Grassi: “Avevamo chiesto un incontro al CTS. Ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta”
“Sono passati oltre 15 giorni da quando abbiamo scritto una lettera al Comitato Tecnico Scientifico per chiedere un incontro urgente, al fine di approfondire le linee di indirizzo che si intendono adottare per il settore. Ad oggi non abbiamo ricevuto risposta. E mentre gli altri comparti sanno tornando, lentamente, alla normalità le discoteche sono le uniche che non possono riprendere appieno l’attività”.
Così Filippo Grassi, membro di Giunta nazionale Fiepet Confesercenti, con delega all’intrattenimento che aggiunge: “E’ una vera caccia alle streghe e la cosa più grave è che non abbiamo indicazioni su una possibile ripresa di quello che i nostri locali fanno, ossia offrire spazi per ballare. Riaprire a metà, solo per consumazioni al tavolo, non ha senso e noi abbiamo assoluto bisogno di tempi certi e stabiliti: ci dobbiamo preparare, molti spazi necessitano di ristrutturazioni, si devono ordinare..