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È convocata l’Assemblea dei Soci che si terrà, in prima convocazione il giorno 29 Aprile 2024 alle ore 10.30 e, occorrendo, in seconda convocazione il giorno 27 Maggio 2024 alle ore 10.30 presso la Direzione Generale di Italia Com-Fidi S.c. a r.l.

I Soci sono chiamati a discutere e deliberare sul seguente

Ordine del Giorno

Esame del Bilancio della Società al 31 Dicembre 2023 e deliberazioni consequenziali;
Proposta di apportare modifiche e integrazioni allo Statuto Sociale, con l’intervento di un Notaio;
Varie ed eventuali.

Ai sensi dello Statuto Sociale si ricorda che possono intervenire all’Assemblea i soci iscritti nel Libro dei Soci, che ciascun socio ha diritto di esprimere il voto in misura proporzionale alla partecipazione posseduta; il diritto di voto è sospeso per i Soci morosi e per quelli nei cui confronti sia stato intrapreso il procedimento di esclusione.

Si precisa che ai sensi dello Statuto Sociale ogni socio che abbia diritto di intervenire all’Assemblea può farsi ..

Oggi l’incontro tra l’amministratore delegato di Banca Mps, Fabrizio Viola ed il vice presidente nazionale di Confesercenti e presidente di Italia Comfidi, Massimo Vivoli

Rilanciare iniziative e progetti di partnership in grado di realizzare maggiori flussi di credito alle aziende associate che hanno progetti di consolidamento e di sviluppo nell’ottica di contribuire concretamente alla ripresa del Paese. Questo, in sintesi, il senso dell’accordo tra Banca Mps e Confesercenti presentato questa mattina nell’ambito di un incontro tra l’amministratore delegato di Banca Mps, Fabrizio Viola ed il vice presidente nazionale di Confesercenti e presidente di Italia Comfidi, Massimo Vivoli, secondo quanto si legge in una nota dell’Istituto senese.
Nel corso della riunione è stata realizzata una verifica ad ampio raggio del rapporto di collaborazione da tempo esistente tra l’Istituto di credito e le imprese rappresentate da Confesercenti. Sono state approfondite, inoltre, le problematiche dell’ac..

La denuncia del Confidi espressione di Confesercenti: “Il ritmo è di circa 850 milioni di euro al mese”

“Il prolungamento della recessione costituisce il principale fattore strutturale della crisi del credito. Quest’ultimo sembra anzi essersi trasformato da strumento facilitatore a sostegno delle imprese – in particolare di quelle micro e piccole, che risentono di una minore capacità di accesso a fonti di finanziamento alternative, quali il mercato obbligazionario – in un meccanismo che appesantisce, con il credit crunch, la loro situazione economico finanziaria, retroagendo sul sistema produttivo secondo un classico circolo vizioso di causa-effetto sul protrarsi della crisi-.
Con queste parole Massimo Vivoli, presidente di Confesercenti Toscana e “Italia ComFidi” (la società consortile per il credito alla PMI) ha aperto stamani l’assemblea che ha approvato il bilancio 2012.
La stretta creditizia sulle Pmi c’é, ed é reale – ha poi aggiunto il presidente di Italia Comfidi – “si tratta..

“Per donne imprenditrici meno prestiti e a condizioni ancora peggiori”

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Diminuisce rispetto all’ultimo trimestre del 2012 la percentuale di imprese femminili che si sono rivolte alle banche per chiedere un finanziamento (dal 12,6% al 10,5%), percentuale peraltro inferiore rispetto al totale degli imprenditori (12%), e tra queste, aumentano le imprese che non ottengono il credito richiesto (passate dal 54% al 62%) e diminuiscono quelle che si sono viste accogliere le domande di finanziamento (dal 23,8% al 17%); in entrambi i casi, si tratta di performance decisamente peggiori rispetto al totale delle PMI; è estremamente elevata, inoltre, la quota di imprese femminili – l’80% – che richiede finanziamenti per esigenze di liquidità e cassa; infine, più della metà delle imprenditrici segnala un peggioramento rispetto a tasso, durata, costo di istruttoria e garanzie richieste per l’ottenimento dei finanziamenti. Insomma, si conferma una situazione generale di forte difficoltà di accesso..

Al via nuove misure per le Pmi condivise dall’ABI e dalle altre Associazioni delle imprese Un nuovo accordo in favore delle Pmi italiane è stato firmato il primo luglio a Roma dall’Abi, Rete Imprese Italia e le altre associazioni di imprese (Alleanza Cooperative), Cia, Claai, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confindustria.
Considerata l’attuale congiuntura economica, all’interno della quale non si attenuano le tensioni finanziare delle imprese, l’Abi e le Associazioni delle imprese hanno aggiornato le misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti previste dai precedenti accordi, focalizzando maggiormente il bacino dei potenziali utilizzatori su quelle Pmi che, per quanto economicamente sane, manifestano un’eccessiva incidenza degli oneri finanziari sul fatturato in conseguenza della diminuzione di quest’ultimo per effetto della crisi economica.
Gli interventi finanziari previsti per le imprese sono di 3 tipi:
– Operazioni di sospensione dei fina..

Per le famiglie ulteriore allentamento dell’offerta e incremento della domanda Criteri di offerta più espansivi ma domanda ancora debole per i prestiti alle imprese. Ulteriore allentamento dell’offerta e aumento della domanda per i finanziamento alle famiglie. E’ il quadro che emerge dall’dell’indagine sul credito bancario (Bank Lending Survey) di Bankitalia.
Nel secondo trimestre del 2014, i criteri di offerta dei prestiti alle imprese sono divenuti lievemente più espansivi, beneficiando del miglioramento delle attese riguardo l’attività economica in generale e della maggiore pressione concorrenziale da parte di altre banche e di altre fonti di finanziamento.
I criteri di offerta dei prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni hanno registrato un ulteriore allentamento che ha riflesso i minori costi di provvista per gli intermediari, la maggiore pressione concorrenziale da parte di altre banche e il miglioramento delle attese riguardo l’attività economica in generale.
Il mi..

Voto unanime del Consiglio regionale Passa con il voto unanime del Consiglio regionale della Toscana (33 i voti espressi) la legge per facilitare l’accesso al microcredito a lavoratori e famiglie in difficoltà che innalza il tetto Isee (da 24 a 36mila euro lordi) e introduce, tra i soggetti beneficiari, anche alcune fattispecie di titolari di partita Iva che si trovano in una condizione di effettivo stato di subordinazione.
Ad illustrare l’atto prima della votazione la presidente della commissione Sviluppo economico, Rosanna Pugnalini (Pd), che ha spiegato come la legge modifichi la normativa in materia di interventi di microcredito in favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà ed ”allarghi la platea”.
Ad un anno dall’applicazione della legge, le variazioni si sono infatti rese necessarie per correggere alcuni meccanismi che rischiavano di tagliare fuori dagli aiuti persone in grave difficoltà.
Pugnalini ha inoltre spiegato che durante l’esame in commissione è stato introdott..

Ancora giù prestiti alle imprese (-3,3% su base annuale) e alle famiglie (-0,6%) Credito bancario ancora in contrazione e sofferenze sempre in aumento a settembre. In particolare, i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, segnala la Banca d’Italia, hanno registrato una contrazione su base annua del 2,3 per cento (-2,5 per cento ad agosto). I prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,6 per cento sui dodici mesi (-0,7 per cento nel mese precedente); quelli alle societa’ non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 3,3 per cento (-3,8 per cento ad agosto). Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze – senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuita’ statistiche – e’ risultato pari al 19,7 per cento, in marginale rallentamento rispetto al 20 per cento di agosto.
Il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato e’ st..

Le imprese associate a Confesercenti che faranno richiesta avranno un canale privilegiato di accesso al credito digitale di BorsadelCredito.it. La richiesta è compilabile interamente online e l’impresa può ottenere una risposta in 24 ore per accedere a finanziamenti flessibili, da 50.000 a 500.000 euro, della durata tra 12 mesi e 6 anni, in alcuni casi con 12 mesi di pre-ammortamento e garanzia personale o del Fondo di Garanzia.

Processi digitali efficaci e veloci in grado di fornire una risposta alle richieste di accesso al credito delle imprese associate Confesercenti anche in 24 ore. È la finalità dell’accordo tra Confesercenti Nazionale e BorsadelCredito.it, primo operatore in Italia interamente digitale di credito alle PMI, che coinvolge, a livello operativo, le società del Sistema Confesercenti ATS srl e CoSviG.

“Un’“”importante opportunità che le nostre imprese possono cogliere – spiega Confesercenti – beneficiando di un consistente snellimento delle pratiche burocratiche e, q..

Finanziamenti rapidi ed agevolati per sostenere le imprese in una fase di difficoltà. Confesercenti, ATS Servizi e PerMicro, leader del settore del microcredito italiano, siglano una convenzione per rendere più veloce e facile l’accesso al credito garantito delle MPMI.

L’intesa prevede, a fronte del rilascio della garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI curata da ATS, la concessione da parte di PerMicro alle imprese aderenti a Confesercenti di finanziamenti ed affidamenti fino a 25.000 euro, fino a 120 mesi a tasso fisso, per consolidamento passività, investimenti materiali ed immateriali, acquisto scorte e pagamento fornitori, oltre ad operazioni alle imprese Start Up innovative e operazioni di Microcredito.

Con questa iniziativa, Confesercenti, ATS e PerMicro puntano a favorire la resilienza delle micro, piccole e medie imprese in una congiuntura critica a causa dell’impatto dell’emergenza sanitaria sull’economia, ma anche ad agevolare miglioramento della capacità produttiva, del..