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“Tra pandemia, restrizioni e incertezze sulle regole, la stagione turistica estiva 2021 è partita male e rischia di registrare cali importanti di presenze e fatturati rispetto allo scorso anno. Per questo è necessario prevedere nuovi sostegni mirati per le imprese ed il settore e, soprattutto, accelerare nella realizzazione di un Passaporto vaccinale che possa contribuire alla creazione di corridoi turistici controllati ed unificato almeno a livello di Unione Europea”.

Sono queste le richieste avanzate dal Presidente nazionale di Assoturismo Vittorio Messina al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che ha incontrato oggi in videoconferenza i vertici di Assoturismo e Confesercenti nazionale.

“È stato un incontro proficuo. Abbiamo apprezzato la sensibilità e la disponibilità del Ministro Garavaglia, che mostra non solo competenza del settore ma anche di avere a cuore le questioni poste dalle imprese turistiche. Noi abbiamo rappresentato, con grande franchezza, le nostre tante, tropp..

Spiezia: “Tutelare un vasto mondo imprenditoriale che valorizza il made in Italy”

Tutelare le imprese specializzate nel settore delle luminarie artistiche per feste patronali, religiose e natalizie, un vasto mondo imprenditoriale di cui si vuole valorizzare l’impegno economico ed accrescere l’attenzione verso il mondo politico sulle opportunità e difficoltà di un settore il cui fatturato supera i 60 milioni di euro l’anno e che dà lavoro a migliaia di persone in tutta Italia. Con questo obiettivo l’Associazione luminarie italiana entra in Confesercenti.

“Riuniamo realtà economiche artigianali in tutta Italia – dichiara il presidente dell’associazione Antonio Spiezia – che tramandano la tradizione familiare e la esportano nel mondo, dalla Russia ai Paesi asiatici e con passione, esperienza e professionalità, rappresentiamo imprese costantemente alla ricerca di innovazione e tecnologia per soddisfare le esigenze dei propri clienti in occasione di eventi pubblici e privati”.

“Ringrazi..

Banchieri: “Provvedimento parziale e contraddittorio, pensare a locali covid-free”

“Si riapre dal 26 aprile? L’annuncio che ha inizialmente illuso e rasserenato gli oltre 340mila baristi e ristoratori sta diventando un incubo per la stragrande maggioranza di essi. A registrare un rallentamento delle restrizioni, lunedì, sarà meno di un ristorante o pub su due, quelli che hanno a disposizione uno spazio all’aperto da dedicare al consumo. E tra i quasi 150mila bar la quota è ancora inferiore”.

Così Giancarlo Banchieri, Presidente di Fiepet Confesercenti.

“Dopo sei mesi di chiusura forzata a cena, di cui quasi quattro in zona rossa, la maggioranza assoluta delle imprese vede di nuovo slittare le prospettive di poter tornare a servire all’interno dei locali e solo a pranzo, non prima del prossimo primo giugno”, continua Banchieri.

“Si tratta quindi di un provvedimento parziale e contraddittorio, anche perché è esplicitamente previsto che altri locali al chiuso, come le stazioni di ser..

ASSOVIAGGI Confesercenti, AIDiT Federturismo Confindustria, ASTOI Confindustria Viaggi, FIAVET e FTO-Federazione Turismo Organizzato Confcommercio hanno organizzato un incontro pubblico con il Ministro del turismo Massimo Garavaglia

Durante l’evento trasmesso in diretta sui canali social delle associazioni, al quale hanno partecipato migliaia di operatori con oltre 10.000 visualizzazioni, i Presidenti Ivana Jelinic, Pier Ezhaya, Franco Gattinoni, Domenico Pellegrino e Gianni Rebecchi hanno chiesto al Ministro un aggiornamento sulle varie attività in corso in termini di indennizzi economici e ripartenza.

A fronte della necessità di avere urgenti riscontri e maggiori certezze sulle tempistiche dei pagamenti, il Ministro, scusandosi per i ritardi accumulati, ha dichiarato che i bonifici per contributi approvati e assegnati dal decreto MiBACT, verranno attivati entro 10 giorni. Il Ministro ha inoltre annunciato che sta per emettere un nuovo decreto ministeriale per utilizzare le risorse ..

“Vogliamo lavorare e lo possiamo fare in sicurezza”. Le foto dell’evento

Ampia partecipazione all’iniziativa congiunta Anva Confesercenti Toscana e Fiva Confcommercio Toscana #SALVIAMOGLIAMBULANTI, che si è svolta lunedì 19 aprile 2021 alle ore 16 in Piazza della Signoria a Firenze. Gli ambulanti toscani sono scesi in piazza a Firenze per rivendicare la messa in sicurezza delle loro imprese, oltre 15mila in Toscana, fiaccate da 14 mesi di attività a singhiozzo o, nel caso dei fieristi e di chi opera nei mercati turistici, praticamente cancellata dai provvedimenti di gestione dell’emergenza pandemica.
Oltre a chiedere la riapertura completa di mercati e fiere in qualunque fascia di colore, gli ambulanti uniti hanno nuovamente chiesto ristori adeguati a compensare le perdite subite e il congelamento delle uscite, come l’esenzione dal pagamento di suolo pubblico e Tari e la sospensione dei versamenti contributivi fino al 31.12.2021, poi l’esenzione dal Durc per il 2021. Necessario anch..

Le linee guida per la riapertura delle attività proposte dalle Regioni rischiano di diventare per gli albergatori un ulteriore ostacolo al rilancio dell’attività.

A lanciare l’allarme è Nicola Scolamacchia, Vice Presidente Nazionale di Assohotel Confesercenti.

“Nella maggior parte delle strutture ricettive alberghiere, rispettare la distanza di due metri tra le persone ai tavoli renderebbe difficile anche offrire la prima colazione, servizio imprescindibile per l’ospitalità italiana e spesso fiore all’occhiello di molti hotel. Costringere gli ospiti a turni impossibili od addirittura a consumare i pasti in stanza vuol dire mortificare ulteriormente molti hotel che, in particolare nelle città d’arte, non hanno spesso nemmeno spazi esterni con cui compensare la riduzione di capacità delle sale. Altrettanto inapplicabile ci appare l’obbligo prospettato di mantenere aperte porte, finestre e vetrate, cosa che vanificherebbe l’efficacia di qualsiasi impianto di climatizzazione e costringer..

Il Coordinamento Nazionale Giovani Imprenditori Confesercenti organizza giovedì 22 aprile alle ore 17.00 il webinar “LE NUOVE SFIDE DI MERCATO, DALLA SHOPPING EXPERIENCE ALLA RICERCA OMNICANALITÀ”.

I consumatori continueranno ad acquistare di più online, che nel frattempo è diventato il primo canale di acquisto per moltissimi consumatori, con numeri record per l’e-commerce, che ha fatto registrare un +100% in termini di ricerca e di interesse. La complessità aumenta, la rivoluzione in atto comporta un forte ampliamento dei canali a disposizione del consumatore stesso, la variazione della composizione del paniere degli acquisti e delle relative priorità, ultimo ma non meno importante la completa ridefinizione della “Shopping Experience”.

L’evento si pone l’obiettivo di fornire una attenta analisi dei processi di integrazione tra l’online e l’offline, degli investimenti in tecnologie e processi e del necessario sviluppo delle competenze da parte degli operatori del settore.

Analizzere..

Banchieri: serve serio confronto con i rappresentanti delle associazioni categoria

Bene ridiscutere, finalmente, di riaperture, ma non si comprende come, rispetto ai protocolli di sicurezza finora applicati, le nuove regole si traducano di fatto in una nuova stretta. Ma la distanza obbligatoria di due metri tra i tavoli ipotizzati sarebbe una restrizione inapplicabile per decine di migliaia di ristoranti – circa il 60% dei locali non ha uno spazio esterno – e praticamente per tutti i bar. E anche dove fosse fisicamente possibile implementare la misura, si ridurrebbe drasticamente la capacità di lavoro dei locali al chiuso, obbligandone migliaia alla chiusura definitiva.

Così il Presidente di Fiepet Confesercenti Giancarlo Bianchieri commenta le linee guida diffuse nelle bozze per la riapertura delle attività, che le Regioni sottoporranno a Governo e Cts.

“Dopo quattordici mesi di restrizioni le nuove norme metterebbero definitivamente a rischio il settore, che dà lavoro a migliaia..

Predisporre la rete alla decarbonizzazione dei prodotti energetici per la mobilità

Le Organizzazioni di categoria dei Gestori impianti carburanti – Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio – hanno incontrato, nella giornata di ieri, il Ministro della transizione ecologica, Prof. Roberto Cingolani, alla cui attenzione hanno rimesso una proposta normativa articolata, il cui scopo dichiarato è quello di intervenire efficacemente sulla attuale rete distributiva dei carburanti, perché possa costituire un punto di riferimento centrale del progetto di transizione ecologica e di progressiva decarbonizzazione anche dei prodotti energetici per autotrazione.

E’ quanto si legge in un comunicato congiunto diffuso dalle tre Federazioni.

Ma perché sia possibile raccogliere i finanziamenti pubblici (Recovery fund) e privati necessari ad uno scopo tanto ambizioso – prosegue la nota sindacale – è indispensabile immediatamente avviare una azione di vera e propria trasformazione del..