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Promosso ed organizzato da Federfranchising, Giovani Imprenditori ed Impresa Donna di Confesercenti insieme ad Invitalia e con il supporto dell’Eurosportello, giovedì 18 marzo alle ore 17.00 si terrà il webinar “Diventa imprenditore con Invitalia: scopri i nuovi vantaggi degli incentivi Resto al Sud e SELFIEmployment”.

Ogni crisi genera opportunità di business: Joseph Schumpeter parlava di «distruzione creatrice». Nella storia passata si ritrovano clamorosi esempi di aziende di successo nate in periodi di crisi. È con questo spirito che durante il webinar esploreremo, avvalendoci del supporto di esperti, come sviluppare le idee di business e avviare iniziative imprenditoriali.

Analizzeremo i requisiti necessari per partecipare ai programmi ed avremo modo di approfondire con gli esperti quali sono gli step necessari.

Tempi, modalità di partecipazione, vantaggi sono solo alcuni degli elementi che racconteranno i relatori.

Intervengono:

Anna Maria Crispino, Presidente Impresa Donna
F..

“La pubblicazione del decreto attuativo che consente dal 30 marzo ai gestori carburanti nelle autostrade di richiedere il contributo previsto per il periodo d’emergenza Covid, commisurato ai contributi previdenziali e assistenziali dovuti sulle retribuzioni corrisposte nei mesi di marzo, aprile e maggio è una buona notizia anche se arriva con un anno di ritardo. I gestori autostradali, infatti, lo hanno aspettato in una situazione di gravissima difficoltà, che è andata accentuandosi con il passare dei mesi”.

Così Antonino Lucchesi, Presidente Faib Autostrade che aggiunge: “Ricordiamo che quel contributo fu riconosciuto per salvaguardare la funzionalità del servizio dei gestori della distribuzione carburanti nelle aree di servizio autostradale, che durante il lockdown rimasero aperti nonostante il drastico calo dell’erogato e degli introiti – ridotti anche dell’80% – causato dalle limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone fisiche sull’intero territorio nazionale”.

“Fu ..

“La maggioranza degli agenti non ha entrate da ormai quasi un anno e una parte di essi ha perso il lavoro. Una situazione sempre più insostenibile”

Attività ridotta del 95%, redditi in calo dell’80%, sostegni praticamente a zero (se si escludono le due tranches di 600 euro ricevute dall’Inps all’inizio della pandemia): questa, in sintesi, la fotografia di uno dei settori tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria, quello degli agenti del settore turistico.

L’attività di commerciale del turismo viene normalmente svolta da un agente o rappresentante di commercio (in limitati casi, anche da un procacciatore), con autonoma Partita Iva (ditta individuale o società) che, in forza di un mandato di agenzia (o di procacciamento), promuove e/o commercializza prodotti e/o servizi turistici, in nome e per conto di tour operator ed altre aziende del settore turismo (catene alberghiere, compagnie aeree, di navigazione, crociere, autonoleggi, sistemi di prenotazioni).

Sono circa mille in tutta Ita..

“Quest’anno regalare o regalarsi la mimosa, oltre a celebrare la giornata della Donna, darà anche una mano a tutto il settore florovivaistico del Paese, perché la mimosa è una pianta largamente prodotta in Italia”.

Così Ignazio Ferrante Responsabile Assofioristi Confesercenti.

“Mentre altri fiori vengono prodotti e acquistati dall’estero, la mimosa è coltivata in Puglia, Lazio e soprattutto Liguria. Comprare questo fiore incentiva quindi il Made in Italy, in un momento così difficile per la nostra economia. Oltre alla pandemia però, quest’anno anche il clima non aiuta le vendite: questo caldo anomalo – spiega Ferrante – che a febbraio ha visto registrare punte anche di 28 gradi al Sud, ha anticipato la fioritura della mimosa. Quindi si registreranno aumenti di prezzo di oltre il 20% per la grande domanda alla quale non si riuscirà a far corrispondere un’adeguata offerta”.

Importante, torna a ribadire Assofioristi, e non comprare dagli abusivi che, oltre tutto, non garantiscono le no..

Nel 2020 spariscono 4mila imprese guidate da donne, primo calo in 6 anni. La coordinatrice Crispino: “Peso familiare della pandemia si è scaricato sulle donne. Rivedere il sistema di welfare per la conciliazione vita-lavoro”

La pandemia interrompe la corsa dell’imprenditoria femminile. A fine 2020 si registra un calo delle dello 0,29% delle imprese guidate da donne, per un totale di 4mila attività in meno rispetto al 2019. Per l’imprenditoria femminile – finora cresciuta più velocemente di quella maschile – si tratta della prima battuta d’arresto in sei anni: la perdita – ascrivibile interamente alle regioni del Centro Nord (il Mezzogiorno segna infatti un +0,26%) – interrompe infatti una crescita costante dal 2014.

E’ quanto emerge dalle elaborazioni condotte dall’Ufficio Studi Confesercenti in occasione della Festa della Donna.

I dati di fine 2020 mostrano che la gestione dell’emergenza sanitaria ha prodotto una battuta d’arresto soprattutto sulle imprenditrici giovani: le azien..

On line la registrazione del webinar “Microcredito, Finanza e Liquidità per le Imprese” organizzato da Federfranchising – Confesercenti lo scorso martedì 2 marzo.
Sono state approfondite le azioni di sistema delle società operanti nell’ambito del credito di Confesercenti Nazionale a favore delle imprese in franchising, con particolare attenzione al microcredito, alle garanzie pubbliche ed a nuovi prodotti di finanza per accedere al credito.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di Alessandro Ravecca, Presidente Federfranchising Confesercenti, Marco D’Onofrio, Direttore A.T.S. CO.SVI.G, Domenico Perroni, Responsabile Italia Comfidi, Giuseppe Tateo, AD Commerfin, Alberto Langella, Ceo& Founder Pentagroup, con la conduzione di Luisa Barrameda, Coordinatrice Nazionale Federfranchising Confesercenti.
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On line la registrazione del webinar Next Generation tra commercio & futuro – Come ripartire? organizzato dal Coordinamento Nazionale Giovani Imprenditori Confesercenti giovedì 4 marzo.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di Mauro Bussoni, Segretario Generale Confesercenti, Francesca Chittolini, Presidente Nazionale Giovani Imprenditori Confesercenti, Marco Pasi, Presidente Fon.Ter, Alberto Langella, Ceo & Founder Pentagroup, Jonni Guarguaglini, Presidente Giovani Imprenditori Confesercenti Toscana, e di Davide Adorante, Presidente Giovani Imprenditori Confesercenti Matera, con la conduzione di Antonio Ragusa, CEO & Co-Founder Retail Hub.

E’ stato un momento molto propositivo di approfondimento e di confronto sull’attuale situazione economica e il ruolo dei giovani imprenditori.

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Il mondo del turismo ha presentato le proposte per il rilancio

Si è svolto oggi, in diretta streaming, il convegno “Per l’Italia! Il Turismo come motore economico e sociale per la vera ripartenza” organizzato dall’Associazione Internazionale dei Cavalieri del Turismo.

La giornata di lavori ha visto protagonisti i principali attori del settore ed è stata l’occasione per fare il punto della situazione e raccogliere le proposte concrete per la ripartenza. Insieme al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia hanno partecipato i principali leader delle associazioni di settore, tra cui il presidente di Assoturimo Vittorio Messina e la presidente di Federagit Micol Caramello.

“Da un lato bisogna approfittare di questo periodo per migliorare le strutture e poi c’è il tema della rivoluzione digitale che può dare grandi opportunità e sviluppi al settore” – ha detto Garavaglia durante il suo intervento – l’Italia deve superare la frammentazione esistente che è sia a livello orizzontale che verti..

“Fare di più contro gli assembramenti, ma smetterla di accanirsi sulle sole imprese”

“L’esclusione delle enoteche dal divieto di asporto è certamente un passo avanti. Ma il divieto, anche se ora a carico dei soli bar, rimane un provvedimento iniquo e incomprensibile”.

Così Giancarlo Banchieri, Presidente di Fiepet Confesercenti.

“Lo stop all’asporto crea un grave danno alle sole imprese di somministrazione senza cucina – bar, caffetterie, etc – mentre minimarket e grande distribuzione potranno infatti continuare tranquillamente a vendere bevande, anche alcoliche, negli orari in cui ai bar la vendita d’asporto è preclusa”.

“La verità – continua Banchieri – è che si limita l’attività delle imprese nella speranza di limitare la mobilità sociale: in sostanza, si colpisce l’asporto per colpire gli assembramenti. Gli assembramenti, però, continueranno comunque anche con i bar chiusi per decreto. È infatti evidente che la strategia non stia dando i frutti sperati: la cronaca di questi gio..