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I lavori del webinar saranno aperti dalla presidente Anna Maria Crispino
La sostenibilità non è un vincolo alla crescita, ma un motore che può accelerare l’innovazione e la competitività delle imprese. Un’opportunità preziosa soprattutto per le imprese femminili, già in prima linea sul fronte delle pratiche sostenibili.
Sarà questo il punto di partenza di “Imprese sostenibili e competitive: vince lo stile al femminile”, il webinar organizzato da Impresa Donna Confesercenti martedì 3 novembre alle ore 17.00.
Dopo il saluto della Presidente nazionale di Confesercenti Patrizia De Luise, i lavori del webinar saranno aperti da Anna Maria Crispino, Presidente di Impresa Donna Confesercenti.
Previsti anche gli interventi di Tiziana Pompei, Vice Segretario Generale di UnionCamere, di Barbara De Micheli, Coordinator and Senior Researcher della Fondazione Giacomo Brodolini, e di Barbara Tosi, Amministratore Unico MEPA srl.
L’iniziativa sarà l’occasione per approfondire e avviare un confront..

Ora ci ascoltino, pretendiamo sicurezza
Quello attuale è, di fatto, un nuovo lockdown per le nostre attività. Non è questo ciò che ci aspettavamo dalle Istituzioni, attendevamo rispetto e sostegno economico e, ad oggi purtroppo, non abbiamo ottenuto nessuno dei due. Ora ci ascoltino, pretendiamo sicurezza per le nostre imprese.
Così, in una nota, il presidente Salvatore Belcaro, Presidente FIAST Assoturismo Confesercenti.
Siamo tutti consapevoli di quanto il nostro lavoro di Animazione Turistica e Territoriale sia basato sull’aggregazione ed è con tutto il senso di responsabilità che ci ha sempre contraddistinto che non abbiamo mai contestato i provvedimenti presi per arginare l’emergenza sanitaria del Covid-19. Abbiamo sostenuto e rilanciato con forza tutta la comunicazione che sottendeva la sicurezza, dall’obbligo delle mascherine alla distanza, dall’igienizzazione delle attrezzature all’uso di protocolli proposti – e mai approvati – al fine di abbassare il più possibile il rischi..

Appuntamento il 4 novembre in diretta streaming

Largo Consumo e TradeLab presentano il prossimo 4 novembre i risultati dell’Osservatorio sull’Imprenditoria nel Retail 2020, che indaga la propensione agli investimenti sul punto vendita e in nuove aperture degli imprenditori che operano all’interno delle insegne del commercio organizzato.

L’Osservatorio, che ha il patrocinio della Regione Umbria e della Regione Lombardia, è realizzato da Largo Consumo e TradeLab, in partnership con Assofranchising – Associazione Italiana del Franchising, Confimprese, e Federfranchising – Confesercenti.

Durante l’evento verrà illustrata la ricerca, sostenuta da oltre 20 insegne food e non food e condotta su un campione di oltre 500 imprenditori.

I risultati dell’indagine saranno commentati da rappresentanti delle insegne retail. Ci sarà tra i relatori della tavola rotonda in programma alle 12.15 Alessandro Ravecca, Presidente Nazionale Federfranchising-Confesercenti e presidente di Cibiamogroup.

L’ev..

Il comunicato congiunto delle associazioni del turismo: settore in ‘lockdown’ già da 8 mesi

La chiusura di alcune tipologie di attività, nuove limitazioni all’esercizio di altre e indicazioni di comportamento, per i residenti e i cittadini in ingresso nel nostro Paese, contenute nel DPCM 24 ottobre, riducono fortemente – tanto in termini concreti quanto per l’effetto psicologico che inducono – la propensione ai consumi dando un ulteriore grave colpo al turismo.

Il settore non è in crisi solo per via delle chiusure o perché sono fortemente limitati gli ambiti di operatività delle sue attività, è in crisi perché, oramai da 8 mesi, non ci sono “turisti” – se non per un periodo estremamente ridotto della scorsa estate e in alcune specifiche destinazioni – né presumibilmente ve ne saranno per tutta la stagione invernale, fino a Pasqua inclusa.  E’ questo il significato inequivocabile dei dati ufficiali di ISTAT e Banca d’Italia, che tra marzo e giugno quantificano una riduzione del traff..

Il presidente Rustignoli: situazione paradossale

Per i balneari la decisione dell’Antitrust di fare ricorso al Tar della Toscana contro il Comune di Piombino che ha esteso, secondo i termini di legge, la proroga dell’estensione delle concessioni demaniali è inaccettabile.

“La situazione paradossale emersa a Piombino – afferma Maurizio Rustignoli, presidente di FIBA, l’associazione delle imprese balneari Confesercenti – in riferimento all’estensione della durata dei titoli concessori sui beni demaniali marittimi ci porta ad alcune doverose riflessioni. Partiamo dal fare chiarezza: il Comune di Piombino non ha fatto altro che riconoscere l’estensione della durata dei titoli concessori fino al 31 dicembre 2033, come prevede la legge n. 145/2018, che non lascia spazio ad interpretazioni diverse”.

“La legge – prosegue il presidente – pone le fondamenta di un percorso legislativo di riordino delle concessioni demaniali marittime non più prorogabile, che prevede successivi provvedimenti c..

Il presidente Ravecca: Ripercussioni fortemente negative in termini occupazionali e di sopravvivenza delle imprese stesse

“Riteniamo – dichiara Alessandro Ravecca, Presidente Federfranchising – che la decisione di chiudere i centri commerciali durante il weekend sia assolutamente sbagliata per due ragioni principali: la prima è che i centri commerciali oggi più che mai sono luoghi sicuri, dove fin da subito sono stati applicati con attenzione e rigore i protocolli e le linee guida per garantire il distanziamento sociale e la sicurezza per i clienti. La seconda ragione invece è da ricondursi al fatto che una riduzione degli orari di apertura potrebbe comportare una maggiore concentrazione dei flussi di persone su 5 giorni anziché 7 contrariamente alle logiche di distanziamento.

Inoltre, riteniamo che la chiusura dei centri commerciali avrà ripercussioni fortemente negative in termini occupazionali e di sopravvivenza delle imprese stesse.

Aver evitato fino ad oggi forme di coprifuoco ..

Il Presidente Altobelli: “Siamo molto preoccupati rispetto alcune indiscrezioni sul contenuto del prossimo dpcm

“Se c’è un settore che rischia di scomparire dal tessuto economico del Paese è quello dello Spettacolo dal vivo”, così esordisce Gabriele Altobelli Presidente di Assortisti. “E non parlo solo dei piano bar o i vari “Karaoke” legati agli orari dei pubblici esercizi, penalizzati dalle delibere che impongono il “coprifuoco” parlo dei Teatri quelli rimasti aperti che rinunceranno alla programmazione nel periodo di Natale ed anche loro saranno costretti a chiudere”.

“Come sappiamo la capienza dei teatri è stata ridotta fino al limite dei 200 posti per garantire l’immunità degli spettatori e se da un lato ha messo in crisi il rapporto tra costo del biglietto e le spese da sostenere aumentando la difficolta della tenuta economica della rappresentazione artistica, questa misura è stata comunque sufficiente sia per permettere agli artisti di non fermarsi del tutto e non creare misur..

L’intervento del presidente di Assoturismo in audizione in Senato

“Ormai è un dato di fatto che il turismo sia uno dei settori maggiormente colpiti dall’emergenza sanitaria e sicuramente lo sarà nel prossimo futuro: senza un vero piano di sostegno, la nostra industria turistica nel complesso rischia di uscirne decimata”.

Così Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo è intervenuto in audizione in Commissione Industria a Palazzo Madama, in merito ai sistemi di sostegno e di promozione dei servizi turistici e le filiere produttive associate alla valorizzazione del territorio.

“Il turismo internazionale è assente da marzo – ha spiegato Messina – così come manca il turismo leisure e business travel, e non si potrà contare sul turismo scolastico, i congressi ed eventi sono stati nuovamente sospesi, la domanda turistica interna si è arrestata anche in conseguenza delle ultime notizie sui contagi: tutto questo arrecherà ulteriori enormi danni agli operatori del settore”. “Inoltre, ha agg..

No a ulteriori restrizioni in concomitanza con ricorrenza defunti

“La misura introdotta nel Dpcm dello scorso 13 ottobre, per il contenimento del coronavirus, che consente la celebrazione di cerimonie civili e religiose con un massimo di 30 invitati, ha dato l’ennesimo duro colpo al florovivaismo che ancora non si è ripreso dal lockdown. Noi siamo i primi ad aver a cuore la salute e la tutela delle persone, ma le nostre imprese hanno più volte dimostrato come si possa conciliare sicurezza e lavoro”.

Così Assofioristi Confesercenti in una nota.

Durante il lockdown – spiega l’associazione – molti fiorai sono stati costretti a mandare al macero piante e fiori che avevano in magazzino, con un danno quantificabile in circa 200 milioni di euro di fatturato perso e oltre alla concorrenza degli abusivi hanno vissuto quella di iper e super mercati, molti dei quali hanno venduto fiori nel periodo in cui i negozi di settore erano stati chiusi. La limitazione del numero di partecipanti a matrim..

Enti locali attuino controlli per evitare nuove drammatiche emergenze
Fipac Confesercenti, chiede al Governo, alla Conferenza Stato-Regioni, alle Istituzioni locali di attivare tutti gli strumenti di monitoraggio e prevenzione per evitare nuove drammatiche emergenze a danno delle persone più fragili.

“La risalita dei contagi da Covid-19 ci impone una riflessione urgente ed approfondita sugli effetti che tale recrudescenza potrebbe avere sulle strutture di assistenza per gli anziani”, scrive Sergio Ferrari – Presidente della Federazione dei Pensionati di Confesercenti – al Ministro della Salute Roberto Speranza.

“Facendo tesoro delle criticità emerse nella prima ondata pandemica – prosegue Ferrari nella lettera -sarebbe un tragico errore che le strutture si facessero trovare impreparate nel caso il virus si ripresenti con l’aggressività della scorsa primavera. È necessario che nelle Rsa vengano forniti i dispositivi di protezione ad ospiti ed operatori e che venga favorita la socialit..