“Passano i giorni e non vediamo la famosa luce in fondo al tunnel. Nonostante ciò non abbandoneremo mai la fiducia che ci ha accompagnati sino ad oggi, non perderemo la speranza di ripartire a pieno regime, con le nostra attività, con il nostro lavoro che è la nostra vita”.
Così Fabio Tinti presidente Fismo Confesercenti che aggiunge: “vogliamo gridarlo ad alta voce: così non si va da nessuna parte, così non si riparte tutte le misure messe in campo per le nostre imprese sono, ad oggi, risultate insufficienti. Il Decreto Sostegni lascia fuori dai contributi il 70% delle Partite IVA, che potevano beneficiare di un contributo serio, per garantirne la sopravvivenza”.
“Non era forse più giusto ed equo calcolare i sostegni in base proporzionale al calo del fatturato? Non era più realistico? Noi diciamo – prosegue Tinti – che poteva esserlo, ma così non è stato, purtroppo, e quindi assisteremo ad una messa a disposizione di risorse economiche che in gran parte rimarranno ferme nelle casse ..