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“Vogliamo dare il buon esempio. Crediamo nel vaccino e rappresentiamo una categoria che lavora a stretto contatto con il pubblico, per questo siamo pronti a vaccinarci”.

A dichiararlo è Tony Oneto, responsabile dell’area Immagine e Benessere di Confesercenti Palermo che si fa portavoce della volontà di coloro che lavorano nel settore che comprende acconciatori, estetisti, nail e make-up artist, barberie.

“Abbiamo incontrato i vertici della nostra associazione e seguendo la linea nazionale della categoria, intrapresa dal presidente Sebastiano Liso, condividiamo il suo pensiero. Purtroppo – sottolinea Oneto – per le imprese italiane non si intravede una ripresa in breve tempo e l’unica speranza è proprio nel piano vaccinale. Vogliamo concretamente dare il nostro contributo, in modo da incoraggiare e sensibilizzare anche coloro che sono ancora scettici nei confronti del vaccino. Un esempio per tutte le categorie che ogni giorno lavorano a stretto contatto con il pubblico, naturalmente s..

Morani alla filiera: per gestori nuovo protagonismo in transizione energetica. Al lavoro per ristori
La riunione della filiera della distribuzione carburanti con il Mise si è aperta con l’intervento della Sottosegretaria on. Alessia Morani che ha sottolineato di voler dare seguito all’impegno preso con le Associazioni dei gestori alla vigilia dello sciopero del 15 e 16 dicembre us. per dare avvio al confronto sulle molteplici problematiche del settore, partendo dalla Risoluzione parlamentare approvata all’unanimità dalla X Commissione parlamentare della Camera dei deputati, la cosiddetta Risoluzione De Toma.

Gli interventi dei rappresentanti della filiera hanno messo in evidenza la positiva iniziativa della Sottosegretaria con la convocazione del tavolo dopo un lungo periodo di silenzio del Governo, praticamente dall’inizio dell’attuale legislatura, sui temi della filiera petrolifera e della distribuzione carburanti.

I rappresentanti dei gestori hanno evidenziato le priorità del sett..

Federfranchising Confesercenti comunica la Partnership istituzionale dell’evento “The Innovation Club” creato per tenere aggiornati i Retailer (Food e Non Food) sui nuovi trend del momento.

L’evento sarà dedicato alle startup/scaleup più interessanti e innovative per il settore del retail, sviluppate per rispondere ai problemi che il settore del retail sta affrontando oggi. Tra le realtà presenti vi è anche DeepLab, giovane realtà dell’ecosistema Confesercenti.

L’evento è programmato per il prossimo 14 gennaio, dalle 11.00 alle 12.00, e sarà moderato da Alberto Mattiello, Head of Innovation di Retail Hub.

Le Start Up affronteranno i seguenti temi:
– Digital Marketing Platform (Drive To Store & Engagement)
– eCommerce fraud prevention
– Blockchain & AI Solution
– Deep Tagging for fashion
– Split Payment – Buy Now, Pay Later
– In-Store Analytics

Per la registrazione all’evento seguire il seguente link:

https://retailhub.it/it/evento/the-innovation-club-episodio-4/

Il Presidente Banchieri: “Settore sacrificato per il bene comune, ma i sostegni sono stati insufficienti. Il divieto di asporto avrebbe impatto anche psicologico”

“Bar, pub, ristoranti e le altre attività del food sono al limite: senza ristori immediati, e ben più consistenti di quelli ricevuti fino ad ora, migliaia di imprese falliranno. Già questo gennaio, molte non hanno riaperto perché prive della liquidità necessaria”.

Così Giancarlo Banchieri, presidente di Fiepet Confesercenti.

“L’emergenza economica del settore è già insostenibile. Prolungare ancora le restrizioni e introdurne di nuove vuol dire dare il colpo di grazia alle imprese. Nonostante non fosse sufficiente a recuperare quanto perso con le restrizioni, in questi mesi l’asporto ha permesso a molte attività di galleggiare. Oltre a quello economico, il divieto di asporto rischia anche di avere un impatto psicologico sugli imprenditori, che si vedono privati di quel poco di lavoro che era rimasto loro senza compensazion..

La vendita di prodotti alimentari durante le festività di fine ed inizio anno nuovo (Natale, Capodanno, Epifania) hanno registrato un incremento delle vendite che varia dal 15 al 20% in relazione alle merceologie e ai luoghi, con alcune eccezioni legate a situazioni peculiari.

In un contesto di grande particolarità, come quello segnato dalla perdurante pandemia e dalle restrizioni alla mobilità, i consumatori hanno riscoperto il piacere del consumo locale e gli esercizi di prossimità alimentari che hanno garantito, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, il senso di comunità, prodotti di qualità, a forte vocazione artigianale e territoriale, restando con molta tranquillità all’esterno dei negozi in attesa del proprio turno.

Nel generale contesto di performance positive per l’andamento delle vendite, sono andati bene i prodotti tipici natalizi di qualità, sia dolci che della gastronomia ad alta territorialità, con l’eccezione di panettoni e pandori industriali che hanno subito una b..

“Più che assistere a questo balletto politico di appoggio o non appoggio, di posti in più e posti in meno a livello di governo ci aspetteremmo provvedimenti certi, in aiuto all’economia del turismo che è allo stremo”.

Così il presidente di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina in un’intervista all’Adnkronos.

“Veniamo da 9 mesi di fermo totale, se ne preannunciano almeno altri 7-8 – sostiene – finché non ci sarà una vaccinazione entro determinate percentuali e finché non ritorneranno i turisti stranieri ai quali l’Italia era abituata da anni e anni. E’ chiaro che in questa situazione ci aspettiamo di saltare la stagione primaverile, con grave danno per le città d’arte per la seconda stagione di seguito e, di vivere una stagione estiva ancora in termini ridotti. Questo ci aspettiamo con un governo che, fino ad oggi, non ha previsto o programmato nulla”.

Per la stagione invernale è “flop così come lo è stato per tutto il turismo da marzo 2020. Ed già è andato perduto un bel pezzo ..

“La pagina più arrogante subita da Enasarco, nella sua storia” questo rendono noto le liste “Fare Presto!” e “Arténasarco” – unite in coalizione – sostenute da Confesercenti, Anasf, Assopam, Federagenti e Fiarc, in relazione alle vicende che oggi, lunedì 4 gennaio 2021, hanno portato all’elezione di presidente e vicepresidenti della Fondazione, in occasione della prima riunione del nuovo CdA: “Una elezione che non riteniamo legittima e per la quale ricorreremo in ogni sede, al fine di ripristinare la legittimità e la democrazia che riteniamo lesa e che la nostra Cassa Previdenziale esige“.

I fatti. Oggi si è riunito per la prima volta il CdA Enasarco, costituitosi a seguito delle elezioni dell’ottobre scorso e che, dopo l’Assemblea dei Delegati del 23 dicembre e le illegittime decisioni assunte dalla Commissione Elettorale della Fondazione cinque giorni più tardi, ha dato alla governance uscente la maggioranza dei Consiglieri: 8 su 15. Sette, invece, i Consiglieri in quota Fare Presto..

“Speriamo di bissare il successo dell’anno scorso ma parlare di saldi oggi è quasi un paradosso perché non sappiamo che cosa ci aspetta domani, in che zona saremo, e dunque viviamo alla giornata”.

Così il presidente di Fismo Confesercenti Fabio Tinti intervistato dall’Adnkronos.

L’anno scorso – riporta Adnkronos – le vendite a prezzi scontati partirono tra il 2 ed il 4 gennaio in tutta Italia poco prima del covid, quest’anno invece, sabato 2 gennaio partiranno già in zona rossa in Campania, Sicilia, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata. Nel 2019 gli italiani spesero in media 168 euro a testa in occasione dei saldi invernali “per capi di qualità e a prezzi concorrenziali laddove le aspettative anche quest’anno sono simili in ogni parte d’Italia, al Nord, al Sud e al Centro – sostiene Tinti – credo che ci sarà movimento senza grandi differenze nelle varie regioni. Indubbiamente dove c’è più attività c’è un’attenzione particolare”.

Quest’anno Fismo insieme alle altre associazioni di sett..

Il Sottosegretario di Stato On. Alessia Morani, facendo seguito alle intese intercorse con le Federazioni di categoria dei gestori, ha convocato il tavolo di filiera, in modalità videoconferenza, per il giorno 11 gennaio 2021.

La nota è stata inviata a Faib, Faib Autostrade, Fegica e Figisc/Anisa per i gestori e a Unem, Assopetroli, Assogasliquidi, Assogasmetano e Federmetano.

Il tavolo, insieme al riconoscimento delle perdite economiche subite dalle aree di servizio, come si ricorderà, era parte integrante delle richieste avanzate dalle Associazioni dei gestori nel corso della manifestazione di protesta del 15-16 dicembre us, assumendo come base di discussione la Risoluzione De Toma approvata dalla X Commissione della Camera dei deputati all’unanimità, a riaffermare l’importanza di un settore fondamentale e strategico per l’economia nazionale.

La risoluzione impegnava il Governo a intervenire per la razionalizzazione e l’ammodernamento della distribuzione dei carburanti, a varare i..

“Il 2020 sarà ricordato come un anno orribile non solo per la pandemia, ma anche per una crisi umana e sociale che prima d’ora la nostra generazione non ha mai vissuto. Fin dai primi mesi del lockdown il nostro Sindacato si è distinto per essere stato accanto agli operatori del settore moda, proponendo soluzioni e difendendo la categoria in tutte le problematiche più spinose che si sono palesate a seguito della chiusura…”

Così il Presidente Fismo Fabio Tinti, in occasione delle festività natalizie, che aggiunge:”Pensavamo di non ritornare nuovamente in un nuovo lockdown ma le suddivisioni delle regioni in zone colorate in base al livello del contagio, contribuiscono a creare nuove incertezze e preoccupazioni. Il periodo natalizio rappresenta per noi tutti un momento di grande importanza economica, mortificare con una continua chiusura e riapertura le attività, crea un grandissimo danno economico e psicologico… La Fismo si impegnerà ancora più di prima per difendere le imprese del made..