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“Urgente intervenire”
“Dal 1° gennaio 2022, in assenza di un nuovo Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, è divenuto obbligatorio l’utilizzo esclusivo del tracciato telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri “Tipi Dati per i corrispettivi – versione 7.0 – giugno 2020” ed il conseguente adeguamento dei Registratori Telematici. Oltre 250.000 micro, piccole e medie imprese rischiano pesanti sanzioni e con esse qualche migliaio di gestori carburanti”.

A lanciare l’allarme è Faib Confesercenti.

“L’ultimo Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 7 settembre 2021 aveva spostato il termine per effettuare l’adeguamento del tracciato XML di trasmissione dei dati al 31.12.2021, ma il prolungarsi dell’emergenza Covid e i ritardi delle case di software abilitate all’adeguamento richiedono – sottolinea Faib – un nuovo rinvio dell’entrata in vigore del nuovo tracciato telematico per la trasmissione dei corrispettivi. Difatti, per le operazioni effettuate dai primi giorni..

“Discoteche, sale da ballo e le altre attività chiuse dal decreto della Vigilia devono essere immediatamente ristorate, in modo proporzionale alla capienza dei locali”.

Così Filippo Grassi, responsabile nazionale del comparto intrattenimento-discoteche di Fiepet Confesercenti.

“Il provvedimento ha cancellato l’evento principale della stagione e reso del tutto inutili i milioni di euro investiti in questi tre mesi da discoteche e sale da ballo per garantire la massima sicurezza dei locali. Il risultato? Dilagheranno l’abusivismo e gli assembramenti al di fuori dei locali, con ovvie ripercussioni sulla salute pubblica che si vuole tutelare. Allo stesso tempo, le imprese riceveranno un danno economico enorme, che stupisce non sia stato considerato in sede di provvedimento dal governo: servono subito indennizzi per le imprese”.

“Dopo un’estate e un autunno positivi, l’inverno ha portato purtroppo una netta inversione di tendenza. La ripresa dei contagi in Europa, specie nei mercati tradizionalmente forti dell’Italia, ha avuto un impatto pesantissimo sulla domanda estera, cancellando circa un milione di pernottamenti nella stagione. E l’ombra delle restrizioni sta riducendo ai minimi termini anche la domanda italiana.

Tra cancellazioni e rallentamento delle prenotazioni, tutti i comparti, dalle agenzie di viaggio agli alberghi, dai servizi turistici alle guide, stanno tornando in sofferenza: sarà necessario intervenire, rinnovando e prolungando i sostegni alle imprese e le tutele per i lavoratori”.

Così il presidente di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina.

E’ stato condiviso da tutti i componenti del Coordinamento il programma di lavoro 2022
Si è tenuta lo scorso 15 dicembre la riunione del Coordinamento Nazionale Giovani Imprenditori di Confesercenti.

La riunione è stata molto partecipata con giovani imprenditori e dirigenti Confesercenti in rappresentanza della Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto, e ha avuto un riscontro positivo e propositivo.

Francesca Chittolini, Presidente nazionale, ha introdotto i lavori citando l’attività svolta dal Coordinamento, attività nonostante le difficoltà del periodo molto intensa con la realizzazione di 4 incontri del Coordinamento Nazionale (8 febbraio, 20 maggio, 7 ottobre, 15 dicembre), 7 webinar con più di 500 partecipanti, ed incontri istituzionali.

Chittolini ha espresso soddisfazione per l’ampia partecipazione alle attività realizzate ed in particolar modo agli incontri del Coordinamento.

E’ stato condiviso da tutti i componenti del Coor..

Il Coordinamento Nazionale Imprenditoria Femminile Confesercenti si è riunito lo scorso 17 di dicembre.
L’incontro presidiato da Barbara Quaresmini, Presidente Nazionale del Coordinamento, è stato molto partecipato con una nutrita presenza di imprenditrici e dirigenti in rappresentanza delle sedi regionali di Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, e Trentino-Alto Adige.
È stato un incontro proposito dove si sono gettate le basi per il programma di lavoro che si porterà avanti come coordinamento per il 2022.Programma pensato soprattutto per fornire alle imprenditrici associate strumenti e opportunità di crescita e di consolidamento delle loro imprese nonché per aumentare la presenza femminile nell’associazione.

L’incertezza da pandemia – e il timore di nuove restrizioni – stanno avendo un impatto negativo sul settore turistico, tra prenotazioni in frenata e disdette in accelerazione. Un’estensione del periodo di utilizzo del bonus vacanze, la cui scadenza è prevista per questo 31 dicembre, sarebbe un intervento utile al settore, che ha bisogno di sostegni. A proporlo è Assoturismo Confesercenti, in una lettera inviata dal Presidente nazionale Vittorio Messina al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia.

“Il recente aumento del numero contagi da Covid 19 ed il conseguente blocco ‘emotivo’ dei viaggi”, scrive Messina, “ci costringono a porre alla Sua attenzione la riflessione sulla possibile estensione del periodo di utilizzo dei bonus vacanze” fino al 31 marzo 2022. “Una richiesta, spiega il Presidente delle imprese turistiche Confesercenti, motivata dalla finalità di consentire, a chi ne ha già fatto richiesta entro i termini di legge, di poter utilizzare i bonus vacanze usufruendo dei serviz..

Il Ministero della Salute ha inviato alle istituzioni sanitarie e alle Associazioni maggiormente rappresentative del settore una nota sull’allerta circa la possibilità di trovare pasta, pane, dolci e prodotti da forno preparati con farine che potrebbero essere contaminate da semi di senape.

La senape viene indicata come allergene ai sensi del Regolamento UE 1169/2011 ma, ad oggi, non risultano disponibili metodi di riferimento sul territorio nazionale per la ricerca di tale allergene negli alimenti.

In attesa della predisposizione di un idoneo protocollo metodologico per la ricerca di senape negli alimenti e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori e la tutela dei produttori, il Ministero, in collaborazione con le Associazioni a valenza nazionale, ha messo a punto un piano di intervento che si prefigge di individuare una metodologia certa per aumentare la specificità dei metodi di analisi e di fornire la massima informazione al consumatore.

Per quanto riguarda l’informazion..

“Solo relativamente alle Agenzie di viaggio e Tour Operator, in assenza di urgenti interventi economici e finanziari si stimano chiusure pari ad oltre il 50% delle imprese attive e la perdita di oltre 40.000 posti di lavoro.”. Sono i numeri allarmanti contenuti in una lettera-appello congiunta inviata al Premier Mario Draghi e ai Ministri Daniele Franco, Giancarlo Giorgetti, Andrea Orlando e Massimo Garavaglia da Fto – Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, Aidit Federturismo Confindustria, Astoi Confindustria Viaggi, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi Conflavoro.

Le sigle chiedono di convocare urgentemente “un tavolo di confronto interministeriale, da istituirsi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri”, prosegue la missiva, per “poter illustrare al meglio le proposte avanzate” e “individuare soluzioni idonee a scongiurare la chiusura di migliaia di aziende italiane ed i conseguenti licenziamenti della stragrande maggioranza del personale in forz..

Assomacellai, necessaria un’alimentazione consapevole

Luigi Frascà, presidente di Assomacellai, intervenendo al TG4 ha sottolineato come: “La filiera carni e del vino siano parti integranti dei territori italiani e di fondamentale importanza, per questo motivo vanno sostenuti e non affondati”.

https://www.confesercenti.it/wp-content/uploads/2021/12/Assomacellai_Tg4_19dicembre2021.mp4

L’iter d’approvazione del ddl non è concluso, ma se non verranno accolte modifiche dal 1 gennaio 2023 scatterà la novità

Secondo quanto prevede un emendamento presentato alla legge di conversione in legge del decreto 152/21 “disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, dal 1° gennaio 2023 chi non accetta pagamenti tramite POS sarà multato.

L’emendamento approvato nel corso della seduta del 13 dicembre 2021 presso la Commissione Bilancio della Camera, infatti, recita:

“A decorrere dal 1° gennaio 2023, nei casi di mancata accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con una carta di pagamento di cui al comma 4, da parte di un soggetto obbligato ai sensi del citato comma 4, si applica nei confronti del medesimo soggetto la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento.”

Anche..