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Il Ministero della Salute ha inviato alle istituzioni sanitarie e alle Associazioni maggiormente rappresentative del settore una nota sull’allerta circa la possibilità di trovare pasta, pane, dolci e prodotti da forno preparati con farine che potrebbero essere contaminate da semi di senape.

La senape viene indicata come allergene ai sensi del Regolamento UE 1169/2011 ma, ad oggi, non risultano disponibili metodi di riferimento sul territorio nazionale per la ricerca di tale allergene negli alimenti.

In attesa della predisposizione di un idoneo protocollo metodologico per la ricerca di senape negli alimenti e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori e la tutela dei produttori, il Ministero, in collaborazione con le Associazioni a valenza nazionale, ha messo a punto un piano di intervento che si prefigge di individuare una metodologia certa per aumentare la specificità dei metodi di analisi e di fornire la massima informazione al consumatore.

Per quanto riguarda l’informazion..

“Solo relativamente alle Agenzie di viaggio e Tour Operator, in assenza di urgenti interventi economici e finanziari si stimano chiusure pari ad oltre il 50% delle imprese attive e la perdita di oltre 40.000 posti di lavoro.”. Sono i numeri allarmanti contenuti in una lettera-appello congiunta inviata al Premier Mario Draghi e ai Ministri Daniele Franco, Giancarlo Giorgetti, Andrea Orlando e Massimo Garavaglia da Fto – Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, Aidit Federturismo Confindustria, Astoi Confindustria Viaggi, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi Conflavoro.

Le sigle chiedono di convocare urgentemente “un tavolo di confronto interministeriale, da istituirsi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri”, prosegue la missiva, per “poter illustrare al meglio le proposte avanzate” e “individuare soluzioni idonee a scongiurare la chiusura di migliaia di aziende italiane ed i conseguenti licenziamenti della stragrande maggioranza del personale in forz..

Assomacellai, necessaria un’alimentazione consapevole

Luigi Frascà, presidente di Assomacellai, intervenendo al TG4 ha sottolineato come: “La filiera carni e del vino siano parti integranti dei territori italiani e di fondamentale importanza, per questo motivo vanno sostenuti e non affondati”.

https://www.confesercenti.it/wp-content/uploads/2021/12/Assomacellai_Tg4_19dicembre2021.mp4

L’iter d’approvazione del ddl non è concluso, ma se non verranno accolte modifiche dal 1 gennaio 2023 scatterà la novità

Secondo quanto prevede un emendamento presentato alla legge di conversione in legge del decreto 152/21 “disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, dal 1° gennaio 2023 chi non accetta pagamenti tramite POS sarà multato.

L’emendamento approvato nel corso della seduta del 13 dicembre 2021 presso la Commissione Bilancio della Camera, infatti, recita:

“A decorrere dal 1° gennaio 2023, nei casi di mancata accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con una carta di pagamento di cui al comma 4, da parte di un soggetto obbligato ai sensi del citato comma 4, si applica nei confronti del medesimo soggetto la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento.”

Anche..

Lo stop al Canone Unico Patrimoniale, l’ex Tosap/Cosap, fino a marzo 2022 per gli ambulanti è un segnale positivo e dimostra l’attenzione del Governo alle nostre istanze. Prioritario adesso risolvere in via definitiva la norma per il rinnovo delle concessioni”.

Così Maurizio Innocenti, presidente di ANVA Confesercenti, l’associazione nazionale dei venditori su aree pubbliche, commenta l’emendamento del Governo alla Manovra.

“Avevamo chiesto un’esenzione dal Canone per 12 mesi ma la misura prevista dal Governo nella Legge di bilancio è tutto sommato positiva e accoglie le richieste di migliaia di imprese che ogni giorno animano le nostre città e i nostri quartieri. Un punto di partenza dal quale partire per continuare a sostenere un comparto fortemente provato dalle restrizioni e dalla crisi economica causate dalla pandemia”.

“Serve un ulteriore sforzo per arrivare almeno fino al 30 giugno 2022. Il Governo ha fatto bene ad intervenire su una questione così importante ma soli tre mesi di stop per la cosiddetta ‘tassa sui tavolini’ rischiano di essere troppo pochi per un settore così duramente colpito dalla pandemia”.

Così Giancarlo Banchieri, Presidente di Fiepet Confesercenti, l’associazione che riunisce ristoranti, bar e le altre imprese della somministrazione, commenta l’emendamento del Governo alla Manovra che prevede l’esenzione dal pagamento dell’ex Tosap/Cosap fino al 31 marzo 2022 per i pubblici esercizi.

“Moltissime imprese oltretutto non potranno beneficiare dell’intervento visto che in larga parte d’Italia non si mangia all’aperto in questi mesi. Chiediamo al Governo o ai Comuni di intervenire al più presto con una proroga fino al 30 giugno, per dare respiro a tanti bar, pub, pizzerie e ristoranti in forte difficoltà”.

“Guide turistiche e accompagnatori turistici questi sconosciuti. Le ultime misure restrittive sui viaggi in Italia introdotte dalla nuova ordinanza del ministro Speranza per la sicurezza del Paese sono comprensibili, ma le categorie che compongono la filiera del turismo meritano tutte la stessa attenzione: per questo chiediamo subito indennizzi per le nostre attività economiche coinvolte dai provvedimenti”.

Così Micol Caramello, Presidente nazionale di Federagit Confesercenti, in una nota.

“La crisi generata dalla pandemia – prosegue la Presidente – dura ormai da quasi due anni, gli operatori attendono ancora il nuovo ristoro – peraltro integrativo rispetto a quello dello scorso anno – mentre ben 4 disegni di legge sulla disciplina della figura della guida turistica giacciono in Parlamento senza alcuna prospettiva a breve termine sulle tempistiche del completamento dell’iter”.

“Non siamo figli di un dio minore – conclude Caramello – ma un tassello fondamentale dell’accoglienza turis..

“Il premier Draghi dice che non c’è molto da riflettere. Bene, noi non entriamo nel merito delle motivazioni che hanno condotto il ministro Speranza all’adozione di questa ordinanza. Dopo quasi due anni di restrizioni ai viaggi chiediamo a Draghi solo una cosa: a fronte dell’ulteriore stretta servono subito indennizzi al settore del turismo organizzato, fatto di 13mila imprese e 86mila occupati a rischio. Subito. Lo pretendiamo per gli imprenditori, i collaboratori e le loro famiglie. È un concetto semplice, nemmeno su questo c’è molto da riflettere”. Lo richiedono in una nota congiunta Fto – Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, Aidit Federturismo Confindustria, Astoi Confindustria Viaggi, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi Conflavoro.

Professionalità, qualità dei prodotti e innovazione scelte imprescindibili per la competizione car care
Roberta Innocenti è titolare dell’Autolavaggio Bellavista di Buggiano, uno degli impianti di lavaggio più grandi d’Italia. Una storia imprenditoriale di successo che Roberta ha iniziato nel 1990, quando rilevò l’azienda fondata nel 1978 dal marito della nonna. L’azienda si estende su una superficie di oltre 6000 mq e offre una varietà di servizi dal lavaggio auto al lavaggio mezzi pesanti fino alla bonifica interna di autocisterne adibite al trasporto di prodotti alimentari, chimici e pulverulenti. Da sempre convinta della necessità di offrire un servizio a 360°, ha investito sulla formazione del personale, sulla sicurezza, sull’impatto ambientale, selezionando prodotti di alta qualità ed eco compatibili, tanto da essere un punto di riferimento per l’affidabilità dei servizi offerti. Infatti, ormai da decenni, nel settore della bonifica autocisterne e del lavaggio mezzi pesanti annov..

Il Presidente di Fipac: tutelare i 58 milioni di pensionati che vivono con meno di mille euro al mese

“In questo particolare momento storico in Italia c’è bisogno di coesione e responsabilità per permettere una ripresa completa e duratura della nostra economia. Questo non significa che condividiamo le scelte in tema di pensioni previste in manovra, ma il muro contro muro non serve. Serve un dialogo costruttivo e costante che solo in un clima disteso si può ottenere”.
Così Sergio Ferrari Presidente Nazionale Fipac, a margine della giunta che si è tenuta oggi 14 dicembre.
“Come Federazione – prosegue Ferrari – torniamo a porre l’accendo sui quasi 6 milioni di pensionati che vivono con meno di 1000 euro al mese. Da tempo chiediamo la rivalutazione delle pensioni minime, anche in considerazione dell’aumento del costo della vita che si sta registrando”.
“Oltre a questo – conclude Ferrari – vogliamo sottolineare ancora una volta come non si possa ridurre la questione previdenziale ad un mer..