carrello della spesa accelerano nuovamente (da +0,6% a +0,9%), registrando u..

In una circolare delle Entrate tutte le regole per usufruire dell’agevolazione

Pronte le istruzioni per ottenere il bonus “Prima casa under 36” previsto dal Dl Sostegni bis (Dl n. 73/2021). Possono beneficiarne i giovani con meno di 36 anni e un Isee non superiore 40mila euro che acquistano un’abitazione entro il 30 giugno 2022. Con la circolare 12/E viene tracciato il perimetro della nuova agevolazione che punta a favorire l’acquisto della casa di abitazione da parte delle persone più giovani, attraverso alcune misure di favore come l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e il riconoscimento di un credito d’imposta in caso di acquisto soggetto a Iva.

In particolare, il documento di prassi chiarisce che il nuovo bonus si applica anche alle pertinenze dell’immobile agevolato, come il box ad esempio, e che le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono azzerate anche per gli atti soggetti a Iva. Il bonus “Prima casa under 36”, che vale per gli at..

Facilitare le sostituzioni o imprese rischiano interruzione dell’attività
L’implementazione dell’obbligo di Green Pass per i dipendenti non è priva di difficoltà, soprattutto nelle piccole imprese del terziario e del turismo. Così Confesercenti.

Il nostro auspicio è che l’estensione del Green Pass ai dipendenti dia alla campagna vaccinale l’accelerazione necessaria a raggiungere gli obiettivi e quindi a superare – in un arco di tempo ragionevole – la necessità stessa della certificazione verde.

Tuttavia, ci sono possibili criticità, a partire dall’organizzazione del lavoro nelle imprese che non possono contare su un’ampia forza di lavoro. La possibilità di sostituzione dei dipendenti senza Green Pass, prevista per le PMI, infatti non va oltre i 20 giorni, un lasso di tempo certamente non sufficiente a formare ed inserire un nuovo lavoratore, ammesso che se ne trovino disposti a lavorare per un periodo così breve.

Il rischio dunque è che, in caso di assenza di un lavoratore per manca..

La ripartenza è iniziata, ma alcuni comparti di attività economica sono tuttora in sofferenza e hanno bisogno di un prolungamento dei sostegni – dalla proroga degli ammortizzatori sociali, all’esenzione dal canone di occupazione del suolo pubblico – e di misure mirate alla ripartenza delle attività di prossimità, attori fondamentali nei progetti di rigenerazione urbana previsti dal PNRR.

È stato questo il tema centrale dell’incontro, avvenuto ieri a Roma, tra il Viceministro allo Sviluppo Economico, Senatore Gilberto Pichetto Fratin, la Presidente nazionale di Confesercenti Patrizia De Luise ed il Segretario Generale dell’associazione Mauro Bussoni.

“L’attenzione verso le imprese di prossimità non deve terminare con la fine dell’emergenza, che speriamo sia ormai vicina”, ha spiegato la Presidente De Luise. “E’ ora anzi necessario puntare con maggior forza su queste attività, presidi sociali delle nostre città che portano nel DNA quelle doti di flessibilità, basso impatto ambientale e..

Camere chiedono, inoltre, taglio magazzino cartelle
“Rimodulare” i piani di rateizzazione dei pagamenti legati alla rottamazione delle cartelle sospese durante il periodo della crisi pandemica (dalll’8 marzo 2020 al 31 agosto del 2021) prevedendo “modalità di rientro graduale dei debiti derivanti dai piani di rateizzazione”.

E’ quanto chiedono al Governo le Commissioni Finanze di Camera e Senato nella risoluzione approvata oggi.

La risoluzione prevede, inoltre, di ridefinire la disciplina legislativa per poter gestire il magazzino dei crediti fiscali di difficile esigibilità o inesigibili e avviare la riforma della riscossione nel quadro della più ampia riforma fiscale. Il documento impegna il Governo a prevedere un
“discarico automatico dei crediti realmente inesigibili” e il “potenziamento del sistema di riscossione”.

Secondo il Mef a fine 2020 la consistenza del magazzino crediti “ha superato 999 miliardi, dei quali circa 400 difficilmente recuperabili e più di un terzo superiori..

Solidarietà alla Cgil, vittima a Roma di un atto di violenza la cui gravità non può essere minimizzata. Un episodio intollerabile che colpisce la struttura democratica del Paese, di cui le parti sociali sono un attore fondamentale. Bisogna tenere alta l’attenzione, respingere con fermezza la minaccia e tutelare imprese e lavoratori.

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