La vendita di prodotti alimentari durante le festività di fine ed inizio anno nuovo (Natale, Capodanno, Epifania) hanno registrato un incremento delle vendite che varia dal 15 al 20% in relazione alle merceologie e ai luoghi, con alcune eccezioni legate a situazioni peculiari.
In un contesto di grande particolarità, come quello segnato dalla perdurante pandemia e dalle restrizioni alla mobilità, i consumatori hanno riscoperto il piacere del consumo locale e gli esercizi di prossimità alimentari che hanno garantito, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, il senso di comunità, prodotti di qualità, a forte vocazione artigianale e territoriale, restando con molta tranquillità all’esterno dei negozi in attesa del proprio turno.
Nel generale contesto di performance positive per l’andamento delle vendite, sono andati bene i prodotti tipici natalizi di qualità, sia dolci che della gastronomia ad alta territorialità, con l’eccezione di panettoni e pandori industriali che hanno subito una b..